Trabecole carnee

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Trabecole carnee
Sezione del cuore
Anatomia del Gray(EN) Pagina 532
Identificatori
TAA12.1.00.020, A12.1.02.021 e A12.1.04.011
FMA76525

Le trabecole carnee sono i tipici rilievi muscolari osservabili sulla superficie interna dei ventricoli cardiaci.[1]

Tipologie[modifica | modifica wikitesto]

  • 3º ordine: la maggior parte delle trabecole che sono adese per tutta la loro lunghezza alla parete ventricolare (come bassorilievi).
  • 2º ordine: quelle trabecole collegate alla parete con le sole estremità, a guisa di ponte. L'esempio più noto è la trabecola setto-marginale (o fascio moderatore di Leonardo da Vinci), visibile all'interno del ventricolo destro, al cui interno passa la branca destra del fascio atrioventricolare del sistema di conduzione cardiaco.
  • 1º ordine: trabecole annesse alla parete ventricolare con una sola estremità, l'altra si proietta in cavità e dà inserzione alle corde tendinee. Sono dette anche muscoli papillari. Sono sempre in rapporto 1:1 con le cuspidi delle valvole atrioventricolari e di conseguenza sono tre nel ventricolo destro e due nel vetricolo sinistro. La loro funzione principale è quella di non far entrare i lembi valvolari all'interno degli atrii durante la sistole ventricolare.

Curiosità[modifica | modifica wikitesto]

Alla scoperta del fascio moderatore si pensò che servisse a impedire la iper-dilatazione del ventricolo, tesi oggi completamente abbandonata (questa funzione viene svolta in massima parte dal pericardio fibroso).

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Moore, K.L., & Agur, A.M. (2007). Essential Clinical Anatomy: Third Edition. Baltimore: Lippincott Williams & Wilkins. 90-94. ISBN 978-0-7817-6274-8

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Giuseppe Anastasi et al., Trattato di anatomia umana, Edi. Ermes, 2006. ISBN 8870512851.
  • M. Marchini Lezioni di Embriologia Università degli Studi di Udine

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]