tvOS

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tvOS
sistema operativo
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SviluppatoreApple Inc.
ProprietarioApple Inc.
FamigliaUNIXBSD, iOS
Release iniziale9.0 (29 ottobre 2015; 8 anni fa)
Release corrente17.4 (7 marzo 2024; 49 giorni fa)
Tipo di kernelIbrido (XNU basato su kernel Mach e FreeBSD)
Piattaforme supportateApple TV (quarta generazione)
LicenzaAPSL
Stadio di sviluppoIn produzione
Sito webwww.apple.com/it/apple-tv-4k/

tvOS è un sistema operativo sviluppato dalla Apple Inc. per la Apple TV di quarta generazione. È stato annunciato il 9 settembre 2015 durante l'evento Apple, insieme alla Apple TV di quarta generazione[1]. Il 26 ottobre dello stesso anno, è stato reso disponibile il pre-ordine della Apple TV (quarta generazione), mentre le spedizioni sono iniziate la settimana seguente[2]. Durante l'evento Apple, Andy Sum ha presentato il videogioco Crossy Road[3], disponibile per la Apple TV attraverso il tvOS App Store. È stato anche annunciato che altre applicazioni (come Netflix e HBO Now) sarebbero arrivate in tvOS.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il 30 ottobre 2015 è stata resa disponibile la Apple TV (quarta generazione), con incluso tvOS 9.0. Il 9 novembre dello stesso anno è stato rilasciato tvOS 9.0.1, un aggiornamento che risolve bug minori.

tvOS 9.1 è stato rilasciato l'8 dicembre 2015, con OS X 10.11.2, iOS 9.2 e watchOS 2.1[4]. Insieme a questi aggiornamenti, Apple ha anche aggiornato l'app Remote per iOS e watchOS, includendo alcune funzionalità base per gestire la Apple TV (quarta generazione).

Il 25 dicembre 2015 Facebook ha rilasciato il suo SDK per tvOS, permettendo agli utenti di autenticarsi e condividere stati su Facebook, oltre a usare Facebook Analytics nello stesso modo in cui funziona su iOS[5].

Il 2 dicembre 2015 anche Twitter ha rilasciato il servizio per autenticarsi su tvOS (Digits), permettendo agli utenti di accedere ad applicazioni o servizi tramite un semplice codice univoco, accessibile online[6].

L'11 marzo 2016 il Team Pangu ha annunciato via Twitter che avrebbero creato un jailbreak per la Apple TV (quarta generazione) con tvOS 9.0 e 9.0.1 e che sarebbe stato rilasciato la settimana seguente[7].

Il 13 giugno 2016, durante la WWDC, Eddy Cue ha annunciato tvOS 10. Quest'ultima offrì nuove funzionalità, come un notevole miglioramento di Siri, la registrazione singola per le iscrizioni, Dark Mode e la nuova applicazione Remote per controllare la Apple TV.

Funzioni[modifica | modifica wikitesto]

Con tvOS 9 sono state aggiunte molte nuove funzionalità per la Apple TV (quarta generazione). Una delle principali è la possibilità di muoversi tra le interfacce con il nuovo telecomando fornito di touchpad, attraverso delle multi-touch gestures. È stato introdotto un nuovo App Store, nel quale l'utente può scaricare e installare delle nuove applicazioni (come app e giochi). È stato anche aggiunto Siri, il quale permette di eseguire comandi richiesti dall'utente, ad esempio la ricerca dei film/show televisivi o attori. È possibile anche tornare indietro di 15 secondi il film che si sta guardando. tvOS aggiunge anche il supporto per il pairing con un telecomando di terze parti, un MFIGamepad oppure con una tastiera Bluetooth.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Chris Welch, New Apple TV announced with Siri and App Store, coming in October for $149, su The Verge, 9 settembre 2015. URL consultato il 21 dicembre 2016.
  2. ^ Apple TV: Everything We Know | MacRumors. URL consultato il 21 dicembre 2016.
  3. ^ (EN) Apple Events - Apple Events - Special Event September 2015, su Apple. URL consultato il 21 dicembre 2016 (archiviato dall'url originale il 6 maggio 2018).
  4. ^ Mega-Apple update day brings upgrades to OS X, iOS, WatchOS, and tvOS, in Ars Technica. URL consultato il 21 dicembre 2016.
  5. ^ Husain Sumra, Facebook Announces tvOS SDK With Login Support, su macrumors.com. URL consultato il 21 dicembre 2016.
  6. ^ Introducing Digits for tvOS, su Digits Blog. URL consultato il 21 dicembre 2016 (archiviato dall'url originale il 2 gennaio 2017).
  7. ^ Jeff Benjamin, How-To: Prepare for the Apple TV 4 jailbreak, su 9to5Mac, 14 marzo 2016. URL consultato il 21 dicembre 2016.

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