Threshold Records

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Threshold Records
StatoBandiera del Regno Unito Regno Unito
Fondazione1969
Fondata daThe Moody Blues
Chiusura1999
SettoreMusicale
Prodottiprogressive rock

La Threshold Records è stata un'etichetta discografica inglese attiva dal 1969 al 1999.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

È stata fondata dai The Moody Blues dopo il loro album del 1969 On the Threshold of a Dream[1], sull'esempio di quello che avevano fatto i Beatles con la Apple Records[2], per avere una maggiore autonomia nelle scelte artistiche legate alla propria produzione musicale e al confezionamento dei propri prodotti, avendo così la possibilità di pubblicare LP con confezioni apribili o produrre delle pubblicazioni come solisti.[3]

Le pubblicazioni venivano comunque disctribuite dalla Decca Records, sotto la quale fino a quel momento venivano diffusi i dischi del gruppo ma dalla quale si sono voluti affrancare.[4].

L'etichetta tuttavia non si limitò alla produzione dei The Moody Blues, ma promosse anche altri artisti come i Providence o i Trapeze, prodotti dal bassista John Lodge.[5] Dopo il 1976, i Moody Blues pubblicarono nuovamente i loro dischi con Decca Records (e successivamente con la PolyGram la Universal Records), ma l'etichetta rimase attiva affiancandole fino al 1999. L'ultimo album prodotto fu Strange Times.

I dischi pubblicati[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) CVINYL.COM - Label Variations: Threshold Records, su www.cvinyl.com. URL consultato il 28 maggio 2023.
  2. ^ (EN) Colin Larkin, Threshold Records, Oxford University Press, 1º gennaio 2009, DOI:10.1093/acref/9780195313734.001.0001/acref-9780195313734-e-40376, ISBN 978-0-19-531373-4. URL consultato il 28 maggio 2023.
  3. ^ Larkin, p. 2491.
  4. ^ (EN) Daryl Easlea, The Labels That Built Prog: Threshold Records, su louder, 27 gennaio 2016. URL consultato il 28 maggio 2023.
  5. ^ Tobler, p. 203.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN159798480 · LCCN (ENno2004098184
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