Torrevecchia Teatina

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Torrevecchia Teatina
comune
Torrevecchia Teatina – Stemma
Torrevecchia Teatina – Veduta
Torrevecchia Teatina – Veduta
piazza San Rocco, edificio dell'Università Telematica "Leonardo da Vinci"
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Abruzzo
Provincia Chieti
Amministrazione
SindacoFrancesco Seccia[1] (Lista Civica Uniti per Torrevecchia) dal 27-5-2019
Territorio
Coordinate42°23′39.32″N 14°13′58.34″E / 42.394256°N 14.232871°E42.394256; 14.232871 (Torrevecchia Teatina)
Altitudine220 m s.l.m.
Superficie14,68 km²
Abitanti4 199[3] (31-7-2023)
Densità286,04 ab./km²
FrazioniCastelferrato, Torremontanara
Comuni confinantiChieti, Francavilla al Mare, Ripa Teatina, San Giovanni Teatino
Altre informazioni
Cod. postale66010
Prefisso0871
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT069094
Cod. catastaleL284
TargaCH
Cl. sismicazona 3 (sismicità bassa)[4]
Cl. climaticazona D, 1 526 GG[5]
Nome abitantitorrevecchiani
Patronosan Rocco
Giorno festivo16 agosto
PIL(nominale) 71,9 mln (2021)[2]
PIL procapite(nominale) 17 214,1 (2021)[2]
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Torrevecchia Teatina
Torrevecchia Teatina
Torrevecchia Teatina – Mappa
Torrevecchia Teatina – Mappa
Posizione del comune di Torrevecchia Teatina all'interno della provincia di Chieti
Sito istituzionale
prospetto laterale del palazzo ducale

Torrevecchia Teatina è un comune italiano di 4 199 abitanti[3] della provincia di Chieti in Abruzzo. La cittadina è sede dell'Università telematica Leonardo da Vinci.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Menzionata inizialmente nel XIV secolo quando viene chiamata Castri Turris e Turris Theatina nel 1743 Federico Valignani fece erigere un palazzo proprio nel centro cittadino , fu chiamata quindi Villa Valignani e segui le vicende della vicina Teate.[6] Nel 1809 Torrevecchia fu eretto a comune riunendo così i due centri di Castelferrato e Torremontanara.

Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]

  • Il Palazzo ducale
    Chiesa di San Rocco. La chiesa di San Rocco è sita nel centro urbano del capoluogo. È stata costruita negli anni '60. Pianta di forma quadrangolare a navata unica con nartece interno e grande rosone ottagonale sul prospetto principale su piazza omonima. Le pareti laterali si sviluppano in linea spezzata con 10 finestroni verticali ricavati nei lati corti con vetrate decorate da passi biblici, per una illuminazione interna originale. Sulla sinistra della facciata si erge l'alto campanile, oramai simbolo della piccola comunità teatina. Dalle foto e dai testi del seguente sito:[7]
  • Chiesa della Madonna della Libera. La chiesa è sita nella località Torre ed è stata realizzata negli anni '60 dal popolo di Torre. Piccolo fabbricato realizzato in muratura portante e finiture classiche dell'epoca. Facciata sobria con portichetto d'ingresso (nartece esterno). Copertura a capanna classica.[7]
  • Chiesa di San Giuseppe. È sita in località Castelferrato. È stata costruita tra il XVII ed il XVIII secolo. È in stile pseudobarocco abruzzese. È a pianta basilicale con volta a botte. L'interno è ricco di decorazioni della tradizione artistica minore abruzzese.[7]
  • Chiesa di San Pasquale Baylon. È sita nella località Torremontanara. La costruzione di questa chiesa viene fatta risalire al XIX secolo dopo il ritrovamento, da parte di contadini locali nei pressi del fiume Alento, di un simulacro di San Pasquale Baylon. Chiesa originariamente destinata a cappella di famiglia, a pianta quadrata e successivamente ampliata e dotata di un campanile. Lo stile della chiesa rispecchia lo stile delle cappelle votive rurali teatine.[7]
  • Palazzo Valignani
    Palazzo Valignani. Nel 1505 i fratelli Valignani governarono sul feudo di Torrevecchia. Fu Federico Valignani marchese e signore di Cepagatti che volle la costruzione del palazzo nel 1743, come residenza estiva, contro il volere dei familiari per motivi legati a maligne ("maligni" o "malignani" una delle probabili origini del cognome Valignani) destinazioni pregresse (luogo degli appestati - vedi devozione per San Rocco). Il palazzo Valignani, tipica villa dell'epoca, sorgeva lungo un tratturo secondario che dalla montagna seguiva il percorso legato alle sorgenti ed agli invasi. Palazzo a due piani con cortile interno, voluta dal Valignani su modello della villa d'Este in Tivoli. Sul lato sinistro della facciata si erge una torre d'angolo, costruita successivamente all'impianto originario per equilibrare la facciata. Torre erroneamente concepita come torre d'avvistamento (abnormi ed evidenti gli errori di costruzione della torre che taglia la cornice della finestra e la visuale sul lato corto del balcone) internamente non vi sono tracce su questa destinazione d'uso. Sul lato destro vi era una piccola cappella dotata di due ingressi: uno sul laterale ovvero la prima porta della cappella originaria costruita su un vecchio tempio italico e dedicato forse al Dio Esculapio (?) o più probabilmente Ercole (?) per via di alcune statuette ritrovate proprio in loco ed in mostra al Museo La Civitella di Chieti. Cappella ampliata successivamente con la modifica dell'ingresso sulla piazza anch'essa dedicata a San Rocco. Frequentata dal popolo fino al 1960, quando subì danni in circostanze misteriose. Danni che provocarono il crollò del campanile e successivamente del tetto. Fu costruita così una nuova chiesa parrocchiale proprio sul lato corto della piazza. Il palazzo, proprietà comunale, fino ad Aprile 2010 era sede della Fondazione G. D'Annunzio, ma all'epoca era destinato al pian terreno a deposito e magazzino per la conservazione del grano, dell'olio e delle altre provviste mentre al piano superiore a locali abitativi. Vi era la rimessa per le carrozze, l'abitazione dello stalliere e quella del gobbo (triste figura presente in tutti i palazzi). La sua presenza nei campi era di buon auspicio per i raccolti, mentre la sua vera funzione era di spionaggio e controllo da parte del signore).[8]

Società[modifica | modifica wikitesto]

Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]

Abitanti censiti[9]

Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
23 aprile 1995 13 giugno 1999 Salvatore Di Nino Lista Civica di Centro-destra Sindaco [10]
14 giugno 1999 7 giugno 2009 Marino Mincone Lista Civica Sindaco [11][12]
8 giugno 2009 27 maggio 2019 Katja Baboro Lista Civica Unione è Forza Sindaco [13][14]
27 maggio 2019 in carica Francesco Seccia Lista Civica Uniti per Torrevecchia Sindaco [1]

Sport[modifica | modifica wikitesto]

Calcio[modifica | modifica wikitesto]

La squadra di calcio del paese è il Calcio Torrevecchia fondata nel 2019, milita nel campionato di terza categoria della provincia di Chieti.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Risultati elezioni, su elezioni.interno.gov.it. URL consultato il 30 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 30 maggio 2019).
  2. ^ a b I Comuni più ricchi d’Italia sulla base delle dichiarazioni dei redditi, in Sky TG24, 20 aprile 2023.
  3. ^ a b Bilancio demografico mensile anno 2023 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
  4. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  5. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  6. ^ comune di Torrevecchia Teatina, Torrevecchia Teatina, su comunetorrevecchiateatina.it. URL consultato il 27 novembre 2009 (archiviato dall'url originale il 6 febbraio 2010).
  7. ^ a b c d Comune di Torrevecchia Teatina, Chiese, su comunetorrevecchiateatina.it. URL consultato il 30 ottobre 2009 (archiviato dall'url originale il 6 febbraio 2010).
  8. ^ Autori vari (Arch. Nando Marinucci), Torrevecchia Teatina, su unich.it, Università degli studi Gabriele D'Annunzio - Chieti - Pescara. URL consultato il 26 novembre 2009 (archiviato dall'url originale il 12 febbraio 2010).
  9. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  10. ^ Archivio storico delle Elezioni del Ministero dell'Interno, Risultato delle elezioni amministrative del 23 aprile 1995, su elezionistorico.interno.gov.it.
  11. ^ Archivio storico delle Elezioni del Ministero dell'Interno, Risultato delle elezioni amministrative del 13 giugno 1999, su elezionistorico.interno.gov.it.
  12. ^ Archivio storico delle Elezioni del Ministero dell'Interno, Risultato delle elezioni amministrative del 12 giugno 2004, su elezionistorico.interno.gov.it.
  13. ^ Risultato delle elezioni amministrative del 25 maggio 2014
  14. ^ Archivio storico delle Elezioni del Ministero dell'Interno, Risultato delle elezioni amministrative del 7 giugno 2009, su elezionistorico.interno.gov.it.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN246990087
  Portale Abruzzo: accedi alle voci di Wikipedia che parlano dell'Abruzzo