Trenord

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Trenord
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La stazione di Milano Cadorna, sede di Trenord
StatoBandiera dell'Italia Italia
Forma societariaSocietà a responsabilità limitata
Fondazione2009 a Milano
Sede principaleMilano
GruppoGruppo FNM e Trenitalia
Persone chiaveFederica Santini (presidente)
Marco Piuri (amministratore delegato)
SettoreTrasporto
ProdottiTrasporti ferroviari
Fatturato804,1 milioni di [1] (2017)
Utile netto10,3 milioni di [1] (2017)
Dipendenti4.019 (2017)
Sito webwww.trenord.it

Trenord (fino al 3 maggio 2011 Trenitalia LeNord o TLN) è una joint venture sotto forma di società a responsabilità limitata costituita da Trenitalia e dal Gruppo FNM per operare nel settore del trasporto ferroviario passeggeri della regione Lombardia.

Il capitale sociale è suddiviso in quote paritarie tra le due società (una quota di Gruppo FNM, pari al 14,741%, è detenuta dal Gruppo FS).[2]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Convoglio in livrea Trenord, trainato da E.464. nella stazione di Milano Centrale

La società venne costituita a Milano il 4 agosto 2009, con il nome di Trenitalia LeNord, per iniziativa di Trenitalia, attraverso la Divisione Regionale Lombardia, e di Ferrovie Nord Milano[3].

La nuova istituzione si prefisse di gestire unitariamente il trasporto pubblico locale ferroviario in Lombardia, all'interno della normativa stabilita dal Protocollo d'Intesa tra Governo italiano e Regione Lombardia per il potenziamento e il miglioramento del servizio ferroviario regionale.

L'evoluzione futura della società fu programmata in due fasi:

ALe 582 in livrea Trenord presso Tirano

Inoltre, si pose la condizione che se nella prima fase fossero stati rispettati i parametri stabiliti nei Contratti di Servizio stipulati dalle due aziende con Regione Lombardia nel 2009, i rami d'azienda sarebbero stati definitivamente conferiti alla società per una durata di sei anni, con un'opzione per altri sei.

Il primo intervento della nuova azienda fu l'apertura del Centro di Manutenzione e Pulizia di Milano Fiorenza per la manutenzione e la pulitura dei treni regionali lombardi[4].

Treno con vetture MDVC in livrea Trenord a Sondrio

Il 30 ottobre 2009 Trenitalia e LeNord affittarono alla nuova società i rispettivi rami d'azienda preposti al servizio di trasporto pubblico ferroviario presso la regione Lombardia. La durata del contratto d'affitto venne determinata in undici mesi a partire dal giorno 15 novembre. Conseguentemente, TLN ha deliberato un aumento di capitale pari a sei milioni di euro.

Semipilota Doppio Piano Casaralta in livrea Trenord alla stazione di Milano Porta Garibaldi

Al termine di questa fase sperimentale, i rami d'azienda preposti al servizio di trasporto pubblico ferroviario avrebbero dovuto essere conferiti a TLN che sarebbe divenuta titolare dei rispettivi contratti di servizio con la regione Lombardia[5]. Tuttavia, il 13 ottobre 2010 l'assemblea degli azionisti della società ratificò la proroga dell'affitto dei rami d'azienda di Trenitalia Direzione Regionale Lombardia e di LeNord al 31 dicembre dello stesso anno[6][7]. La scadenza dell'affitto fu ulteriormente posticipata prima al 31 marzo[8] e in seguito al 3 maggio 2011[9]. In tale data la società fu ribattezzata Trenord e si avviò la seconda fase dell'accordo. A differenza di quanto stabilito precedentemente, nella seconda fase vennero conferiti nella nuova società anche la partecipazione di Trenitalia in TiLo ed il servizio Eurocity da e per Austria e Germania che LeNord svolgeva in partnership con ÖBB e DB[10].

Il 17 settembre 2012 Trenord avviò il servizio Lombardia Express, composto da due relazioni, non finanziate da contributi regionali, che collegarono direttamente le stazioni di Varese e Bergamo a quella di Milano Centrale[11]. Dopo qualche mese, il 6 gennaio 2013, il servizio fu soppresso, a seguito di un volume di viaggiatori ritenuto insufficiente dalla società per il mantenimento del servizio[12].

Nel dicembre 2012, Giuseppe Biesuz si dimise dall'incarico di amministratore delegato, in quanto indagato per un'accusa di bancarotta[13]. Al suo posto, il 28 dicembre, il consiglio d'amministrazione nominò l'ingegnere Luigi Legnani[14]. Un nuovo CDA, il 19 novembre 2014, nominò Cinzia Farisè nuovo amministratore delegato. Dal cambio di orario del 15 giugno 2014, Trenord ha preso in carico le relazioni EuroCity ÖBB sull'asse del Tarvisio, espletando la coppia di EC 30/31 e EN 236/237 da Venezia SL a Tarvisio. I treni proseguono per Vienna cambiando soltanto il personale. Dal 10 dicembre 2017 una nuova coppia di EuroCity da Vienna per Venezia e viceversa, i treni 132 e 133, sono entrati a far parte degli Eurocity espletati da Trenord.

Nel settembre 2018 si dimette Cinzia Farisé, al suo posto come amministratore delegato è nominato Marco Piuri.[15].

Con l'orario invernale 2018 vengono tagliati circa il 5,5% dei treni (in parte sostituiti da autobus[16]), col fine di sopperire ad una situazione emergenziale dal punto di vista del materiale rotabile e del personale disponibile; nel maggio 2019 la reale efficacia di tale provvedimento è oggetto di contrasti a seguito dei contenuti di un report "segreto", di cui la stampa è entrata in possesso e ha dato notizia.[17]

Il 27 dicembre 2019 Regione Lombardia ha pubblicato la propria decisione sulla Gazzetta Ufficiale della Comunità Europea, supplemento appalti (l'"Avviso di preinformazione relativo a un contratto di servizio pubblico", nel quale comunica il rinnovo dell'appalto a Trenord per la durata di nove anni (dal 2021 al 2030) e un importo di circa cinque miliardi di euro. L'affidamento – deciso il 23 dicembre, a un passo dal Natale e tenuto nascosto da Regione Lombardia – avverrà senza alcuna gara. Per questo motivo viene indetto uno sciopero il giorno 8 gennaio 2020.[18]

Servizi ferroviari[modifica | modifica wikitesto]

TSR in livrea Trenord alla stazione di Milano Cadorna.

Trenord ha ereditato l'attività di Trenitalia e di LeNord, acquisendo quindi la gestione di tutti i servizi ferroviari regionali della Lombardia: diverse relazioni regionali, suburbane oltre ai Malpensa Express, coprendo in totale trentanove direttrici[19], sulle reti RFI e Ferrovienord. L'impresa ferroviaria ha in carico anche la condotta degli EuroCity di Deutsche Bahn e ÖBB nelle relative tratte italiane e collabora con le Ferrovie Federali Svizzere, tramite la partecipata TiLo, per l'effettuazione dei treni regionali transfrontalieri. Nell'ambito del trasporto locale effettua circa 2 095 corse medie al giorno, con una produzione totale di 43,1 milioni di treni·km annuali e servendo 736 056 viaggiatori ogni giorno feriale (378 600 il sabato e 271 134 nei festivi)[20].

Dal 15 luglio 2019 Trenord ha aderito al nuovo sistema tariffario denominato STIBM (Sistema Tariffario Integrato del Bacino di Mobilità) previsto dalla Legge Regionale di riforma del trasporto pubblico lombardo n. 6 del 2012, nell'ambito delle stazioni a servizio del bacino di mobilità di competenza dell' Agenzia TPL..

Linee suburbane[modifica | modifica wikitesto]

Treno della linea S11 con E.464 e vetture a piano ribassato in livrea Trenord

Linee regionali[modifica | modifica wikitesto]

Linee aeroportuali[modifica | modifica wikitesto]

  • Malpensa Express: Malpensa Aeroporto (Terminal 2) - Milano Cadorna / Milano Centrale (35)

Servizi locali transfrontalieri[modifica | modifica wikitesto]

Treni a lunga percorrenza[modifica | modifica wikitesto]

Materiale rotabile[modifica | modifica wikitesto]

Una carrozza Piano Ribassato di Trenord.
Una Medie Distanze Vestiboli Centrali di Trenord.
Una Doppio Piano Casaralta di Trenord.
Una Carrozza Vivalto di Trenord.
Un Treno Servizio Regionale di Trenord.
Un Treno Alta Frequentazione di Trenord.
Una Automotrice FS ALe 582 di Trenord.
Un Convoglio Servizio Aeroportuale di Trenord.
Un Coradia Meridian 425 di Trenord.
Un Caravaggio 521 di Trenord.
ALn 668 in livrea Trenord a Pavia.
Un ATR 125 di Trenord.

Il parco rotabili della società è formato da locomotive elettriche, accoppiate a vetture ordinarie, da elettrotreni, da automotrici termiche ed autotreni. Si è costituito nell'aprile 2011 con l'acquisizione sia del parco a disposizione della Divisione Regionale Passeggeri di Trenitalia nei depositi di Milano Fiorenza, Lecco e Cremona sia di quello gestito da LeNord negli impianti di Novate Milanese e Iseo[24].

Nel 2013 è stato inaugurato il nuovo deposito di Camnago-Lentate. I depositi di Novate e Camnago sono specializzati nella manutenzione di elettrotreni, mentre quelli di Lecco e Cremona nella manutenzione di elettrotreni e automotrici e quello di Iseo nella manutenzione di automotrici. Il deposito di Milano Fiorenza si occupa di diversi tipi di materiale rotabile a trazione elettrica.

Alcuni mezzi sono noleggiati da Ferrovienord o Trenitalia, altri sono di proprietà o concessi in comodato dalla Regione Lombardia.

Il parco dei rotabili in servizio è così composto:

Nel 2015, il 45% della flotta di Trenord aveva un'età superiore ai 35 anni con un età media dell'intera flotta è di 22 anni.[25] Con il rinnovo del materiale rotabile, quest'ultimo dato si è abbassato a 19 anni nel 2021,[26] per arrivare a un'età media dell'intera flotta di 15 anni nel 2023.[27]

Sono a disposizione di Trenord anche alcuni FLIRT del parco rotabili TiLo che vengono impiegati sulle corse S10/RE, S30, S40 e S50 sulla rete italiana.

Dati economici[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2016 i ricavi sono stati pari a 766,1 milioni con un utile di 9,1 milioni.[28] Nel 2017 il fatturato ha superato 804,3 milioni con un aumento del 5%, Ebitda pari all'1,8%, utile di 10,3 milioni (+14,4%).[1]

Nel 2022 i ricavi sono stati pari a 311,1 milioni, con un utile in perdita di -9,4 milioni di euro, nonostante gli aiuti statali per 38 milioni di euro nel 2022 e 98 milioni di euro nel 2021.[29]

Criticità e controversie[modifica | modifica wikitesto]

Puntualità e soppressioni[modifica | modifica wikitesto]

La puntualità dei treni Trenord, cioè la percentuale dei treni arrivati nella stazione finale entro 5 minuti di ritardo, è scesa dall'87,5% del 2015 al 78,3% del 2018, per poi risalire a 80,2% nel 2019. Nel 2022 l'indice di puntualità si attesta all'83,7%,[30] nel 2023 è sceso a 82,3%,[31] ben al di sotto della media nazionale dei treni regionali Trenitalia, che risulta essere 95,5% nel 2020 e 95,2% nel 2022.[32]

L'indice di cancellazione dei treni programmati, stabile attorno ad un valore di 30/giorno nei primi anni di operatività di Trenord, è salito nel corso del 2018 a quasi 80/giorno, per poi tornare nel 2019 intorno ai 35/giorno.[33] Nel 2022, si sono invece registrate 30 soppressioni totali giornaliere e 27 limitazioni di percorso.[34]

Valutazione dei viaggiatori[modifica | modifica wikitesto]

Secondo un sondaggio del 2023 sul servizio ferroviario lombardo effettuato da Cgil Filt, Udu, Rete Studenti, Federconsumatori, effettuato su oltre 11mila viaggiatori, l'indice di soddisfazione del servizio si attesta a 3,8 su una scala da 1 a 10.[35] L'aumento del costo dei biglietti nel 2022, oltre alla puntualità, alle soppressioni e agli scioperi, sembrano avere influito nella valutazione.[36] L'intenzione della regione Lombardia nel 2023 di rinnovare per un altro decennio il contratto a Trenord, senza procedere a un bando di gara, darebbe preoccupazione ai clienti per ulteriori rincari. Preoccupazioni poi confermate, con un aumento del 5% a settembre 2023.[37]

Numerosi i comitati di pendolari critici verso l'azienda, nel gennaio 2021 furono 24 i comitati che firmarono una lettera al governatore Fontana, evidenziando il taglio delle corse: «Le corse giornaliere di Trenord ridotte dalle 2.347 del 2018 alle attuali 1.800».[38]

Scarso rinnovo della rete ferroviaria[modifica | modifica wikitesto]

Nella maggior parte dei tragitti ferroviari in Lombardia i tempi di percorrenza risultano invariati o peggiori se comparati a quelli delle stesse tratte di 50 anni fa (anni '70). Complice l'aumento del numero di fermate e un rinnovamento alla rete molto scarso. Lo stesso governatore della Regione Attilio Fontana conferma la situazione, ritenendo la rete vecchia e non aggiornata, in certi tratti non elettrificata né raddoppiata, sottolineando però come la responsabilità delle condizioni della rete vadano imputate a RFI.[39][40]

Anche l'età media dei treni risulta un problema su diverse tratte lombarde: l'introduzione di nuovi treni non è stata effettuata in maniera omogenea sulla rete, generando una flotta con una età media che va oltre i 29 anni su 8 delle 37 direttrici lombarde. La linea con i treni più obsoleti, la Milano - Carnate - Bergamo, arriva addirittura ad avere una media d'età dei treni di 40 anni. [41]

Scioperi[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2021 il numero di scioperi ferroviari nella sola Lombardia è stato nettamente più alto rispetto al totale delle altre regioni italiane, con un totale di 8 scioperi in Lombardia contro i 3 del totale del resto d'Italia.[42]

Mancanza di agevolazioni ed elevati costi per il viaggiatore[modifica | modifica wikitesto]

In controtendenza rispetto a politiche sempre più diffuse in Europa di incentivo dell'utilizzo dei mezzi pubblici abbassandone i costi al viaggiatore,[43] Trenord ha aumentato le sue tariffe del 4% nel 2022, facendo diventare il trasporto ferroviario regionale della Lombardia il più costoso in Italia. Un ulteriore aumento dei biglietti del 5% è stato annunciato l'anno successivo, per settembre 2023. Si tratta dell'aumento di prezzi maggiore registrato dal 2013.[44]

Trenord risulta essere anche una delle poche aziende di trasporti italiane a non offrire alcuna agevolazione verso categorie di viaggiatori quali studenti, persone a basso reddito o giovani under 30 o under 26. Tali agevolazioni non sono presenti né per singoli biglietti né per abbonamenti.[45]

Taglio al bonus per ritardi agli abbonati[modifica | modifica wikitesto]

Il bonus regionale Trenord imponeva l’azienda, su direttiva della Regione, a rimborsare il 30% dell’abbonamento mensile agli abbonati che utilizzavano linee che non raggiungevano lo standard minimo di affidabilità previsto dal Contratto di Servizio. Ad incidere sullo standard d’affidabilità erano le cancellazioni ed i ritardi superiori ai 5 minuti sulla singola linea ferroviaria dell’abbonamento (il bonus non è applicato ad abbonamenti integrati quali IVOL o simili).

Da aprile 2024, l’applicazione del bonus non è più automatico all’acquisto dell’abbonamento ma solo tramite procedura di richiesta che l’abbonato deve compilare online. Non è più previsto per i ritardi dai 5 minuti in su, ma dai 15 minuti di ritardo in su. Con questa modifica, contestata dai comitati di pendolari, [46] nel primo mese di applicazione delle nuove regole i rimborsi previsti sono stati solamente su 3 linee, mentre il mese precedente erano su 24 linee.[47]

Mancati incassi per problema tecnico con Paypal[modifica | modifica wikitesto]

Nel febbraio 2023 Trenord ha comunicato di non avere riscosso il pagamento dai clienti che hanno acquistato tramite Paypal biglietti ed abbonamenti dell'anno prima, nel periodo tra maggio e agosto 2022.[48] Trenord stessa ha scritto email ai clienti invitando loro a fare controlli delle varie transazioni Paypal e di saldare gli importi non incassati per un problema a loro non imputabile, imponendo loro di regolarizzarsi entro la fine del mese.[49]

Causa legale contro comitato di pendolari[modifica | modifica wikitesto]

Nel febbraio 2021, Trenord dichiarò l'intenzione di fare causa al comitato dei pendolari della linea Milano-Mortara-Alessandria per 10mila euro, dopo la pubblicazione sui social del comitato di un video satirico. Il video del comitato, che criticava in maniera parodistica Trenord i disagi e i problemi del servizio, venne ritenuta da Trenord "prevaricazione volutamente violenta".[50]

La causa suscitò immediatamente numerose reazioni. Diversi membri dell'opposizione del consiglio della Regione Lombardia criticarono duramente la scelta di Trenord,[51] insieme a diverse testate giornalistiche. Ben 23 comitati di pendolari lombardi espressero solidarietà al comitato citato in giudizio.[52] Trenord rinunciò a portare avanti la causa.[53]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Trenord, approvato il bilancio d’esercizio. Ricavi operativi a 804 milioni. Utile netto: 10,5 milioni (+14%), su trenord.it, 23 aprile 2018. URL consultato il 15 novembre 2018 (archiviato dall'url originale l'11 settembre 2021).
  2. ^ Gruppo FNM in Borsa - FnmGroup, su web.archive.org, 19 luglio 2022. URL consultato il 19 luglio 2022 (archiviato dall'url originale il 19 luglio 2022).
  3. ^ Società mista, in I Treni n. 320 (novembre 2009), p. 4.
  4. ^ Trenitalia LeNord, Ferrovie: Milano Fiorenza, il più grande centro di manutenzione e pulizia d'Italia, sarà dedicato ai treni dei pendolari lombardi (PDF), su fsnews.it. URL consultato il 6 dicembre 2010 (archiviato dall'url originale l'8 gennaio 2010).
  5. ^ Storia del gruppo FNM (archiviato dall'url originale il 21 gennaio 2015).
  6. ^ Paola D'Amico, Pendolari, orari e ritardi arrivano via sms, in corriere.it. URL consultato il 6 dicembre 2010 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2016).
  7. ^ Trenitalia LeNord - Direzione Personale, Comunicazione n. 5718 del 18 ottobre 2010 alle organizzazioni sindacali (PDF), su fastferrovie.it. URL consultato il 6 dicembre 2010.
  8. ^ AG, Lombardia: slitta al 31 marzo la fusione fra Trenitalia e Le Nord. Lo impone una normativa Consob, in ferpress.it, 30 dicembre 2010. URL consultato il 10 gennaio 2011 (archiviato dall'url originale il 13 agosto 2014).
  9. ^ FNM SpA, Bilancio consolidato 2010 (PDF) [collegamento interrotto], su fnm2010.oeds.it. URL consultato il 6 maggio 2012.
  10. ^ TLN cambia pelle... TRENORD al via, in UIL Trasporti, 12 marzo 2011 (archiviato dall'url originale il 25 aprile 2012).
  11. ^ Gabriele Cattane, Arriva il Lombardia Express, in FOL News, 11 settembre 2012. URL consultato il 21 aprile 2013.
  12. ^ Avviso Trenord n. 001/2013 - Sospensione servizio Lombardia Express (PDF), in Trenord, 3 gennaio 2012. URL consultato il 21 aprile 2013 (archiviato dall'url originale l'8 gennaio 2013).
  13. ^ Biesuz (Trenord) arrestato per bancarotta. Caos turni, pendolari a piedi. Cda, deleghe a Soprano, in Il Sole 24 ore, 12 dicembre 2012. URL consultato il 21 aprile 2013.
  14. ^ Legnani è il nuovo amministratore delegato di Trenord, in Varese News, 28 dicembre 2012. URL consultato il 21 aprile 2013 (archiviato dall'url originale il 21 aprile 2013).
  15. ^ Trenord, si chiude l'era Farisè: la manager si dimette, in Il Giorno, 13 settembre 2018. URL consultato il 15 novembre 2018.
  16. ^ Dal 9 dicembre orario invernale obiettivo: aumentare la regolarità del servizio e ridurre le soppressioni (PDF) [collegamento interrotto], su trenord.it.
  17. ^ Andrea Sparaciari, Trenord: il "piano emergenziale" fa acqua, ma l'assessore Terzi attacca B.I. per il report segreto. Intanto, il consorzio dei bus finisce all'Anac, su Business Insider Italia, 25 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 16 aprile 2021).
  18. ^ La Regione Lombardia conferma, senza gara, il contratto a Trenord per altri 9 anni (e 5 miliardi), su Business Insider Italia, 7 gennaio 2020. URL consultato l'8 gennaio 2020.
  19. ^ Trenord - Le Linee R, su trenord.it. URL consultato il 21 aprile 2013 (archiviato dall'url originale il 26 aprile 2013), dove vengono riportate trentanove direttrici (1-37 e 39-40), alcune coperte sia da linee suburbane sia da linee regionali.
  20. ^ Trenord SpA. Bilancio di sostenibilità 2016. p. 19
  21. ^ TRENORD - Le linee S, su trenord.it. URL consultato il 20 aprile 2013 (archiviato dall'url originale il 24 aprile 2013).
  22. ^ TRENORD – Le linee R, su trenord.it. URL consultato il 20 aprile 2013 (archiviato dall'url originale il 26 aprile 2013).
  23. ^ In collaborazione con Deutsche Bahn e Österreichische Bundesbahnen
  24. ^ TRENORD - La flotta, su trenord.it. URL consultato l'8 gennaio 2012 (archiviato dall'url originale il 16 agosto 2017).
  25. ^ Trenord SpA. Bilancio di sostenibilità 2016. p. 51-52
  26. ^ Lorenzo Pallotta, Ferrovie: Nuovi convogli di Trenord, quanti e dove sono?, su Ferrovie.Info, 24 gennaio 2024. URL consultato il 26 febbraio 2024.
  27. ^ Trenord, Trenord, i nuovi treni migliorano performance e confort. Tornano a crescere i viaggiatori. Successo nei weekend, su trenord.it, 13 luglio 2023. URL consultato il 26 febbraio 2024.
  28. ^ Trenord SpA. Bilancio di sostenibilità 2016. p. 60
  29. ^ PDF bilancio Trenord 2022 (PDF), su trenord.it.
  30. ^ Numeri servizio 2022 Trenord, su trenord.it, 31 gennaio 2023.
  31. ^ Redazione Prima Saronno, Le nuove sfide della mobilità di Trenord in provincia di Varese, su Prima Saronno, 9 febbraio 2024. URL consultato l'8 aprile 2024.
  32. ^ 2021 Relazione qualità dei servizi (PDF), su Trenitalia. URL consultato il 20 giugno 2023.
  33. ^ Rapporto indipendente Polimi, https://www.traspol.polimi.it/wp-content/uploads/2021/06/TRASPOL-Trenord-report-_-published.pdf. URL consultato il 20 giugno 2023.
  34. ^ Numeri servizio Trenord, su trenord.it.
  35. ^ Così lavoratori e studenti bocciano Trenord, su MilanoToday. URL consultato il 20 giugno 2023.
  36. ^ Di quanto aumentano biglietti e abbonamenti Trenord, in MilanoToday. URL consultato il 20 giugno 2023.
  37. ^ Regione rinnova Trenord per 10 anni: biglietti e abbonamenti a rischio rincari, in Giornale di brescia, 20 giugno 2023. URL consultato il 20 giugno 2023.
  38. ^ Federico Berni, «Trenord, un disastro». Lettera di 24 comitati di pendolari a Fontana: tagli e cancellazioni, viaggiare è un incubo, in Corriere della Sera, 17 gennaio 2022. URL consultato il 20 giugno 2023.
  39. ^ Lorenzo Pallotta, Ferrovie: In Lombardia treni più lenti di 50 anni fa, su Ferrovie.Info, 5 settembre 2022. URL consultato il 20 giugno 2023.
  40. ^ In Lombardia ritorno al passato per i pendolari: i treni più lenti di 50 anni fa, in la Repubblica, 4 settembre 2022. URL consultato il 20 giugno 2023.
  41. ^ Perché in Lombardia i treni sono quasi sempre in ritardo, su Il Post, 11 luglio 2023. URL consultato il 13 luglio 2023.
  42. ^ Soltanto in Lombardia ci sono stati più scioperi dei trasporti che in tutta Italia, su MilanoToday. URL consultato il 20 giugno 2023.
  43. ^ In Europa si diffonde il “biglietto climatico” che riduce il costo del trasporto pubblico. E in Italia quando?, su Greenpeace Italia. URL consultato il 10 luglio 2023.
  44. ^ Per Trenord rincari fino al 5% da settembre: sbloccato l’aumento per i treni dei pendolari, su la Repubblica, 8 luglio 2023. URL consultato il 10 luglio 2023.
  45. ^ Trenord, agevolazioni e sconti per gli studenti: le info su abbonamenti e biglietti, su ilgiorno.it, 9 settembre 2016.
  46. ^ Trenord e il nuovo indennizzo che non piace ai pendolari: «Peggio di prima, salta il rimborso automatico», su La Provincia Pavese, 27 marzo 2024. URL consultato l'8 aprile 2024.
  47. ^ Cambio rimborsi - IlGiorno, su ilgiorno.it.
  48. ^ Trenord scrive agli utenti: errore con PayPal, vanno pagati i biglietti tra maggio e agosto 2022, su RaiNews, 23 febbraio 2023. URL consultato il 20 giugno 2023.
  49. ^ Biglietti acquistati con PayPal: a Trenord non risultano e chiede il pagamento ai pendolari, su Altroconsumo. URL consultato il 20 giugno 2023.
  50. ^ Video ironico sui treni in ritardo: e Trenord chiede 10mila euro di danni ai pendolari, in MilanoToday. URL consultato il 10 luglio 2023.
  51. ^ Trenord risponde alle critiche del consigliere regionale Verni:”Questa non è critica, bensì prevaricazione volutamente violenta tesa ad alterare il significato del messaggio”, in Varese7Press, 1º febbraio 2021. URL consultato il 10 luglio 2023.
  52. ^ Associazione “MiMoAl“ contro Trenord: la solidarietà di 23 comitati dei pendolari - Cronaca, in Il Giorno, 24 giugno 2021. URL consultato il 10 luglio 2023.
  53. ^ Raffaele Specchia, Trenord rinuncia alla causa contro i pendolari: l’associazione Mi.Mo.AL annuncia la fine della vicenda, su milanofree.it. URL consultato il 10 luglio 2023.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • FNM SpA. Bilancio consolidato 2010
  • Giancarlo Scolari, Nasce Trenord, in I Treni, n. 338, giugno 2011, pp. 16-17.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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