Tungrecani

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Scudo dei Tungrecani seniores secondo la Notitia dignitatum.

I Tungrecani[1] furono una legione romana (auxilia palatina) del tardo impero. Il nome deriva dai Tungri, una popolazione gallica, e fa riferimento ad un possibile stazionamento dell'unità presso tale popolo;[2] la legione fu creata assieme ai Divitenses.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

I Tungrecani sono attestati per la prima volta nell'esercito di Costantino I. Nell'estate del 365, i Tungrecani iuniores e i Divitenses iuniores[3] furono mandati dall'imperatore romano Valente a contrastare la minaccia di un attacco dei Goti in Tracia. Mentre le truppe passavano da Costantinopoli, l'usurpatore Procopio li convinse a disertare Valente e a passare dalla sua parte, facendo leva sulla propria appartenenza alla dinastia costantiniana,[4] sulla presenza al suo fianco della moglie e della figlia del deceduto imperatore Costanzo II, e su un donativo.[5]

Un'iscrizione ritrovata a Laupersdorf identifica un certo Aurelio o Avero come tribuno dei Tungrecani Seniores.[6]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Anche Tungricani; in italiano anche le forme "Tongrecani" e "Tongricani".
  2. ^ Boardman et al., The Cambridge ancient history, Cambridge University Press, p. 127.
  3. ^ Gli imperatori Valentiniano I e Valente si erano divisi poco prima l'esercito romano: ciascuna unità era stata divisa a metà, una, indicata con l'appellativo seniores era andata a Valentiniano, l'altra, con l'appellativo iuniores, a Valente.
  4. ^ Procopio era visto da molti come il legittimo successore di Giuliano, ultimo imperatore della dinastia di Costantino I.
  5. ^ Lenski, Noel, Failure of Empire: Valens and the Roman State in the Fourth Century A.D., University of California Press, 2002, p. 116.
  6. ^ CIL XIII, 5190; l'iscrizione fornisce solo «AV», integrato come Aurelius da CIL e come Averus da PLRE I («Av(erus?)», p. 124).