USS Enterprise (NCC-1701-D)

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USS Enterprise
veicolo fittizio
USS Enterprise NCC-1701-D
Nome originaleUSS Enterprise
Creazione
UniversoStar Trek
1ª app. inIncontro a Farpoint, ep. di Star Trek: The Next Generation 28 settembre 1987
L'ultima generazione, ep. di Star Trek: Picard (2023)
Profilo
TipoNave stellare di classe Galaxy
DesignazioneNCC-1701-D
FazioneFederazione dei pianeti uniti: Flotta Stellare
CostruttoreCantiere navale di Utopia Planitia
Periodo di servizio2363-2371
ComandanteJean-Luc Picard
Dati tecnici
Motorecurvatura e impulso
Armamento11 banchi phaser di tipo X da 5.1 MW; 3 banchi di lancio siluri fotonici Mk 95
Difese10 generatori di scudi da 4.73 GW
Equipaggiamento12 navette di tipo 15, 15A e 16
Prestazionivelocità di crociera: curvatura 6; velocità (max.): curvatura: 9,6
Equipaggio1014 (limite di emergenza: 15 000)
Carico95 000 t
Massa4 960 000 t
Lunghezza642,51 m
Larghezza467 m
Altezza137 m

La USS Enterprise NCC-1701-D è un'astronave immaginaria appartenente all'universo di Star Trek. È la sesta astronave a curvatura della Flotta Stellare a portare questo nome (la settima considerando anche che l'USS Enterprise (NCC-1701) subì un pesante restyling à metà del suo servizio), apparsa nella serie televisiva Star Trek: The Next Generation, nella serie Star Trek: Deep Space Nine e nel film Generazioni. L'Enterprise D è un'astronave di Classe Galaxy entrata in servizio nella seconda parte del XXIV secolo.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Servizio[modifica | modifica wikitesto]

Entrata in servizio nel 2363, l'Enterprise (o Enterprise D, per distinguerla dalle altre astronavi con lo stesso nome) è la nave ammiraglia della Flotta Stellare fino alla sua distruzione avvenuta nel 2371. Durante le missioni operative viene comandata principalmente dal capitano Jean-Luc Picard, con alcuni periodi di comando del comandante William T. Riker e un breve periodo sotto il comando del capitano Edward Jellico.

Questa nave è la terza ad appartenere alla Classe Galaxy, le precedenti sono l'astronave prototipo USS Galaxy e la nave gemella, la USS Yamato. La nave viene commissionata il 4 ottobre 2363 e venne costruita dal Cantiere navale di Utopia Planitia su Marte. È una delle più importanti e più famose astronavi del XXIV secolo e sotto il comando del Capitano Picard si è distinta innumerevoli volte nella storia Federale. L'equipaggio della nave incontra molte specie aliene, tra le quali i Borg, i Q e i Ferengi. L'equipaggio deve affrontare molte situazioni diplomatiche complicate come bloccare i rifornimenti inviati dai Romulani alle sorelle Duras durante la crisi dell'impero Klingon nella loro guerra civile o prevenendo la guerra con i Cardassiani durante la crisi della Nebulosa C5 McAllister. Inoltre affronta diverse tensioni locali nei quadrante Alfa e Beta, migliorando la stabilità dei quadranti e quindi della Federazione. L'Enterprise svolge un ruolo cruciale durante l'invasione dei Borg del 2366 dopo la disastrosa Battaglia di Wolf 359.

Distruzione[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2371, come visibile nel film Generazioni, le sorelle Duras danneggiarono gravemente l'Enterprise D, avendo scoperto la modulazione degli scudi della nave. L'Enterprise D comunque riuscì a danneggiare il vascello delle sorelle Duras e a distruggerlo, ma i danni alla nave erano talmente gravi da provocare la rottura del nucleo a curvatura. Per salvare l'equipaggio fu ordinata la separazione della sezione a disco, ma l'onda d'urto dovuta all'esplosione del nucleo a curvatura spinse la sezione a disco nell'atmosfera del pianeta Veridiano III. I danni riportati resero inevitabile un atterraggio di emergenza della sezione a disco che rese la nave non riparabile.

Ricostruzione[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2401, il commodoro La Forge rivelò che la sezione a disco fu recuperata dal pianeta Veridiano III per non violare la prima direttiva, e di aver utilizzato la sezione motori di un'altra nave di Classe Galaxy, la USS Syracuse, per ricostruire l'Enterprise D.[1] L'astronave viene quindi utilizzata dall'ex equipaggio di plancia della stessa, per affrontare la minaccia dei Borg, che hanno assimilato tutti i membri sotto i 25 anni della Flotta Stellare, grazie a una tecnologia genetica inserita dai Cambianti nel teletrasporto di tutta la flotta.[1]

Futuro alternativo[modifica | modifica wikitesto]

In un futuro alternativo, visibile nell'episodio finale di Star Trek: The Next Generation, l'Enterprise D nel 2395 è ancora operativa ed è comandata dall'ammiraglio William T. Riker che ha fatto ammodernare l'astronave aggiungendovi nuove armi, nuovi motori, una nuova gondola di curvatura e un dispositivo di occultamento. Questa linea del tempo alternativa era stata creata da Q per Picard e quindi non viene ritenuto un futuro probabile.

Equipaggio[modifica | modifica wikitesto]

  • Ufficiale comandante:
  • Primo ufficiale/ufficiale esecutivo:
    • Comandante William T. Riker (2364-2371)
    • Tenente Comandante Shelby (incarico temporaneo nel 2366-2367)
    • Tenente Comandante Data (incarico temporaneo nel 2369)
  • Ufficiale alle operazioni e ufficiale scientifico:
    • Tenente Comandante Data (2364-2371)
    • Tenente Worf (incarico temporaneo nel 2366)
  • Ingegnere capo:
    • Tenente Comandante Sarah MacDougal (2364)
    • Tenente Comandante Argyle (2364)
    • Tenente Logan (2364)
    • Tenente Comandante Leland T. Lynch (2364)
    • Tenente/Tenente Comandante Geordi La Forge (2365-2371)
  • Ufficiale tattico e capo della sicurezza:
    • Tenente Tasha Yar (fino al 2364)
    • Tenente Worf (2364-2371)
  • Ufficiale medico capo:
  • Consigliere:
  • Controllore di volo:
  • Capo trasportatori:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Sean Tretta e Kiley Rossetter, Star Trek: Picard: episodio 3x9, Vox [Võx], Paramount+, 13 aprile 2023.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]