Tomb Raider II

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Tomb Raider II
videogioco
Covo di Bartoli, Venezia
PiattaformaMicrosoft Windows, PlayStation, Mac OS, iOS, Android
Data di pubblicazioneWindows:
31 ottobre 1997
Zona PAL 21 novembre 1997

PlayStation:
Giappone 22 gennaio 1998
31 ottobre 1997
Zona PAL 21 novembre 1997
Mac OS:
1º gennaio 1998
PlayStation Network:
27 agosto 2009
Zona PAL 7 settembre 2011
Mac App Store:
Mondo/non specificato 27 ottobre 2011
Steam:
Mondo/non specificato 28 novembre 2012
iOS:
Mondo/non specificato 3 dicembre 2014
Android:
Mondo/non specificato 28 ottobre 2015

GenereAvventura dinamica, Sparatutto in terza persona
TemaAzione, Avventura
OrigineRegno Unito
SviluppoCore Design, Westlake Interactive (Mac OS)
PubblicazioneEidos Interactive, Aspyr Media (Mac OS)
ProduzioneTroy Horton
DesignGavin Rummery, Neil Boyd, Heather Gibson
ProgrammazioneGavin Rummery
Direzione artisticaStewart Atkinson, Joss Charmet
SceneggiaturaVicky Arnold
MusicheNathan McCree
Modalità di giocoGiocatore singolo
Periferiche di inputGamepad, Tastiera, Mouse, joystick, DualShock
SupportoCD-ROM, download
Distribuzione digitalePlayStation Network, Mac App Store, Steam
Fascia di etàELSPA: 15+ · ESRBT · OFLC (AU): 15 · PEGI: 12 · USK: 16
SerieTomb Raider
Preceduto daTomb Raider
Seguito daTomb Raider III

«Scusami tanto, se questo era solo il tuo modo di aprirmi le porte...»

Tomb Raider II è un videogioco del genere avventura dinamica, secondo capitolo della serie Tomb Raider e sequel di Tomb Raider[1]. È stato sviluppato da Core Design e pubblicato da Eidos Interactive l'11 novembre 1997 per Windows, Mac OS e PlayStation. Il 27 ottobre 2011 è stato ripubblicato per macOS tramite l'App Store, il 28 agosto 2009 per PlayStation 3 tramite il servizio online PlayStation Network e per PlayStation Portable. In questo episodio, l'archeologa Lara Croft è alla ricerca del mitico Pugnale di Xian. Da questo episodio la serie Tomb Raider viene doppiata in italiano.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Il Pugnale di Xian è un antico artefatto cinese in grado di trasformare in uno xian in forma di drago chiunque avesse il coraggio di conficcarselo nel cuore. L'Imperatore della Cina utilizzò il potere del Pugnale per sottomettere i popoli dissidenti, ma un giorno dei monaci tibetani appartenenti a un ordine guerriero lo affrontarono in battaglia e lo sconfissero estraendo il Pugnale dal petto. I monaci riposero il Pugnale all'interno di un tempio segreto nei sotterranei della Grande muraglia, dove rimase al sicuro per secoli.

Un anno dopo la sua precedente avventura, Lara Croft (facoltosa archeologa-avventuriera britannica) è in Cina, alla ricerca del Pugnale di Xian. Dopo aver affrontato trappole di ogni tipo localizza il Tempio di Xian, ma trova l'ingresso sigillato. Mentre lo esamina viene aggredita da un sicario: Lara ne ha facilmente ragione, ma l'uomo si toglie la vita dopo averle rivelato di lavorare per Marco Bartoli, capo della setta della Fiamma Nera; costui è convinto di essere il Prescelto, ossia l'unico legittimo erede del Pugnale.

Lara si reca a Venezia, dove si trova il covo di Bartoli. Inseguendo l'uomo attraverso il suo rifugio e un teatro in rovina, Lara riesce a salire a bordo del suo aereo, ma viene scoperta e tramortita da un suo scagnozzo: si risveglia a bordo di una piattaforma petrolifera nel Mare Adriatico, dove gli uomini di Bartoli stanno conducendo delle immersioni per localizzare il relitto della Maria Doria, un lussuoso transatlantico appartenuto a Gianni Bartoli, padre di Marco.

Privata delle armi e costretta ad affrontare i mercenari, Lara si fa strada nella piattaforma fino a trovare Fratello Chan, un monaco tibetano catturato da Bartoli mentre cercava di intralciare i suoi piani; questi rivela a Lara che per poter entrare nel Tempio dello Xian è necessario un antico sigillo, chiamato Talion, nascosto nelle catacombe sotto il Monastero di Barkhang, in Tibet, alle quali si può accedere solo grazie ad un altro sigillo chiamato Serafo. Gianni Bartoli era riuscito a recuperarlo, ma durante il viaggio di ritorno la Maria Doria era naufragata. Prima che Fratello Chan possa rivelare altro, viene ucciso da Bartoli; Lara quindi si immerge nelle profondità sottomarine per raggiungere il relitto della Maria Doria.

Dopo una serie di traversie Lara recupera il Serafo e ritorna in superficie; rubato l'aereo di Bartoli, fa rotta verso il Tibet, sopravvivendo perfino allo schianto del velivolo sulle pendici dell'Himalaya. Qui riesce a farsi strada fino al Monastero di Barkhang, dove si scontra con i mercenari assunti da Bartoli per uccidere i monaci e rubare il Talion. Aiutata dai monaci, Lara penetra nelle catacombe del Monastero e recupera anche il Talion, non senza prima averne ucciso il Guardiano (un mostro antropomorfo con testa d'aquila).

Uscita dalle catacombe e rubata una jeep della Fiamma Nera, Lara scappa da Bartoli e si reca nuovamente alla Grande Muraglia per poter finalmente entrare nel Tempio dello Xian. Prima che Lara possa impadronirsi del Pugnale, una trappola a pavimento la fa precipitare nelle segrete. Lara riesce a superare le mille trappole mortali dei sotterranei e a ritornare alla sala principale, ma qui assiste impotente al rituale perpetrato da Marco Bartoli, che si pianta nel petto il Pugnale. Il suo corpo viene quindi trasportato all'interno di una pagoda fiammeggiante situata nel mezzo delle Isole Galleggianti, una dimensione parallela costituita da isole di giada sospese nel vuoto (le isole degli xian nella tradizione cinese). Lara deve quindi scontrarsi coi guardiani guerrieri xian, per raggiungere Bartoli; grazie al potere del Pugnale di Xian, l'uomo si trasforma in un enorme drago. Lara riesce a stordire il drago il tempo sufficiente per estrarre il Pugnale dal suo petto, per poi fuggire dal Tempio prima che esploda.

Ritornata a Croft Manor, Lara è intenta ad ammirare il Pugnale quando scatta l'allarme anti-intrusione: gli ultimi uomini della Fiamma Nera rimasti sono infatti riusciti a rintracciarla e l'hanno raggiunta per vendicarsi. Lara li uccide tutti con il fucile a pompa e può finalmente concludere anche quest'avventura. Un breve filmato finale mostra Lara che si appresta a entrare in doccia; mentre si sta per togliere l'accappatoio, all'improvviso rompe la quarta parete e, rivolta al giocatore, domanda stizzita "Sei ancora qui?"[2] per poi raccogliere il fucile e sparare alla telecamera.

Modalità di gioco[modifica | modifica wikitesto]

Caratteristiche tecniche[modifica | modifica wikitesto]

In Tomb Raider II il giocatore controlla l'archeologa Lara Croft, alla ricerca del misterioso pugnale di Xian. Il gioco è in terza persona. Lara è sempre visibile e la camera riprende da dietro le spalle. Il mondo in cui è situata è disegnato in tre dimensioni ed è caratterizzato dalla sua natura cubica. Sporgenze, muri e soffitti sono a 90° gli uni gli altri, benché i game designer abbiano usato qualche abile trucco per rendere il tutto meno evidente.

L'obiettivo del gioco è guidare Lara alla fine del livello. Il gameplay comprende l'affrontare pericolosi animali, altre creature e uomini, la risoluzione di enigmi ed il superamento di ostacoli naturali.

Per Tomb Raider II vennero implementate alcune migliorie rispetto al precedente capitolo. Le migliorie principali riguardavano un arsenale più ampio, alcune nuove mosse, l'aggiunta dei primi veicoli guidabili, livelli più estesi anche ambientati in esterni, molti nemici in più e, per la versione PC, il supporto nativo per ambienti Windows e l'accelerazione grafica 3D tramite le librerie Direct3D. Vennero inoltre aggiunti effetti di illuminazione dinamica[3] (tramite armi, fuoco, esplosioni e bengala) non presenti nel primo capitolo; allo stesso modo, fu possibile dotare gli ambienti esterni di un apposito horizon, ossia la simulazione del cielo e degli agenti atmosferici, che contribuì a rendere i livelli più realistici ed esteticamente gradevoli (gli esterni del primo capitolo avevano uno sfondo nero che faceva pensare ad ambientazioni esclusivamente notturne). Fanno inoltre la loro comparsa comportamenti dei nemici più complessi.

Modalità di gioco[modifica | modifica wikitesto]

Il gameplay di Tomb Raider II non si discosta molto da quello del suo predecessore. Scopo dei livelli è sempre quello di muovere Lara attraverso gli scenari, che presentano diversi gradi di difficoltà. I movimenti nel gioco sono vari e permettono complesse interazioni con l'ambiente circostante. Oltre a camminare, correre e saltare, Lara può eseguire passi laterali, verticali, rotolamenti a 180°, tuffarsi e nuotare in acqua (in tal caso, una barra di energia indica la resistenza di Lara all'annegamento). Lara ha due posizioni di base: una con le armi estratte ed una con le mani libere. Ad un certo punto della storia, Lara sarà privata di tutte le sue armi, lasciando il giocatore indifeso ed obbligato a ritrovare le pistole: questo avvenimento verrà riproposto in molti episodi successivi. Mentre in Tomb Raider Lara si scontrava principalmente con animali aggressivi (come gorilla, leoni e coccodrilli) o creature mitiche (come i guerrieri di Atlantide), in Tomb Raider II sono aumentati gli scontri a fuoco contro nemici umani[4], presenti quasi in ogni livello del gioco. A differenza del precedente capitolo, talvolta i nemici umani, dopo essere stati uccisi, rilasciano oggetti (armi, munizioni, medikit o bengala) che il giocatore può raccogliere. In Tomb Raider II, numerosi nemici nonché una varietà di trappole possono portare Lara alla morte, evento che può capitare facilmente nel gioco. Avendo caratteristiche di videogioco a piattaforme, Lara dovrà eseguire salti sincronizzati che la portino sana e salva nella piattaforma opposta o precipiterà di sotto. La sopravvivenza alla caduta da alte sommità deriva dall'altitudine e dal tipo di salto (si possono effettuare anche tuffi ad angelo da altezze anche relativamente basse). Molto interessanti sono i pali acuminati: un qualunque salto anche sul posto sarà sempre fatale, corrergli attraverso provocherà danni, camminarvi lentamente non causa alcun danno. I vari animali del gioco non possono scavalcare piattaforme, ma la maggior parte dei nemici umani può farlo; il fuoco è un corpo letale nel gioco e se ne viene a contatto Lara prenderà immediatamente fuoco, ma può salvarsi entro breve tempo in uno specchio d'acqua. Altre cause di game-over del gioco sono annegamento, folgorazione, ferite da armi da fuoco, schiacciamenti o essere mangiati. In Tomb Raider II, il pulsante d'azione è usato per raccogliere oggetti, azionare leve e pulsanti, sparare, spingere o ed arrampicarsi su sporgenze. Gli oggetti da raccogliere più diffusi sono le munizioni e piccoli o grandi medipack. Oggetti specifici da raccogliere nel gioco sono invece chiavi e oggetti richiesti per il completamento del livello. Gli enigmi del gioco sono variabili: da tirare combinazioni di leve o premere serie di pulsanti, all'eseguire serie di salti sincronizzati, dall'evitare trappole, allo spostare blocchi, dal trovare il percorso giusto, al collezionare e trasformare diversi oggetti chiave. In Tomb Raider II è possibile salvare ovunque e un numero illimitato di volte. Il livello termina quando una certa destinazione è raggiunta, un oggetto è stato ottenuto, oppure un nemico è sconfitto.

Livelli[modifica | modifica wikitesto]

Bandiera della Cina Cina[modifica | modifica wikitesto]

  • 1º Livello: La Grande Muraglia

Bandiera dell'Italia Italia, Venezia[modifica | modifica wikitesto]

  • 2º Livello: Venezia
  • 3º Livello: Covo di Bartoli
  • 4º Livello: Teatro dell'Opera

Bandiera dell'Egitto Mar Mediterraneo[modifica | modifica wikitesto]

  • 5º Livello: Piattaforma Offshore
  • 6º Livello: Area di immersione
  • 7º Livello: In profondità
  • 8º Livello: Relitto della Maria Doria
  • 9º Livello: Saloni abitati
  • 10º Livello: Sul ponte

Bandiera del Tibet Tibet[modifica | modifica wikitesto]

  • 11º Livello: Pendici tibetane
  • 12º Livello: Monastero di Barkhang
  • 13º Livello: Catacombe del Talion
  • 14º Livello: Palazzo di ghiaccio

Bandiera della Cina Cina[modifica | modifica wikitesto]

  • 15º Livello: Tempio di Xian
  • 16º Livello: Isole galleggianti
  • 17º Livello: La tana del drago

Bandiera del Regno Unito Regno Unito, Londra[modifica | modifica wikitesto]

  • 18º Livello: Casa dolce casa

Personaggi[modifica | modifica wikitesto]

  • Lara Croft: l'avventurosa archeologa questa volta è alla ricerca del mitico Pugnale di Xian. La voce di Lara è di Elda Olivieri.
  • Winston Smith: anziano e fedele maggiordomo di Lara, Winston seguirà costantemente il giocatore per il percorso d'addestramento all'esterno di Croft Manor. Si muove lentamente portando un vassoio con tazze da tè e tende a lamentarsi un po'. La possibilità di chiuderlo nella stanza-freezer è l'unica soluzione per non farsi seguire costantemente durante l'addestramento.
  • Marco Bartoli: leader della setta della Fiamma Nera, alla ricerca del Pugnale di Xian. Erede di una potente famiglia veneziana, Bartoli è ossessionato dalla ricerca dell'antico Pugnale. Suo padre Gianni morì quando lui era ancora giovane, nel naufragio della nave Maria Doria. Marco ritiene di essere il Prescelto, l'erede del potere del Pugnale, ma per trovare la chiave del Tempio dello Xian ha bisogno del Serafo, un sigillo affondato insieme al padre.
  • Gianni Bartoli: padre di Marco, era un ricco illusionista e occultista che entrò in possesso del Serafo, sigillo della porta nascosta per le catacombe del monastero di Barkhang. Credendo di essere predestinato al potere di Xian, tentò di portarlo via sul suo transatlantico, la Maria Doria, ma esso fu affondato durante il viaggio di ritorno dai monaci di Barkhang.
  • Claudio: scagnozzo di Marco Bartoli di stanza presso l'ingresso del Tempio di Xian, viene sconfitto da Lara dopo averla aggredita e si suicida ingerendo del veleno per essere venuto meno al suo compito.
  • Eros: tirapiedi di Bartoli, tramortisce Lara sull'aereo del suo leader e la abbandona priva di armi sulla Piattaforma Petrolifera; qui sarà ucciso dall'archeologa, rientrata in possesso delle armi.
  • Fabio: tirapiedi di Marco Bartoli, è il pilota dell'idrovolante su cui si nasconde Lara e che la porterà sulla piattaforma petrolifera nel Mare Adriatico. Lara lo ucciderà nel Monastero di Barkhang.
  • Fratello Chan: per generazioni, il sacro ordine dei monaci di Barkhang ha custodito il Talion nelle catacombe al di sotto del suo monastero tibetano. Marco Bartoli ha rapito Fratello Chan e inviato una squadra di mercenari in Tibet per impossessarsi del prezioso meccanismo.

Colonna sonora[modifica | modifica wikitesto]

La colonna sonora del gioco è stata composta da Nathan McCree che si era già occupato del primo capitolo e che si occuperà anche di Tomb Raider III. Alcune tracce specialmente quelle di pericolo, sono simili al primo capitolo e sono state riorchestrate. Anche il tema principale del gioco riprende la melodia del primo capitolo, ma stavolta eseguita in polifonia. Notevole e originale durante il gioco, nei canali di Venezia, l'esecuzione di un brano che si ispira al gruppo musicale italiano dei Rondò Veneziano.

Sviluppo[modifica | modifica wikitesto]

Lo sviluppo di Tomb Raider II era già allo stadio concettuale ancor prima che fosse pubblicato Tomb Raider: Core Design mise da parte idee dal primo capitolo per poi utilizzarle in un possibile seguito se il gioco avesse avuto successo[5].

Il team che si occupava del design di Tomb Raider II fu ampliato, e il gioco necessitò quindi di un minor tempo di sviluppo rispetto al suo predecessore. Core Design decise di utilizzare nuovamente lo stesso motore grafico di Tomb Raider, scegliendo di migliorare le caratteristiche del motore esistente piuttosto che ricominciare da zero con un nuovo motore[3]. Al motore grafico vennero aggiunte nuove caratteristiche, come la già citata illuminazione dinamica per le armi e i bengala di Lara, così come controlli di gioco più precisi, molti più poligoni visualizzati a schermo[3] e furono inoltre corretti bug minori sulla telecamera di gioco[5].

L'engine proprietario di Core Design permetteva di testare "al volo" i livelli realizzati dal team di sviluppo, perciò una squadra di sei betatesters era continuamente al lavoro per testare il gioco[4].

Accoglienza e impatto sociale[modifica | modifica wikitesto]

Valutazioni professionali
Testata Versione Giudizio
Metacritic (media al 07.12.2022) PlayStation 89/100[6]
GameRankings (media al 2019) PlayStation 83/100[7]
IGN PlayStation 8/10[8]
GameSpot PC 8.2/10[9]
GameSpot PlayStation 5.7/10[10]
Computer & Video Games UK PlayStation 9.4/10[11]

Per il lancio pubblicitario del gioco, venne scelta per impersonare Lara Croft la modella e attrice britannica Rhona Mitra[12]. Considerato uno dei giochi più attesi del 1997, Tomb Raider II fu un successo commerciale immediato e sfiorò di poco le vendite del primo Tomb Raider[13][14]. Tomb Raider II ricevette in generale critiche positive e alte votazioni dalle riviste e dai siti di settore. GameSpot assegnò alla versione PC del gioco un punteggio di 8,2/10[9] ma assegnò alla versione PlayStation un punteggio di 5,7/10[10], criticando l'aspetto grafico del gioco sulla console e la ripetitività di un gameplay sostanzialmente identico a quello del precedente gioco della serie. GameRankings calcolò un punteggio di 86,2% per la versione PC del gioco[15], e un punteggio di 82,71% per la versione PlayStation[7]. La versione PlayStation guadagnò inoltre un punteggio di 8,0/10 da IGN, che ne lodò l'ottimo level design e il maggiore approccio action dell'esplorazione e dei combattimenti, ma ne criticò anche i bug visivi già presenti nel primo capitolo della serie e l'elevato grado di difficoltà generale, maggiore rispetto al gioco precedente[8].

Mentre si vociferava di una probabile trasposizione cinematografica basata sul franchise di Tomb Raider, Lara apparve come testimonial in diversi spot pubblicitari per SEAT e Lucozade. Gli U2 scelsero Lara come icona pop per il loro PopMart Tour del 1997[4] in filmati proiettati sul Jumbotron appositamente realizzati dalla Core Design su richiesta del gruppo.

Opere correlate[modifica | modifica wikitesto]

Tomb Raider II: The Golden Mask[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1999, Tomb Raider II fu nuovamente pubblicato per PC come Tomb Raider II Gold in Nord America e come Tomb Raider II: The Golden Mask nel resto del mondo. Il gioco comprendeva, oltre a Tomb Raider II, i cinque nuovi livelli di una mini-avventura intitolata The Golden Mask.

In The Golden Mask Lara è alla ricerca della leggendaria Maschera di Tornarsuk, capace di resuscitare chiunque la indossi, partendo da una serie di eventi apparentemente non collegati tra loro: la fotografia di un cacciatore di balene Inuit con in mano quella che sembra una maschera d'oro, il conflitto per il possesso di una miniera d'oro in Alaska e una miniera militare segreta.

Lara si scontra in Alaska con un gruppo di mercenari interessati alla Maschera, dirigendosi poi verso i resti dell'antica colonia Inuit, fino ad una tropicale Shangri-La abitata da Yeti e altre creature nel sottosuolo della colonia.

Il quinto e ultimo livello, Nightmare in Vegas, è disponibile solo se il giocatore avrà trovato tutti i segreti nei precedenti livelli del gioco. In esso Lara si ritrova intrappolata in un hotel a Las Vegas, dove alcuni mercenari hanno portato alcuni esemplari di T-rex, nonché il Guardiano da lei affrontato nel Regno

Tomb Raider I-III Remastered[modifica | modifica wikitesto]

Una versione rimasterizzata del gioco è stata annunciata durante un Nintendo Direct il 14 settembre 2023 come parte di Tomb Raider I-III Remastered, una collezione che contiene le edizioni rimasterizzate dei primi tre giochi della serie originale. Uscirà il 14 febbraio 2024 per PlayStation 4, PlayStation 5, Nintendo Switch, Microsoft Windows, Xbox One e Xbox Series X e Series S.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Una storia lunga quindici anni: Lara Croft nel mondo dei videogiochi, in Play Generation, n. 68, Edizioni Master, luglio 2011, p. 14, ISSN 1827-6105 (WC · ACNP).
  2. ^ In originale "Don't you think you've seen enough?"
  3. ^ a b c (EN) Crispin Boyer, Reinventing the Raider: The Evolution of Tomb Raider 2, su laracroft.name, agosto 1997 (archiviato dall'url originale il 20 febbraio 2012).
  4. ^ a b c (EN) Lara Croft, the Bit Girl: how a game star became a '90s icon, in NewsWeek, 10 novembre 1997. URL consultato il 25 febbraio 2011.
  5. ^ a b (EN) Bill Meyer, Tomb Raider 2 - An Inside Look, su cubeit.com, 28 luglio 1997. URL consultato il 25 febbraio 2011 (archiviato dall'url originale il 12 giugno 2007).
  6. ^ (EN) Resident Evil 2 for PlayStation Reviews - Metacritic, su metacritic.com. URL consultato il 4 marzo 2011.
  7. ^ a b (EN) Tomb Raider II for PlayStation - GameRankings, su gamerankings.com, CBS Interactive Inc.. URL consultato il 4 febbraio 2011 (archiviato dall'url originale il 9 dicembre 2019).
  8. ^ a b (EN) Adam Douglas, Tomb Raider II Starring Lara Croft for PlayStation, su uk.psx.ign.com, IGN Entertainment, Inc., 24 novembre 1997. URL consultato il 4 febbraio 2011 (archiviato dall'url originale il 21 marzo 2012).
  9. ^ a b (EN) Tim Soete, Tomb Raider II PC Review, su gamespot.com, CBS Interactive Inc., 15 dicembre 1997. URL consultato il 25 febbraio 2011.
  10. ^ a b (EN) Jeff Gerstmann, Tomb Raider II PlayStation Review, su gamespot.com, CBS Interactive Inc., 20 gennaio 1998. URL consultato il 26 febbraio 2011.
  11. ^ (EN) Tomb Raider II PLayStation Review, su computerandvideogames.com, Future Publishing Limited, 13 agosto 2001. URL consultato il 4 marzo 2011.
  12. ^ (EN) The Real Lara Croft [collegamento interrotto], in Official UK PlayStation Magazine, agosto 1997. URL consultato il 5 marzo 2011.
  13. ^ (EN) Michael McWhertor, Tomb Raider Lifetime Sales Show Off Lara Croft's Biggest Hits, su kotaku.com, Kotaku, 23 aprile 2009. URL consultato il 18 maggio 2011.
  14. ^ (EN) Joe Martin, Eidos shows lifetime sales for Tomb Raider series, su bit-tech.net, Dennis Publishing Limited, 24 aprile 2009. URL consultato il 25 febbraio 2011.
  15. ^ (EN) Tomb Raider II for PC - GameRankings, su gamerankings.com, CBS Interactive Inc.. URL consultato il 4 febbraio 2011 (archiviato dall'url originale il 9 dicembre 2019).

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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