Anthony Wilding

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Anthony Wilding
Nazionalità Bandiera della Nuova Zelanda Nuova Zelanda
Altezza 187 cm
Tennis
Carriera
Singolare1
Vittorie/sconfitte 636–57 (91.7%)
Titoli vinti 123
Miglior ranking 1º(1911)
Risultati nei tornei del Grande Slam
Bandiera dell'Australia Australian Open V (1906, 1909)
Bandiera della Francia Roland Garros -
Bandiera del Regno Unito Wimbledon V (1910, 1911, 1912, 1913)
Bandiera degli Stati Uniti US Open -
Altri tornei
 Giochi olimpici Bronzo (1912)
Doppio1
Vittorie/sconfitte -
Titoli vinti 5
Miglior ranking -
Risultati nei tornei del Grande Slam
Bandiera dell'Australia Australian Open V (1906)
Bandiera della Francia Roland Garros -
Bandiera del Regno Unito Wimbledon V (1907, 1908, 1909, 1914)
Bandiera degli Stati Uniti US Open -
1 Dati relativi al circuito maggiore professionistico.
 

Anthony Frederick Wilding, detto Tony (Christchurch, 31 ottobre 1883Neuve-Chapelle, 9 maggio 1915), è stato un tennista neozelandese.

Partecipò alla prima guerra mondiale come soldato e morì sul campo di battaglia nel 1915.[1]

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

È stato numero uno al mondo nel 1911 insieme a Norman Brookes e da solo in testa alla classifica nei due anni successivi. Nel 1905 entra a far parte della squadra che rappresenta in Coppa Davis l'Australasia e l'anno successivo vince sia in singolo che in doppio maschile gli Australasian Championships. Dal 1907 al 1909 aiuta la sua nazione a conquistare la Coppa Davis e nel 1909 vince per la seconda volta il singolare maschile degli Australasian Championships.

Nel 1910 incomincia la serie di quattro vittorie consecutive a Wimbledon mancando la quinta vittoria nel 1915 in finale contro Norman Brookes. Non poté partecipare alle Olimpiadi del 1908 a causa di errori amministrativi ma ai Giochi Olimpici del 1912 vinse la medaglia di bronzo nel singolare maschile indoor.[2] È stato inserito nella International Tennis Hall of Fame nel 1978.[3]

Singolare[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Statistiche e record di Anthony Wilding.

Grande Slam[modifica | modifica wikitesto]

Vinte (6)[modifica | modifica wikitesto]

Anno Torneo Superficie Avversario in finale Punteggio
1906 Bandiera dell'Australia Australian Championships Erba Bandiera della Nuova Zelanda Frank Fisher 6–0, 6-4, 6-4
1909 Bandiera dell'Australia Australian Championships (2) Erba Bandiera dell'Australia Ernie Parker 6–1, 7–5, 6-2
1910 Bandiera del Regno Unito Torneo di Wimbledon Erba Bandiera del Regno Unito Arthur Gore 6-4, 7-5, 4-6, 6-2
1911 Bandiera del Regno Unito Torneo di Wimbledon (2) Erba Bandiera del Regno Unito Herbert Roper Barrett 6-4, 4-6, 2-6, 6-2, rit.
1912 Bandiera del Regno Unito Torneo di Wimbledon (3) Erba Bandiera del Regno Unito Arthur Gore 6-4, 6-4, 4-6, 6-4
1913 Bandiera del Regno Unito Torneo di Wimbledon (4) Erba Bandiera degli Stati Uniti Maurice McLoughlin 8-6, 6-3, 10-8

Perse (1)[modifica | modifica wikitesto]

Anno Torneo Superficie Avversario in finale Punteggio
1914 Bandiera del Regno Unito Torneo di Wimbledon Erba Bandiera dell'Australia Norman Brookes 4-6, 4-6, 5-7

World Championships[modifica | modifica wikitesto]

Vinte (3)[modifica | modifica wikitesto]

Anno Torneo Superficie Avversario in finale Punteggio
1913 Bandiera della Francia World Hard Court Championships Terra rossa Bandiera della Francia André Gobert 6–3, 6–3, 1–6, 6–4
1913 Bandiera della Svezia World Covered Court Championships Parquet indoor Bandiera della Francia Maurice Germot 5–7, 6–2, 6–3, 6–1
1914 Bandiera della Francia World Hard Court Championships Terra rossa Bandiera dell'Austria-Ungheria Ludwig von Salm-Hoogstraeten 6–0, 6–2, 6–4

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Wilding Foresaw Death, in The Argus, 31 luglio 1915. URL consultato l'8 luglio 2013.
  2. ^ olympic.org.nz, Profilo olimpico, su olympic.org.nz. URL consultato l'8 luglio 2013 (archiviato dall'url originale il 22 maggio 2013).
  3. ^ tennisfame.com, Profilo nell'International Tennis Hall of Fame, su tennisfame.com. URL consultato l'8 luglio 2013 (archiviato dall'url originale il 5 giugno 2013).

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Controllo di autoritàVIAF (EN46174504 · ISNI (EN0000 0000 4120 6671 · LCCN (ENn2005076026 · GND (DE1233571095 · BNF (FRcb14976924n (data) · WorldCat Identities (ENlccn-n2005076026