UEFA Champions League 2012-2013 (fase a eliminazione diretta)

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Questa voce raccoglie un approfondimento sulle gare della fase ad eliminazione diretta dell'edizione 2012-2013 della UEFA Champions League.

UEFA Champions League 2012-2013 - Fase a eliminazione diretta
UEFA Champions League 2012-2013 - Knockout phase
Competizione UEFA Champions League
Sport Calcio
Edizione 58ª
Organizzatore UEFA
Date dal 12 febbraio 2013
al 25 maggio 2013
Partecipanti 16
Risultati
Vincitore Bayern Monaco
(5º titolo)
Secondo Borussia Dortmund
Semi-finalisti Barcellona
Real Madrid
Cronologia della competizione
UCL 2011-2012 KP UCL 2013-2014 KP

Tabellone[modifica | modifica wikitesto]

  Ottavi di finale Quarti di finale Semifinali Finale
                                         
 Bandiera del Portogallo Porto 1 0 1  
 Bandiera della Spagna Malaga 0 2 2  
   Bandiera della Spagna Malaga 0 2 2  
   Bandiera della Germania Borussia Dortmund 0 3 3  
 Bandiera dell'Ucraina Šachtar 2 0 2
 Bandiera della Germania Borussia Dortmund 2 3 5  
   Bandiera della Germania Borussia Dortmund 4 0 4  
   Bandiera della Spagna Real Madrid 1 2 3  
 Bandiera della Spagna Real Madrid 1 2 3  
 Bandiera dell'Inghilterra Manchester Utd 1 1 2  
   Bandiera della Spagna Real Madrid 3 2 5
   Bandiera della Turchia Galatasaray 0 3 3  
 Bandiera della Turchia Galatasaray 1 3 4
 Bandiera della Germania Schalke 04 1 2 3  
   Bandiera della Germania Borussia Dortmund 1
   Bandiera della Germania Bayern Monaco 2
 Bandiera della Spagna Valencia 1 1 2  
 Bandiera della Francia Paris Saint-Germain 2 1 3  
   Bandiera della Francia Paris Saint-Germain 2 1 3
   Bandiera della Spagna Barcellona (gfc) 2 1 3  
 Bandiera dell'Italia Milan 2 0 2
 Bandiera della Spagna Barcellona 0 4 4  
   Bandiera della Germania Bayern Monaco 4 3 7
   Bandiera della Spagna Barcellona 0 0 0  
 Bandiera dell'Inghilterra Arsenal 1 2 3  
 Bandiera della Germania Bayern Monaco (gfc) 3 0 3  
   Bandiera della Germania Bayern Monaco 2 2 4
   Bandiera dell'Italia Juventus 0 0 0  
 Bandiera della Scozia Celtic 0 0 0
 Bandiera dell'Italia Juventus 3 2 5  

Ottavi di finale[modifica | modifica wikitesto]

Sorteggio[modifica | modifica wikitesto]

Ogni squadra arrivata prima nel proprio gruppo gioca contro una squadra arrivata seconda e viceversa e non si possono affrontare squadre della stessa nazione o provenienti dallo stesso gruppo.

Tali accoppiamenti sono stati sorteggiati con il seguente esito:

  1. Celtic - Juventus
  2. Valencia - Paris Saint-Germain
  3. Šachtar - Borussia Dortmund
  4. Real Madrid - Manchester Utd
  5. Arsenal - Bayern Monaco
  6. Porto - Málaga
  7. Galatasaray - Schalke 04
  8. Milan - Barcellona

Riassunto delle partite[modifica | modifica wikitesto]

Al Celtic Park, la Juventus batte nettamente il Celtic per 3-0: ad aprire le marcature è Matri al 3', seguito dal gol di Marchisio al 77', che dribbla il portiere avversario Forster e deposita comodamente in rete, e da quello di Vučinić all'84', chiudendo anzitempo il discorso qualificazione[1]. Nella gara di ritorno allo Juventus Stadium, gli italiani si impongono nuovamente sugli scozzesi per 2-0, frutto delle reti di Matri al 24' e di Quagliarella al 65', passando così al turno successivo sul risultato complessivo di 5-0 nel doppio confronto[2].

Al Mestalla, il Paris Saint-Germain prevale sul Valencia per 2-1 grazie alle marcature di Lavezzi al 10' e di Pastore al 43', cui segue l'inutile gol di Rami al 90' sugli sviluppi di una punizione battuta da Tino Costa, che mantiene però aperta la qualificazione[3]. Nella partita di ritorno al Parco dei Principi, i francesi e gli spagnoli pareggiano per 1-1: alla rete iniziale di Jonas per gli ospiti al 55' risponde il gol di Lavezzi per i padroni di casa al 66'. Tale punteggio permette dunque ai parigini di raggiungere i quarti di finale sull'aggregato totale di 3-2 dopo diciotto anni dall'ultima volta[4].

Alla Donbass Arena, lo Šachtar passa avanti al 31' contro il Borussia Dortmund in virtù della rete di Srna su calcio di punizione, ma viene raggiunto dal gol di Lewandowski dieci minuti dopo. Nella ripresa, i padroni di casa tornano in vantaggio al 68' con Douglas Costa, però all'87' gli ospiti trovano il nuovo pareggio con il colpo di testa di Hummels, avvenuto sugli sviluppi di un calcio d'angolo, che fissa definitivamente il punteggio sul 2-2[5]. Nel match di ritorno al Signal Iduna Park, i tedeschi sconfiggono tuttavia gli ucraini con un netto 3-0 grazie ai gol di Santana, Götze e Błaszczykowski, che consentono così ai teutonici di passare ai quarti di finale sul risultato complessivo di 5-2 dopo quindici anni dall'ultima volta[6].

Al Bernabéu, il Real Madrid e il Manchester Utd pareggiano per 1-1: alla rete iniziale di Welbeck per gli ospiti al 20' risponde il gol di Cristiano Ronaldo per i padroni di casa dieci minuti dopo[7]. Nella gara di ritorno all'Old Trafford, gli inglesi passano avanti per primi al 48' in virtù dell'autorete di Ramos, propiziata da un cross di Nani all'interno dell'area, ma, sfruttando anche la successiva espulsione dello stesso Nani per un duro intervento ai danni di Arbeloa, gli spagnoli ribaltano il punteggio grazie alle marcature di Modrić e Ronaldo, avvenute nel giro di tre minuti fra il 67' e il 69', che permettono appunto ai madridisti di vincere per 2-1 e di qualificarsi al turno successivo con un aggregato totale di 3-2 nella doppia sfida[8].

All'Emirates Stadium, il Bayern Monaco, finalista della precedente edizione, si impone per 3-1 sull'Arsenal con reti di Kroos, Müller e Mandžukić, intervallate dall'inutile gol di Podolski per i padroni di casa, che mettono una seria ipoteca alla qualificazione[9]. Nella partita di ritorno all'Allianz Arena, gli inglesi sfiorano l'impresa, vincendo per 2-0 grazie alle marcature di Giroud e Koscielny, però sono i tedeschi a passare il turno grazie alla regola dei gol in trasferta sul risultato complessivo di 3-3 nel doppio confronto[10].

Allo stadio do Dragão, il Porto supera l'esordiente Málaga per 1-0 con rete di Moutinho al 56'[11]. Nel match di ritorno alla Rosaleda, gli spagnoli passano prima avanti al 43' con uno splendido destro a giro di Isco e poi raddoppiano al 77' con un colpo di testa di Santa Cruz, avvenuto sugli sviluppi di un calcio d'angolo, trionfando così per 2-0 sui portoghesi e ribaltando il risultato dell'andata[12]. Il Málaga raggiunge dunque per la prima volta i quarti di finale della manifestazione con un punteggio totale di 2-1 nella doppia sfida.

Alla Türk Telekom Arena, il Galatasaray e lo Schalke 04 pareggiano per 1-1: alla rete iniziale di Yılmaz al 12' per i padroni di casa risponde quella di Jones al 45' per gli ospiti[13]. Nella gara di ritorno alla Veltins-Arena, i tedeschi passano avanti al 17' con Neustädter, ma vengono prima raggiunti dai turchi in virtù del gol di Altıntop al 37' e poi sorpassati dalla marcatura di Yılmaz cinque minuti dopo. I padroni di casa pervengono al nuovo pari grazie alla rete di Bastos al 63', però in pieno recupero arriva il definitivo 3-2 avversario ad opera di Bulut al 95', che finalizza un perfetto contropiede superando il portiere avversario Hildebrand[14]. Il Galatasaray accede così ai quarti di finale dopo dodici anni dall'ultima volta sul risultato complessivo di 4-3 nel doppio confronto.

Allo stadio San Siro, il Milan batte il Barcellona con un netto 2-0 grazie alle marcature di Boateng al 57' e di Muntari all'81', ottenendo un buon margine di vantaggio in vista del retour match[15]. Nella partita di ritorno al Camp Nou, gli spagnoli passano subito avanti con Messi al 5', mentre gli italiani falliscono poco dopo una clamorosa occasione per l'immediato pareggio con Niang, che a tu per tu col portiere avversario Valdés calcia incredibilmente sul palo. Tale errore costa caro agli ospiti, che subiscono la supremazia avversaria e crollano sotto i colpi dei padroni di casa, i quali vanno nuovamente a segno con un'altra rete di Messi, che firma la doppietta personale al 40', e poi con il gol di Villa al 55' e con quello di Alba in pieno recupero al 92', che ribaltano il punteggio dell'andata e fissano il risultato finale sul 4-0[16]. Il Barcellona agguanta così il passaggio del turno con un aggregato complessivo di 4-2 nella doppia sfida.

Andata[modifica | modifica wikitesto]

Glasgow
12 febbraio 2013, ore 20:45 CET
Celtic0 – 3
referto
JuventusCeltic Park
Arbitro: Bandiera della Spagna Alberto Undiano Mallenco

Valencia
12 febbraio 2013, ore 20:45 CET
Valencia1 – 2
referto
Paris Saint-GermainEstadio Mestalla
Arbitro: Bandiera dell'Italia Paolo Tagliavento

Donec'k
13 febbraio 2013, ore 20:45 CET
Šachtar2 – 2
referto
Borussia DortmundDonbas Arena
Arbitro: Bandiera dell'Inghilterra Howard Webb

Madrid
13 febbraio 2013, ore 20:45 CET
Real Madrid1 – 1
referto
Manchester UtdEstadio Santiago Bernabéu
Arbitro: Bandiera della Germania Felix Brych

Londra
19 febbraio 2013, ore 20:45 CET
Arsenal1 – 3
referto
Bayern MonacoEmirates Stadium
Arbitro: Bandiera della Norvegia Svein Oddvar Moen

Porto
19 febbraio 2013, ore 20:45 CET
Porto1 – 0
referto
MalagaEstádio do Dragão
Arbitro: Bandiera dell'Inghilterra Mark Clattenburg

Istanbul
20 febbraio 2013, ore 20:45 CET
Galatasaray1 – 1
referto
Schalke 04Türk Telekom Arena
Arbitro: Bandiera della Scozia William Collum

Milano
20 febbraio 2013, ore 20:45 CET
Milan2 – 0
referto
BarcellonaStadio Giuseppe Meazza
Arbitro: Bandiera della Scozia Craig Thomson

Ritorno[modifica | modifica wikitesto]

Dortmund
5 marzo 2013, ore 20:45 CET
Borussia Dortmund3 – 0
referto
ŠachtarSignal Iduna Park
Arbitro: Bandiera della Slovenia Damir Skomina

Manchester
5 marzo 2013, ore 20:45 CET
Manchester Utd1 – 2
referto
Real MadridOld Trafford
Arbitro: Bandiera della Turchia Cüneyt Çakır

Torino
6 marzo 2013, ore 20:45 CET
Juventus2 – 0
referto
CelticJuventus Stadium
Arbitro: Bandiera della Turchia Fırat Aydınus

Parigi
6 marzo 2013, ore 20:45 CET
Paris Saint-Germain1 – 1
referto
ValenciaParc des Princes
Arbitro: Bandiera della Serbia Milorad Mažić

Gelsenkirchen
12 marzo 2013, ore 20:45 CET
Schalke 042 – 3
referto
GalatasarayVeltins-Arena
Arbitro: Bandiera della Svezia Jonas Eriksson

Barcellona
12 marzo 2013, ore 20:45 CET
Barcellona4 – 0
referto
MilanCamp Nou
Arbitro: Bandiera dell'Ungheria Viktor Kassai

Monaco di Baviera
13 marzo 2013, ore 20:45 CET
Bayern Monaco0 – 2
referto
ArsenalAllianz Arena
Arbitro: Bandiera della Rep. Ceca Pavel Královec

Malaga
13 marzo 2013, ore 20:45 CET
Malaga2 – 0
referto
PortoEstadio La Rosaleda
Arbitro: Bandiera dell'Italia Nicola Rizzoli

Tabella riassuntiva[modifica | modifica wikitesto]

Squadra 1 Totale Squadra 2 Andata Ritorno
Bandiera della Turchia Galatasaray 4 - 3 Bandiera della Germania Schalke 04 1 - 1 3 - 2
Bandiera della Scozia Celtic 0 - 5 Bandiera dell'Italia Juventus 0 - 3 0 - 2
Bandiera dell'Inghilterra Arsenal 3 - 3 (gfc) Bandiera della Germania Bayern Monaco 1 - 3 2 - 0
Bandiera dell'Ucraina Šachtar 2 - 5 Bandiera della Germania Borussia Dortmund 2 - 2 0 - 3
Bandiera dell'Italia Milan 2 - 4 Bandiera della Spagna Barcellona 2 - 0 0 - 4
Bandiera della Spagna Real Madrid 3 - 2 Bandiera dell'Inghilterra Manchester Utd 1 - 1 2 - 1
Bandiera della Spagna Valencia 2 - 3 Bandiera della Francia Paris Saint-Germain 1 - 2 1 - 1
Bandiera del Portogallo Porto 1 - 2 Bandiera della Spagna Malaga 1 - 0 0 - 2

Sorteggio dei quarti di finale, delle semifinali e della finale[modifica | modifica wikitesto]

L'esito del sorteggio (senza limitazioni) degli accoppiamenti per i quarti di finale e le semifinali e dell'ordine di abbinamento della finale è stato il seguente:

  1. Málaga - Borussia Dortmund
  2. Real Madrid - Galatasaray
  3. Paris Saint-Germain - Barcellona
  4. Bayern Monaco - Juventus

Quarti di finale[modifica | modifica wikitesto]

Riassunto delle partite[modifica | modifica wikitesto]

Al Parco dei Principi, il Paris Saint-Germain e il Barcellona pareggiano per 2-2: gli ospiti passano in vantaggio al 38' con Messi, ma vengono raggiunti dai padroni di casa con la rete di Ibrahimović al 79'. Gli spagnoli tornano tuttavia avanti grazie al gol di Xavi su calcio di rigore all'89', concesso dall'arbitro Stark per un intervento scomposto del portiere Sirigu ai danni di Sánchez, però i francesi pervengono nuovamente al pari in pieno recupero con Matuidi, che al 94' segna sugli sviluppi di un calcio d'angolo[17]. Nella gara di ritorno al Camp Nou, i catalani e i transalpini pareggiano invece per 1-1: alla marcatura iniziale di Pastore per gli ospiti al 50' risponde quella di Pedro al 71' per i padroni di casa, che consente appunto al Barcellona di accedere alla sua sesta semifinale consecutiva in virtù della regola dei gol in trasferta sul risultato complessivo di 3-3 nel doppio confronto[18].

All'Allianz Arena, il Bayern Monaco batte nettamente la Juventus per 2-0: ad aprire le marcature è Alaba dopo venticinque secondi di gioco, il cui tiro dalla distanza beffa il portiere avversario Buffon, mentre è Müller a raddoppiare al 63', mettendo una seria ipoteca alla qualificazione[19]. Nella partita di ritorno allo Juventus Stadium, i tedeschi si impongono nuovamente sugli italiani col medesimo risultato, frutto delle reti di Mandžukić al 64' e di Pizarro in pieno recupero al 91', le quali permettono appunto ai bavaresi di agguantare la semifinale della competizione sull'aggregato totale di 4-0 nella doppia sfida[20].

Alla Rosaleda, l'esordiente Málaga frena il Borussia Dortmund sullo 0-0 anche grazie all'apporto del proprio portiere Caballero, autore di parate cruciali ai fini del pareggio[21]. Nel match di ritorno al Signal Iduna Park, gli spagnoli passano avanti al 25' con Joaquín, per poi essere raggiunti dai tedeschi in virtù della rete di Lewandowski al 40'. Nella ripresa, gli andalusi sembrano chiudere il discorso qualificazione con il gol di Eliseu all'83', ma in pieno recupero i teutonici riescono a segnare per altre due volte, prima con Reus al 91' e poi con Santana al 93', ribaltando il risultato e vincendo clamorosamente per 3-2[22]. Il Borussia Dortmund accede dunque alla semifinale della manifestazione dopo quindici anni dall'ultima volta sul punteggio complessivo di 3-2 nel doppio confronto.

Al Bernabéu, il Real Madrid supera il Galatasaray con un perentorio 3-0 grazie alle reti di Cristiano Ronaldo, Benzema e Higuaín, ipotecando prematuramente la qualificazione[23]. Nella gara di ritorno alla Türk Telekom Arena, gli spagnoli passano in vantaggio al 7' con Ronaldo, ma i turchi hanno un gran sussulto e ribaltano il punteggio in virtù dei gol di Eboué al 57', Sneijder al 70' e Drogba al 72', quest'ultimo a segno con uno splendido colpo di tacco, che potrebbero rimettere inaspettatamente in discussione il passaggio del turno. I madridisti reggono tuttavia l'urto, nonostante l'espulsione nel finale di Arbeloa, e trovano addirittura un'altra rete in pieno recupero con Ronaldo al 92', che firma la doppietta personale e fissa il punteggio sul 3-2 in favore dei turchi. Anche se il match termina con una sconfitta, il Real Madrid raggiunge la sua terza semifinale consecutiva nel torneo con un aggregato totale di 5-3 nella doppia sfida[24].

Andata[modifica | modifica wikitesto]

Parigi
2 aprile 2013, ore 20:45 CEST
Paris Saint-Germain2 – 2
referto
BarcellonaParc des Princes
Arbitro: Bandiera della Germania Wolfgang Stark

Monaco di Baviera
2 aprile 2013, ore 20:45 CEST
Bayern Monaco2 – 0
referto
JuventusAllianz Arena
Arbitro: Bandiera dell'Inghilterra Mark Clattenburg

Malaga
3 aprile 2013, ore 20:45 CEST
Malaga0 – 0
referto
Borussia DortmundEstadio La Rosaleda
Arbitro: Bandiera della Svezia Jonas Eriksson

Madrid
3 aprile 2013, ore 20:45 CEST
Real Madrid3 – 0
referto
GalatasarayEstadio Santiago Bernabéu
Arbitro: Bandiera della Norvegia Svein Oddvar Moen

Ritorno[modifica | modifica wikitesto]

Dortmund
9 aprile 2013, ore 20:45 CEST
Borussia Dortmund3 – 2
referto
MalagaSignal Iduna Park
Arbitro: Bandiera della Scozia Craig Thomson

Istanbul
9 aprile 2013, ore 20:45 CEST
Galatasaray3 – 2
referto
Real MadridTürk Telekom Arena
Arbitro: Bandiera della Francia Stéphane Lannoy

Barcellona
10 aprile 2013, ore 20:45 CEST
Barcellona1 – 1
referto
Paris Saint-GermainCamp Nou
Arbitro: Bandiera dei Paesi Bassi Björn Kuipers

Torino
10 aprile 2013, ore 20:45 CEST
Juventus0 – 2
referto
Bayern MonacoJuventus Stadium
Arbitro: Bandiera della Spagna Carlos Velasco Carballo

Tabella riassuntiva[modifica | modifica wikitesto]

Squadra 1 Totale Squadra 2 Andata Ritorno
Málaga Bandiera della Spagna 2 - 3 Bandiera della Germania Borussia Dortmund 0 - 0 2 - 3
Real Madrid Bandiera della Spagna 5 - 3 Bandiera della Turchia Galatasaray 3 - 0 2 - 3
Paris Saint-Germain Bandiera della Francia 3 - 3 (gfc) Bandiera della Spagna Barcellona 2 - 2 1 - 1
Bayern Monaco Bandiera della Germania 4 - 0 Bandiera dell'Italia Juventus 2 - 0 2 - 0

Semifinali[modifica | modifica wikitesto]

Riassunto delle partite[modifica | modifica wikitesto]

All'Allianz Arena, il Bayern Monaco travolge il Barcellona con un roboante 4-0 in virtù della doppietta di Müller e delle reti di Gómez e Robben, ipotecando prematuramente il discorso qualificazione ed infliggendo agli avversari una delle sconfitte più pesanti mai ricevute nella competizione[25][26]. Nella gara di ritorno al Camp Nou, i tedeschi battono nuovamente gli spagnoli con un netto 3-0 grazie al gol di Robben al 49', a segno con uno splendido sinistro a giro che si insacca sotto l'incrocio dei pali, all'autorete di Piqué al 72', propiziata da un cross rasoterra di Ribéry, e alla marcatura di Müller al 76'. Il Bayern Monaco accede così alla sua seconda finale consecutiva nel torneo, nonché decima in totale, con un risultato complessivo di 7-0 nel doppio confronto, avendo l'opportunità di redimersi dopo la sconfitta dell'anno precedente[27].

Al Signal Iduna Park, il Borussia Dortmund passa in vantaggio all'8' contro il Real Madrid in virtù della rete di Lewandowski, ma viene raggiunto dalla marcatura di Cristiano Ronaldo al 43'. Nella ripresa, i tedeschi segnano tuttavia ancora tre volte con Lewandowski: lo scatenato attaccante polacco va nuovamente in gol al 50', al 55' e al 66' su calcio di rigore, quest'ultimo concesso dall'arbitro Kuipers per un intervento scomposto di Xabi Alonso ai danni di Reus, diventando il primo calciatore a realizzare un poker in una semifinale della competizione, nonché il nono a mettere a referto quattro reti in un'unica gara del torneo, e fissando quindi il punteggio sul 4-1[28]. Nella partita di ritorno al Bernabéu, gli spagnoli sfiorano l'impresa negli ultimi minuti del secondo tempo, vincendo per 2-0 con reti di Benzema all'83' e di Ramos all'88', con quest'ultimo che sfiora pure la clamorosa palla del terzo gol in pieno recupero, però sono i teutonici ad agguantare la loro seconda finale nella manifestazione sull'aggregato totale di 4-3 dopo sedici anni dall'ultima disputata[29].

Andata[modifica | modifica wikitesto]

Monaco di Baviera
23 aprile 2013, ore 20:45 CEST
Bayern Monaco4 – 0
referto
BarcellonaAllianz Arena
Arbitro: Bandiera dell'Ungheria Viktor Kassai

Dortmund
24 aprile 2013, ore 20:45 CEST
Borussia Dortmund4 – 1
referto
Real MadridSignal Iduna Park
Arbitro: Bandiera dei Paesi Bassi Björn Kuipers

Ritorno[modifica | modifica wikitesto]

Madrid
30 aprile 2013, ore 20:45 CEST
Real Madrid2 – 0
referto
Borussia DortmundEstadio Santiago Bernabéu
Arbitro: Bandiera dell'Inghilterra Howard Webb

Barcellona
1º maggio 2013, ore 20:45 CEST
Barcellona0 – 3
referto
Bayern MonacoCamp Nou
Arbitro: Bandiera della Slovenia Damir Skomina

Tabella riassuntiva[modifica | modifica wikitesto]

Squadra 1 Totale Squadra 2 Andata Ritorno
Bayern Monaco Bandiera della Germania 7 - 0 Bandiera della Spagna Barcellona 4 - 0 3 - 0
Borussia Dortmund Bandiera della Germania 4 - 3 Bandiera della Spagna Real Madrid 4 - 1 0 - 2

Finale[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Finale della UEFA Champions League 2012-2013.
Londra
25 maggio 2013, ore 20:45 CEST
Borussia Dortmund1 – 2
referto
Bayern MonacoWembley (86 298 spett.)
Arbitro: Bandiera dell'Italia Nicola Rizzoli

Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni

Borussia Dortmund
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Bayern Monaco
POR 1 Bandiera della Germania Roman Weidenfeller (c)
TD 26 Bandiera della Polonia Łukasz Piszczek
DC 4 Bandiera della Serbia Neven Subotić
DC 15 Bandiera della Germania Mats Hummels
TS 29 Bandiera della Germania Marcel Schmelzer
CC 6 Bandiera della Germania Sven Bender Uscita al 90+2’ 90+2’
CC 8 Bandiera della Germania İlkay Gündoğan
CLD 16 Bandiera della Polonia Jakub Błaszczykowski Uscita al 90’ 90’
TRQ 11 Bandiera della Germania Marco Reus
CLS 19 Bandiera della Germania Kevin Großkreutz Ammonizione al 73’ 73’
ATT 9 Bandiera della Polonia Robert Lewandowski
Sostituzioni:
P 20 Bandiera dell'Australia Mitchell Langerak
D 27 Bandiera del Brasile Felipe Santana
C 21 Bandiera della Germania Oliver Kirch
C 5 Bandiera della Germania Sebastian Kehl
C 7 Bandiera della Germania Moritz Leitner
C 18 Bandiera della Turchia Nuri Şahin Ingresso al 90+2’ 90+2’
A 23 Bandiera della Germania Julian Schieber Ingresso al 90’ 90’
Allenatore:
Bandiera della Germania Jürgen Klopp
POR 1 Bandiera della Germania Manuel Neuer
TD 21 Bandiera della Germania Philipp Lahm (c)
DC 17 Bandiera della Germania Jérôme Boateng
DC 4 Bandiera del Brasile Dante Ammonizione al 29’ 29’
TS 27 Bandiera dell'Austria David Alaba
CC 8 Bandiera della Spagna Javi Martínez
CC 31 Bandiera della Germania Bastian Schweinsteiger
CLD 10 Bandiera dei Paesi Bassi Arjen Robben
TRQ 25 Bandiera della Germania Thomas Müller
CLS 7 Bandiera della Francia Franck Ribéry Ammonizione al 73’ 73’ Uscita al 90+1’ 90+1’
ATT 9 Bandiera della Croazia Mario Mandžukić Uscita al 90+4’ 90+4’
Sostituzioni:
P 22 Bandiera della Germania Tom Starke
D 5 Bandiera del Belgio Daniel Van Buyten
C 11 Bandiera della Svizzera Xherdan Shaqiri
C 30 Bandiera del Brasile Luiz Gustavo Ingresso al 90+1’ 90+1’
C 44 Bandiera dell'Ucraina Anatoliy Tymoshchuk
A 14 Bandiera del Perù Claudio Pizarro
A 33 Bandiera della Germania Mario Gómez Ingresso al 90+4’ 90+4’
Allenatore:
Bandiera della Germania Jupp Heynckes

Uomo partita UEFA:
Bandiera dei Paesi Bassi Arjen Robben (Bayern Monaco)
Uomo partita dei tifosi:
Bandiera della Germania Manuel Neuer (Bayern Monaco)

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ UEFA.com, Juventus padrona al Celtic Park | UEFA Champions League, su UEFA.com, 12 febbraio 2013. URL consultato il 9 agosto 2023.
  2. ^ UEFA.com, Juve ai quarti, tutto facile | UEFA Champions League, su UEFA.com, 6 marzo 2013. URL consultato il 9 agosto 2023.
  3. ^ UEFA.com, Il Valencia si aggrappa a Rami | UEFA Champions League, su UEFA.com, 12 febbraio 2013. URL consultato il 9 agosto 2023.
  4. ^ UEFA.com, Il PSG supera l'ostacolo Valencia | UEFA Champions League, su UEFA.com, 6 marzo 2013. URL consultato il 9 agosto 2023.
  5. ^ UEFA.com, Il Borussia strappa un pareggio a Donetsk | UEFA Champions League, su UEFA.com, 13 febbraio 2013. URL consultato il 9 agosto 2023.
  6. ^ UEFA.com, Borussia travolgente, Shakhtar affondato | UEFA Champions League, su UEFA.com, 5 marzo 2013. URL consultato il 9 agosto 2023.
  7. ^ UEFA.com, Ronaldo risponde a Welbeck, pari a Madrid | UEFA Champions League, su UEFA.com, 13 febbraio 2013. URL consultato il 9 agosto 2023.
  8. ^ UEFA.com, Ronaldo re di Old Trafford, avanza il Real | UEFA Champions League, su UEFA.com, 5 marzo 2013. URL consultato il 9 agosto 2023.
  9. ^ UEFA.com, “Vendetta” inglese per il Bayern | UEFA Champions League, su UEFA.com, 19 febbraio 2013. URL consultato il 10 agosto 2023.
  10. ^ UEFA.com, L’Arsenal sogna, ma i quarti sono del Bayern | UEFA Champions League, su UEFA.com, 13 marzo 2013. URL consultato il 10 agosto 2023.
  11. ^ UEFA.com, Porto in vantaggio con Moutinho | UEFA Champions League, su UEFA.com, 19 febbraio 2013. URL consultato il 10 agosto 2023.
  12. ^ UEFA.com, Santa Cruz porta il Málaga ai quarti | UEFA Champions League, su UEFA.com, 13 marzo 2013. URL consultato il 10 agosto 2023.
  13. ^ UEFA.com, Jones ferma il Galatasaray | UEFA Champions League, su UEFA.com, 20 febbraio 2013. URL consultato l'11 agosto 2023.
  14. ^ UEFA.com, Il Galatasaray sorprende lo Schalke | UEFA Champions League, su UEFA.com, 12 marzo 2013. URL consultato l'11 agosto 2023.
  15. ^ UEFA.com, Milan da urlo, il Barça si inchina | UEFA Champions League, su UEFA.com, 20 febbraio 2013. URL consultato l'11 agosto 2023.
  16. ^ UEFA.com, Messi spegne il sogno del Milan | UEFA Champions League, su UEFA.com, 12 marzo 2013. URL consultato l'11 agosto 2023.
  17. ^ UEFA.com, Pareggio in extremis per il PSG | UEFA Champions League, su UEFA.com, 2 aprile 2013. URL consultato l'11 agosto 2023.
  18. ^ UEFA.com, Pedro frena la corsa del PSG | UEFA Champions League, su UEFA.com, 10 aprile 2013. URL consultato l'11 agosto 2023.
  19. ^ UEFA.com, Juve al tappeto in casa Bayern | UEFA Champions League, su UEFA.com, 2 aprile 2013. URL consultato l'11 agosto 2023.
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