Agenzia dell'Unione europea per l'asilo

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Agenzia dell'Unione europea per l'asilo
European Union Agency for Asylum
AbbreviazioneEUAA
TipoAgenzia dell'Unione europea
Fondazione19 gennaio 2022
Scopocooperazione per il rispetto del diritto d'asilo
Sede centraleBandiera di Malta La Valletta
Direttore esecutivoBandiera della Slovenia Nina Gregori
Sito web

L'Agenzia dell'Unione europea per l'asilo (EUAA) è un'agenzia dell'Unione europea con sede a La Valletta (Malta). A partire dal 19 gennaio 2022 ha sostituito l'Ufficio europeo di sostegno per l'asilo (EASO).

Storia[modifica | modifica wikitesto]

L'Ufficio europeo di sostegno per l'asilo (EASO) è stato creato dal regolamento 439/2010[1] del 19 maggio 2010 come ente indipendente e specializzato; è diventato pienamente operativo dalla metà del 2011.

Nel corso del 2021 è stato raggiunto un accordo tra Parlamento europeo e Consiglio sulla proposta della Commissione europea per il rafforzamento dell'agenzia che ha portato all'adozione del nuovo regolamento 2021/2303[2] del 15 dicembre 2021, sostitutivo del precedente.

Obiettivi dell'Agenzia[modifica | modifica wikitesto]

Lo scopo dell'agenzia è triplice:

  • contribuire a garantire l’applicazione efficace ed uniforme, negli Stati membri, della legislazione dell’Unione in materia d’asilo rispettando pienamente i diritti fondamentali;
  • facilitare e sostenere le attività degli Stati membri nell’attuazione del sistema europeo comune di asilo (CEAS), anche facendo sì che le valutazioni delle domande di protezione internazionale nell’Unione siano convergenti e coordinando e rafforzando la cooperazione pratica e lo scambio di informazioni;
  • supportare gli Stati membri sottoposti ad una particolare pressione, anche prestando assistenza operativa e tecnica.

Attività dell'Agenzia[modifica | modifica wikitesto]

L'Unione europea sta creando un Sistema comune europeo per l'asilo con l'intento di assicurare che i singoli casi di asilo siano trattati in maniera coerente nei diversi Stati membri.

L'EASO attuava un approccio bottom-up per fornire supporto pratico agli Stati membri. Grazie alla sua funzione di sostegno l'EASO assisteva gli Stati membri nel realizzare i propri obblighi europei ed internazionali in materia di asilo[3].

Oltre alle precedenti funzioni dell'EASO, il nuovo mandato dell'EUAA[4]:

  • consente il rapido dispiegamento dell'assistenza operativa agli Stati membri, reagendo così più rapidamente alle esigenze degli Stati membri;
  • istituisce una riserva permanente di 500 funzionari degli Stati membri a disposizione dell'agenzia;
  • istituisce un più ampio programma di formazione in materia di asilo per i funzionari nazionali, con l'obiettivo di trasformarsi nell'organismo di accreditamento dell'UE per i funzionari della protezione internazionale;
  • consente la produzione di guide, raccomandazioni, strumenti e analisi più pratici che supportano il lavoro delle autorità nazionali in materia di asilo e accoglienza;
  • istituisce un funzionario indipendente per i diritti fondamentali per garantire che i diritti dei richiedenti asilo siano sempre tutelati;
  • attribuisce un ruolo rafforzato alle organizzazioni della società civile attraverso un forum consultivo dell'agenzia più indipendente;
  • istituisce ufficiali di collegamento dell'EUAA negli Stati membri, nonché la possibilità di farlo in paesi terzi;
  • rafforza il lavoro dell'agenzia con i paesi terzi per sostenere lo sviluppo delle capacità in materia di asilo e accoglienza in linea con gli standard internazionali;
  • istituisce un meccanismo di reclamo per garantire il ricorso a chiunque ritenga che i propri diritti fondamentali siano stati violati;
  • consente i preparativi per l'istituzione di un meccanismo di monitoraggio nei prossimi anni.

Il meccanismo di monitoraggio, che entrerà in vigore in parte alla fine del 2023, e in parte una volta approvate le varie altre proposte legislative del CEAS, consentirà all'EUAA di monitorare l'applicazione operativa e tecnica degli obblighi giuridici dell'UE. Ciò aiuterà gli Stati membri a identificare potenziali errori nelle loro procedure di asilo in modo costruttivo e, in definitiva, contribuirà a un sistema di asilo dell'UE più armonizzato[4].

Organizzazione dell'Agenzia[modifica | modifica wikitesto]

L'autorità di pianificazione e controllo dell'Agenzia è il Consiglio d'Amministrazione, composto da rappresentanti degli Stati membri dell'Unione europea, della Commissione europea e dell'Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati (UNHCR).

Il direttore esecutivo è nominato dal Consiglio d'Amministrazione ed è responsabile della gestione ordinaria dell'agenzia. L'attuale direttore esecutivo è la slovena Nina Gregori.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Testo del regolamento
  2. ^ Regolamento (UE) 2021/2303 del Parlamento europeo e del Consiglio del 15 dicembre 2021 relativo all’Agenzia dell’Unione europea per l’asilo e che abroga il regolamento (UE) n. 439/2010, su eur-lex.europa.eu, 30 dicembre 2021. URL consultato il 20 gennaio 2022.
  3. ^ Francesco Cherubini, Asylum Law in the European Union [1 ed.]0415741092, 9780415741095, Routledge, 2014.
  4. ^ a b New EU Agency for Asylum starts work with reinforced mandate, su euaa.europa.eu, 19 gennaio 2022. URL consultato il 20 gennaio 2022.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN309790607 · ISNI (EN0000 0004 4666 0960 · LCCN (ENnb2017018223 · GND (DE1056816279 · WorldCat Identities (ENlccn-nb2017018223
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