Turkistanische Legion

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Turkistanische Legion
Stemma dell'unità
Descrizione generale
AttivaMaggio 1942
NazioneBandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica
ServizioBandiera della Germania Germania nazista
Dimensione16.000 uomini
Battaglie/guerreSeconda guerra mondiale:
  • Fronte occidentale
  • Campagna d'Italia
  • Simboli
    Bandiera
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    La Legione Turchestana o Turkestana (in tedesco: Turkistanische Legion) fu un'unità militare composta di popoli turchi che combatterono nella Wehrmacht durante la seconda guerra mondiale.

    La maggior parte di queste truppe furono disertori o ex-prigionieri dell'Armata Rossa che scelsero di lottare con la Germania nella speranza di costituire uno Stato indipendente nell'Asia centrale (Grande Turchestan) dopo la guerra. Ad essi si aggiunsero i volontari giunti dal Turchestan cinese.

    Volontari turkmeni in Francia
    Area di provenienza dei volontari

    Nata nel 1941 per volere di Hitler,[1] la prima formazione della Legione Turchestana fu mobilitata nel maggio del 1942, originariamente costituita da un solo battaglione, poi ampliata a 16 battaglioni e 16.000 soldati dal 1943.

    Su indicazione del comando della Wehrmacht, queste unità furono impiegate sul fronte occidentale in Francia e nord Italia. Al termine della guerra, gran parte della Legione Turchestana catturata dalle forze britanniche fu riconsegnata all'U.R.S.S., dove furono detenuti nei gulag o nei campi di concentramento.

    Uno dei componenti che riuscì a salvarsi fu l'usbeco Baymirza Hayit che, sfuggito ai britannici, dopo la guerra si stabilì in Germania, e divenne un importante storico dell'Asia centrale e della Legione Turchestana. Anche il leader nazionalista Mustafa Šokaj (in kazako: Мұстафа Шоқай) fece parte della Legione.

    Note[modifica | modifica wikitesto]

    1. ^ Nick Stargardt, La guerra tedesca, Neri Pozza, 1º giugno 2018, ISBN 978-88-545-1728-8. URL consultato il 22 dicembre 2022.

    Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

    • The Flag Institute, Flagmaster Nr. 105, Londra, Mayfair, estate 2002.

    Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

    Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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