Tommaso Aversa

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Tommaso Aversa

Tommaso Aversa (Mistretta, 1623Palermo, 3 aprile 1663) è stato un poeta e drammaturgo italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Discepolo di Ortensio Scammacca, coltivò lo studio dei classici. Discreto traduttore di Virgilio, lo si ricorda soprattutto per alcune commedie in cui mise alla berlina debolezze e difetti della Palermo dell'epoca.

Aversa, che compose anche commedie in italiano e drammi sacri manifestando un'influenza del teatro gesuitico, è noto per essere l'autore della commedia in lingua siciliana La notti di Palermu (1638): l'opera, considerata fra le opere più importanti del teatro regionale secentesco, è il più antico testo conservato del teatro dialettale siciliano. Pochi anni prima di morire, fra il 1654 e il 1660, tradusse anche in siciliano l'Eneide di Virgilio, volgendola in ottave e pubblicandola in tre volumi.

Fece parte dell'Accademia dei Riaccesi col nome di Arido nonché delle due accademie romane degli Umoristi e degli Anfistili col nome di Esaltato. Fu al servizio del viceré Moncada duca di Montalto e di don Diego d'Aragona che seguì a Vienna, Madrid e Roma e negli stessi anni pubblicò la traduzione siciliana dell'Eneide. Dopo la morte della moglie vestì l'abito talare; morì a Palermo nel 1663, stroncato da un colpo apoplettico.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN77117705 · ISNI (EN0000 0001 2018 3527 · SBN BVEV056723 · BAV 495/4191 · CERL cnp01335470 · LCCN (ENn92087387 · GND (DE119069210 · BNF (FRcb12254862j (data) · WorldCat Identities (ENlccn-n92087387