The Vaquero's Vow

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The Vaquero's Vow
Titolo originaleThe Vaquero's Vow
Lingua originaleinglese
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno1908
Durata13 min. (245 metri)
Dati tecniciB/N
rapporto: 1,33 : 1
film muto
Genereazione, sentimentale
RegiaDavid W. Griffith
SceneggiaturaDavid W. Griffith
Casa di produzioneAmerican Mutoscope and Biograph Company
FotografiaG.W. Bitzer
Interpreti e personaggi

The Vaquero's Vow è un cortometraggio muto sceneggiato e diretto da David W. Griffith.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

In Messico, la bella Manuela è amata teneramente da Renaldo, un povero bovaro. Ma lei gli preferisce Gonzales, un giovane e affascinante musicista, idolo delle donne che, in realtà, la corteggia perché il padre di lei è un ricco proprietario terriero. Ma quando, dopo il matrimonio, l'uomo scopre che non avrà un soldo, respinge la moglie e, insieme ai suoi amici, una banda di lazzaroni, va a ubriacarsi in osteria. Renaldo, che vuole la felicità di Manuela, aveva chiesto a Gonzales di prendersi cura della giovane. Ora, rendendosi conto che il musicista ha maltrattato la moglie, prende le sue difese: la lotta che i due uomini ingaggiano è furibonda, ma alla fine Gonzales viene battuto. Cedendo alle preghiere di Manuela, il bovaro risparmia la vita al mascalzone e porta via con sé la ragazza.

Produzione[modifica | modifica wikitesto]

Il film venne girato dal 31 agosto al 1º settembre negli studio della American Mutoscope and Biograph Company a New York.

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

Il copyright del film, richiesto dall'American Mutoscope and Biograph Co., fu registrato il 3 ottobre 1908 con il numero H116506[1].

L'American Mutoscope & Biograph distribuì il film - un cortometraggio di circa dodici minuti - nelle sale il 16 ottobre 1908. Non si conoscono copie esistenti della pellicola che viene considerata presumibilmente perduta[2].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ AFI, su afi.com. URL consultato il 2 novembre 2016 (archiviato dall'url originale il 4 novembre 2016).
  2. ^ Silent Era

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Jean-Loup Passek et Patrick Brion, D.W. Griffith - Le Cinéma, Cinéma/Pluriel - Centre Georges Pompidou, 1982 - ISBN 2864250357 Pag. 96.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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