Thorsten Legat

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Thorsten Legat
Nazionalità bandiera Germania Ovest
Bandiera della Germania Germania (dal 1990)
Altezza 185 cm
Peso 83 kg
Calcio
Ruolo Allenatore (ex centrocampista)
Termine carriera 2001 - calciatore
Carriera
Squadre di club1
1986-1991Bochum107 (9)
1991-1994Werder Brema70 (4)
1994-1995Eintracht Francoforte22 (2)
1995-1999Stoccarda40 (0)
2000-2001Schalke 044 (0)
Carriera da allenatore
2005-2006Werder BremaGiovanili
2008Bandiera non conosciuta TuRa Rüdinghausen
2011Bergisch Gladbach
2012-2013WuppertalGiovanili
2013-2014Bandiera non conosciuta Wülfrath
2015-2016Remscheid
2019 Bovinghausen
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Thorsten Legat (Bochum, 7 novembre 1968) è un allenatore di calcio ed ex calciatore tedesco, di ruolo centrocampista.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Esterno o terzino sinistro che vanta 243 presenze e 15 reti in Bundesliga, 25 incontri e 1 gol nelle competizioni UEFA per club. Nel 1988 arriva in finale di Coppa di Germania con il Bochum, perde la Supercoppa di Germania 1991 e la Supercoppa UEFA 1992 con il Werder Brema, vincendo la Coppa delle Coppe 1991-1992 da titolare (salta la finale contro il Monaco, vinta 2-0) la Coppa di Germania 1997 da titolare con lo Stoccarda, perdendo la finale di DFB-Ligapokal 1997.

Il 3 settembre 2014, annuncia in un'autobiografia (Wenn das Leben foul spielt, "Quando la Vita fa fallo") che il padre abusava di lui, dei fratelli e della madre.[1]

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]

Werder Brema: 1992-93
Werder Brema: 1993-94
Stoccarda: 1996-1997
Werder Brema: 1993

Competizioni internazionali[modifica | modifica wikitesto]

Werder Brema: 1991-1992

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Legat, ex giocatore di Bundesliga: "Mio padre abusava di me", in La Gazzetta dello Sport, 3 settembre 2014. URL consultato il 3 settembre 2014.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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