Tour della Nazionale di rugby a 15 della Scozia 1996

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Tra le due edizioni del 1995 e del 1999 della coppa del mondo di rugby, la nazionale di rugby XV della Scozia si è recata più volte in tour oltremare

In Italia[modifica | modifica wikitesto]

A Gennaio, si disputa il tradizionale match con l'Italia (il quarto dal 1992). Questa volta però la selta scozzese di non riconoscere come ufficiale il match, schierandosi come squadra "A", viene definitivamente stigmatizzato dalla federazione italiana, che a sua volta schiera la nazionale italiana come squadra "A", rendendo così la sconfitta scozzese ancora più indigesta, perché subita contro una seconda squadra. La vittoria italiana con quattro mete segnate contro uno è anche favorita dagli errori sui calci piazzati di Rowen Shepherd (solo 3 centri su 10)[1] [2]

Rieti
6 gennaio 1996
Italia A 29 – 17 Scozia ACentro d'Italia
Arbitro:  G Simmonds


In Nuova Zelanda[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1996 si reca in Nuova Zelanda dove subisce due sconfitte pesanti dagli All Blacks

Risultati Principali[modifica | modifica wikitesto]

Wanganui
28 maggio 1996
Wanganui –  Scozia XV



Contro Northland, la Scozia patisce la pioggia e spreca molte occasioni malgrado il maggior possesso[3]

Whangarei
31 maggio 1996
Northland 15 – 10 Scozia XV



Già al terzo match ci sono problemi di infortuni, mentre Waikato vince grazie ad una meta finale di Dion Muir[4]

Hamilton
5 giugno 1996
Waikato 39 – 35 Scozia XV



Invercargill
8 giugno 1996
Southland 21 – 31 Scozia XV



Facile successo, ma doppio infortunio a Graham Shiel e Scott Hastings[5]

Blenhiem
11 giugno 1996
South Isl. Div. XV21 – 63 Scozia XV



Mai gli scozzesi avevano segnato 31 punti e tre mete agli All Blacks, ma neppure ne avevano mai incassati 62 . Eroe del match Christian Cullen autore di tre mete per gli All Blacks [6] [7]

Dunedin
15 giugno 1996
Nuova Zelanda Bandiera della Nuova Zelanda62 – 31Bandiera della Scozia ScoziaCarisbrook (35.000 spett.)
Arbitro: Bandiera dell'Australia Wayne Erickson



Senza forzare, in vista del secondo test, gli Scozzesi superano Bay of Plenty di misura[8]

Rotorua
18 giugno 1996
Bay of Plenty 31 – 35 Scozia XV



Senza storia anche il secondo test[9]

Auckland
22 giugno 1996
Nuova Zelanda Bandiera della Nuova Zelanda36 – 12Bandiera della Scozia ScoziaEden Park (47.000 spett.)
Arbitro: Bandiera dell'Australia Wayne Erickson


Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Scots suffer, in www.independent.co.uk, 7 gennaio 1996.
  2. ^ (EN) giorno8, Embarrassed Scotland are left with lessons galore, in www.independent.co.uk, gennaio 1996.
  3. ^ (EN) Scotland need big improvement, in www.independent.co.uk, 1º giugno 1996.
  4. ^ (EN) Muir makes Scots suffer, in www.independent.co.uk, 06 giugno 1996.
  5. ^ (EN) Wales salvage pride with late rally, in www.independent.co.uk, 09 giugno 1996.
  6. ^ (EN) Scotland the brave in defeat, in www.independent.co.uk, 16 giugno 1996.
  7. ^ (EN) Rugby Union: Scotland exposed by Cullen class, in www.independent.co.uk, 17 giugno 1996.
  8. ^ (EN) Lang kicks Scotland to victory, in www.independent.co.uk, 19 giugno 1996.
  9. ^ (EN) All Blacks crush Scots, in www.independent.co.uk, 24 giugno 1996.
  Portale Rugby: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di rugby