Turner (film)

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Turner
William Turner (Timothy Spall) in una scena del film
Titolo originaleMr. Turner
Lingua originaleinglese
Paese di produzioneRegno Unito
Anno2014
Durata149 min
Generebiografico, drammatico
RegiaMike Leigh
SceneggiaturaMike Leigh
ProduttoreGeorgina Lowe
Produttore esecutivoNorman Merry
Casa di produzioneFilm4, Focus Features International, Lipsync Productions, Thin Man Films, Xofa Productions
Distribuzione in italianoBiM Distribuzione

Cinema Srl

FotografiaDick Pope
MontaggioJon Gregory
Effetti specialiPeter Kersey
MusicheGary Yershon
ScenografiaSuzie Davies
CostumiJacqueline Durran
TruccoChristine Blundell
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

Turner (Mr. Turner) è un film del 2014 diretto da Mike Leigh con protagonista Timothy Spall.

Il film, che evoca gli ultimi 25 anni di vita dell'eccentrico pittore britannico William Turner, è stato presentato in concorso alla 67ª edizione del Festival di Cannes, ricevendo il premio per la miglior interpretazione maschile, attribuito all'attore inglese Timothy Spall.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

William Turner è un artista riconosciuto che gira per l'Europa in cerca di ispirazione per i suoi quadri; benché abbia un carattere schivo, scorbutico e sia assai gretto nei modi. Quando rincasa in Inghilterra, vive a casa con suo padre, che è anche il suo assistente, e con la sua devota governante. William pur non essendo sposato ha due figlie, che però, data la sua anaffettività, tratta praticamente come estranee. Addirittura, alla morte di una delle sue figlie, fa le condoglianze alla sua ex compagna e all'altra figlia, non sentendosi però toccato dall'accaduto.

Profondamente colpito dalla morte del padre con cui aveva un particolare legame, il quale aiutava il pittore nell'acquisto e lavorazione dei colori per le opere, Turner continua a vivere con la sua storica e devota governante, una donna semplice e malata di scabbia, da cui è servito e amato, ma verso la quale non nutre alcun interesse o riguardo, usandola solo per soddisfare i suoi appetiti sessuali. Nel frattempo si lega a una vedova, Booth, che gestisce una pensione sul mare, nella cittadina marinara di Margate, e con la quale va a convivere nel quartiere londinese di Chelsea, dove morirà.

Intanto viaggia, dipinge, si intrattiene con l'aristocrazia terriera, frequenta i bordelli, è uno stimato ma anarchico membro della Royal Academy of the Arts, si fa legare all'albero maestro di una nave per poter dipingere una bufera di neve, ed è tanto celebrato quanto disprezzato, sia dal pubblico che dai reali.

Negli ultimi anni della vita, Turner è sempre più osteggiato dalla critica che non apprezza lo stacco netto del pittore, nel ritrarre il paesaggio, con la scuola inglese di tradizione olandese. Turner ne è amareggiato, ma fedele alla sua Patria, rifiuta perfino di vendere tutti i suoi quadri a un ricco acquirente americano, dichiarando che sono in lascito all'Inghilterra.

È altresì amareggiato dal progresso sempre più lampante, la ferrovia che taglia le pianure, i battelli a vapore che sostituiscono navi a vela, l'invenzione del dagherrotipo che stampa ritratti al posto del dipinto.

Sempre più malato per i suoi eccessi, viene curato dalla sua compagna, fino alla fine dei suoi giorni.

Budget e incassi[modifica | modifica wikitesto]

Il budget del film è stato di circa 8,4 milioni di sterline. Distribuito in Gran Bretagna dal 31 ottobre 2014, al botteghino ha incassato 9.192.677 sterline.

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

Il film, proiettato in anteprima al Festival di Cannes 2014, è uscito nelle sale statunitensi il 19 dicembre 2014, mentre in quelle italiane il 29 gennaio 2015.

Premi e riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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