Tra demonio e santità

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Tra demonio e santità
album in studio
ArtistaAlberto Fortis
Pubblicazione1980
pubblicato in Italia
Durata39:43
Dischi1
Tracce10
GenerePop rock
Rock progressivo
EtichettaPhilips (6323 101)
ProduttoreAlberto Salerno
ArrangiamentiClaudio Fabi
RegistrazioneCarimate al Stone Castle Studios; Studio Polygram
FormatiMC, LP
Altri formatiCD (2008)
Alberto Fortis - cronologia
Album precedente
(1979)
Album successivo
(1981)
Recensioni professionali
RecensioneGiudizio
OndarockDisco consigliato[1]
Dizionario del Pop-Rock[2]
24.000 dischi[3]
Debaser[4]

Tra demonio e santità è il secondo album in studio di Alberto Fortis pubblicato nel 1980 dalla Philips.[5][6][7][8]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

È un concept-album[6] sull'interazione e sul dialogo tra il bene e il male.[8] La suite che dà il titolo al disco nasce dalla rielaborazione di È forse vita, canzone di Fortis trascritta da Giorgio Santiano[9]. È un brano di 12 minuti diviso in tre parti con elementi che si rifanno al rock progressivo americano e al pop rock.[8]

L'album è stato citato da Vasco Rossi nel suo brano Siamo solo noi[10] (nei versi "Siamo solo noi / quelli che tra demonio e santità è lo stesso, / basta che ci sia posto").[11]

Nel 2008 è stato pubblicato per la prima volta su CD, rimasterizzato in digitale, da Universal Music Group.

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

Lato A

Testi e musiche di Alberto Fortis; edizioni musicali Intersong Italiana.

  1. Tra demonio e santità – 12:40
  2. a) Parte uno
    b) Parte due
    c) Parte tre
  3. Dialogo – 2:58
  4. T'innamori – 3:43

Durata totale: 19:21

Lato B

Testi e musiche di Alberto Fortis.

  1. Prendimi, fratello – 3:42
  2. Bene, insomma – 2:59
  3. Dio volesse – 5:54
  4. Al di là della porta di vetro – 3:09
  5. Parlando ai grandi – 4:38

Durata totale: 20:22

Formazione[modifica | modifica wikitesto]

Note aggiuntive

Classifica[modifica | modifica wikitesto]

Album

Anno Classifica Posizione
raggiunta
1980 Hit parade Bandiera dell'Italia 11[13]

Singoli

Anno Titoli dei brani Classifica Posizione
raggiunta
1980 Prendimi, fratello/T'innamori Top 100 Bandiera dell'Italia 25[14]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Alberto Fortis, su ondarock.it.
  2. ^ Enzo Gentile e Alberto Tonti, Dizionario del Pop-Rock, Baldini & Castoldi, 1999, p. 374.
  3. ^ Riccardo Bertoncelli e Chris Thellung, 24.000 dischi, Zelig, 2005, p. 1206.
  4. ^ Tra demonio e santità - Alberto Fortis, su debaser.it.
  5. ^ Demented Burrocacao, Italian futuribili: Il pop nostrano che ci ha visto lungo, Minimum Fax, 28 aprile 2022, ISBN 978-88-3389-396-9. URL consultato il 22 gennaio 2023.
  6. ^ a b Fabio Alcini, Italia d'autore: 1965-1985: il periodo d’oro dei cantautori dal vinile al Cd, LIT EDIZIONI, 13 maggio 2019, ISBN 978-88-6231-654-5. URL consultato il 22 gennaio 2023.
  7. ^ Massimo Cotto, Il grande libro del rock (e non solo), Rizzoli, 6 aprile 2011, ISBN 978-88-586-1578-2. URL consultato il 22 gennaio 2023.
  8. ^ a b c Sulle tracce di... Alberto Fortis: l'ispirazione continua contro la banalità, "tra demonio e santità", su Recensiamo Musica. URL consultato il 22 gennaio 2023.
  9. ^ Alberto Fortis, Al, che fine ha fatto Yude?, Aliberti Editore, 2009, pag. 43
  10. ^ Rocky, Light Running Music: Vasco Rossi The legend, su Light Running Music, martedì 18 settembre 2007. URL consultato il 22 gennaio 2023.
  11. ^ Vasco Rossi, XL, Mondadori, 20 giugno 2017, ISBN 978-88-520-8130-9. URL consultato il 22 gennaio 2023.
  12. ^ Note di copertina di Tra demonio e santità, Alberto Fortis, Philips Records, 6323 101, 1980.
  13. ^ Hit Parade Italia - Album 1980 (vedi nr. 36), su hitparadeitalia.it. URL consultato il 20 febbraio 2019.
  14. ^ Hit Parade Italia - Top Annuali Single: 1980 (vedi nr. 86), su hitparadeitalia.it. URL consultato il 20 febbraio 2019.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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