Torre del Meridiano

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Torre del Meridiano
Ubicazione
Stato attualeBandiera dell'Italia Italia
CittàTermoli
Coordinate41°59′52.26″N 14°59′50.03″E / 41.99785°N 14.997231°E41.99785; 14.997231
Mappa di localizzazione: Italia
Torre del Meridiano
Informazioni generali
TipoTorre di avvistamento costiero
Inizio costruzioneTra il XIV e il XV secolo
Materialemuratura
Primo proprietarioAngioini
Condizione attualeRudere
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La torre del Meridiano si trova nella zona alta di Via Rio Vivo, nel comune di Termoli, una città costiera del Molise.

Il suo nome deriva dal passato che la riguarda, poiché era in corrispondenza dell’intersezione tra il 42º Parallelo Nord e il 15º Meridiano Est, punto posizionato oggi nel lungomare di Rio Vivo, proprio sul monumento della meridiana.[1]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Alquanto singolare se si considerano le torri sopraelencate, poiché si mostra in vesti inusuali per i criteri della zona, cosa che è data dal periodo della sua edificazione che si aggira tra il XIV e XV secolo. Nel XV secolo, la sua principale funzione era l'avvistamento delle flotte Saracene, che in Molise come in altre regioni bagnate dall'Adriatico, erano solite compiere incursioni nelle città costiere.

È una delle Torri costiere del Regno di Napoli, appartenente al periodo angioino, adattata solo in seguito alle armi da fuoco, con la costruzione nel XVI secolo, di una guardiola con archibugiere, in materiale differente da quello del fabbricato.

Sotto il Viceregno di Napoli, comunicava con la fortezza di Termoli e con la Torre del Biferno, avendo il controllo di tutta la vallata del fiume Biferno, sino al XVIII secolo, quando venne convertita e adibita alla macinazione del grano, prendendo il nome di ”Torre del mulino”, per via della posizione vantaggiosa.[1][2]

Nel corso della storia sono state catalogate numerose immagini e resoconti di questo bene culturale pressoché dimenticato.[3]

La torre versa in uno stato di abbandono, incastrata tra le strutture di più o meno recente costruzione, che ne hanno danneggiato l’estetica e sottratto la vista al pubblico.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

La struttura è a pianta circolare troncoconica in muratura, con lieve entasi decrescente.

Si accede tramite un portale a Sud-Est, in un livello voltato con archibugio, e sulla cui volta poggia una guardiola in laterizio.[1]

Nell'ambiente si apre una finestra per l'illuminazione dell'interno e la difesa della struttura via terra.

La volta si presenta quasi totalmente crollata, ma riesce ancora a sorreggere la postazione armata.

Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c (EN) GLP_Architecture, Le torri costiere del Molise, su Giuseppe La Porta, 11 ottobre 2022. URL consultato il 13 ottobre 2022.
  2. ^ Marcello Paradiso Termoli cenni storici. , Ediduomo 2005.
  3. ^ Tèrmele…cóme jève bbèlle ‘na vóte, Oscar De Lena.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

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