Trachyspermum roxburghianum
Ajmoda | |
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Semi di Trachyspermum roxburghianum | |
Classificazione APG IV | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Plantae |
(clade) | Angiosperme |
(clade) | Mesangiosperme |
(clade) | Eudicotiledoni |
(clade) | Eudicotiledoni centrali |
(clade) | Rosidi |
(clade) | Euasteridi II |
Ordine | Apiales |
Famiglia | Apiaceae |
Classificazione Cronquist | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Plantae |
Divisione | Tracheophyta |
Sottodivisione | Euphyllophytina |
Classe | Magnoliopsida |
Sottoclasse | Cornidae |
Ordine | Araliales |
Famiglia | Apiaceae |
Genere | Trachyspermum |
Specie | T. roxburghianum |
Nomenclatura binomiale | |
Trachyspermum roxburghianum (DC.) Craib H.Wolff | |
Sinonimi | |
Carum involucratum Baill. 1879 | |
Nomi comuni | |
Ajmoda (sanscrito), |
Il Wild Celery (ing.: sedano selvatico), (Trachyspermum roxburghianum (DC.) Craib), conosciuto in sanscrito come Ajmoda, è una pianta erbacea annuale della famiglia delle Apiaceae.
Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]
Presente nel sub-continente indiano, nel sud-est asiatico ed in Indonesia. Si trova ai margini della foresta e nei rudereti.
Descrizione[modifica | modifica wikitesto]
Radici[modifica | modifica wikitesto]
Fittone stretto.
Fusto[modifica | modifica wikitesto]
Pianta con fusto eretto pubescente, terette, ramificato, longitudinalmente tripartito, mediamente alto dai 20 cm ai 100 cm.
Foglie[modifica | modifica wikitesto]
Le foglie sono picciolate, con piocciolo esile lungo 1–2 cm, ovate a grandi linee, lunghe dai 3–8 cm e larghe 2-12, bi-pinnate o terno-pinnate, con l'ultimo segmento stentatamente oblungo lunghe dai 5–20 mm e largo 2–3 mm e alla base cuneate. Le foglie caulinari si riducono con l'altezza, le più apicali sono linearo-lanceolate.
Fiore[modifica | modifica wikitesto]
L'infiorescenza è un ombrella regolare 2–4 cm di diametro, il peduncolo è di 5–9 cm. Ci sono 2-5 brattee lunghe 3–10 mm, lineo-subulate o ciliate, inoltre ci sono 2-9 raggi primari lunghi 1,3–5 cm e 5-15, inoltre ci sono 5-8 bratteole sottile lunghe 2–3 mm e finemente ciliate, ci sono 5-15 raggi secondari lunghi 2–7 mm ognuno con un fiore, costituito da 5 sepali piccoli e nascosti lunghi 0,1 mm, e 5 petali con apici ottusi ad ampio respiro, I petali sono di colore lilla. Fiorisce e fruttifica da febbraio a luglio.
Frutti[modifica | modifica wikitesto]
Carpoforo ovoidale, di 1,5–3 mm per 1,5–2 mm, con apice contratto a formare un collo corto, pubescente con peli corti e irti. Presenta due fessure alla base che lo fanno dividere facilmente in due mericarpi ognuno funsionante da seme. Essiccati sono di un colore giallo brillante.
Generi simili[modifica | modifica wikitesto]
Il genere Trachyspermum, piuttosto eterogeneo, ha incerti confini con il genere Pimpinella[1]
Moltiplicazione[modifica | modifica wikitesto]
È principalmente propagata per seme.
Principi attivi[modifica | modifica wikitesto]
I semi contengono olio essenziale composto essenzialmente da limonene, a-terpene, dipentene, d-linallolo, terpineolo, dl-piperitone, timoquinolo, timolo e acido chetonico. Inoltre sono ricchi di ferro e calcio.
Usi[modifica | modifica wikitesto]
L'olio essenziale ha proprietà amare, termogeniche, antispammodiche, toniche, stimolanti, antelmitiche, carminative,[2].
Cucina[modifica | modifica wikitesto]
I frutti vengono utilizzati come spezie nella cucina bengalese col nome di radhuni, dal sapore aromatico simile al prezzemolo, un paio di pizzichi possono superare il sapore del curry.
Coltivazione[modifica | modifica wikitesto]
In Asia è coltivato, fino a 750 m s.l.m., preferisce suoli non molto pesanti, fertili e calcarei.
Note[modifica | modifica wikitesto]
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) Sheh Meng-lan, Mark F. Watson, Flora of China, XIV, Pechino e St. Louis, Science Press e Missouri Botanical Garden Press, 2005.
- (EN) Minija Janardhanan, John E. Thoppil, Herb And Spice Essential Oils, Nuova Delhi, Discovery Publishing House, 2004, p. 109.
- (EN) P. K. Warrier, V. P. K. Nambiar; C. Ramankutty; R. Vasudevan Nair, Indian medicinal plants: a compendium of 500 species, V, Nuova Delhi, Orient Blackswan, 1996, p. 592, ISBN 81-250-0763-6.
- (EN) C. P. Khare, Indian Medicinal Plants: An Illustrated Dictionary, Springer, 2007, p. 900, ISBN 0-387-70640-2.
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Trachyspermum roxburghianum, su Ayurdrugs.com. URL consultato il 7 febbraio 2011 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
- Trachyspermum roxburghianum, su Global Information Hub On Integrated Medicine (Globinmed). URL consultato il 7 febbraio 2011.
- Taxonomy and Nomenclature, su Mansfeld's World Database of Agriculture and Horticultural Crops. URL consultato il 7 febbraio 2011.