The Madcap Laughs

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The Madcap Laughs
album in studio
ArtistaSyd Barrett
Pubblicazione3 gennaio 1970
Durata37:41 (LP)
57:03 (CD del 1994)
Dischi1
Tracce13
GenereFolk psichedelico[1][2]
Rock psichedelico[3][4]
Proto-punk
EtichettaHarvest/EMI
SHVL 765
ProduttoreSyd Barrett
Peter Jenner
Malcolm Jones
Roger Waters
David Gilmour
Registrazioneagli Abbey Road Studios dal 28 maggio 1968 al 5 agosto 1969
Syd Barrett - cronologia
Album precedente
Album successivo
(1970)
Recensioni professionali
RecensioneGiudizio
AllMusic[4]
Ondarock[5]
Piero Scaruffi[2]

The Madcap Laughs è il primo album solista di Syd Barrett dopo essere stato rimpiazzato nei Pink Floyd da David Gilmour. È stato pubblicato nel gennaio 1970.

Il disco[modifica | modifica wikitesto]

Dopo aver lasciato i Pink Floyd, Barrett iniziò le sessioni di registrazione dell'album con l'ex manager dei Pink Floyd, Peter Jenner nel maggio 1968. Nonostante le sessioni siano state brevi ed abbiano prodotto dell'ottimo materiale, il progetto fu abbandonato, mentre Barrett spese la maggior parte del suo tempo come un recluso.

Nell'aprile 1969, Malcolm Jones prese in mano il progetto discografico e Barrett iniziò a lavorare su nuovo materiale, mentre rilavorava le registrazioni del 1968. I musicisti delle sessioni sono i membri dei The Soft Machine, (Robert Wyatt, Mike Ratledge e Hugh Hopper), dei Quiver (Willie Wilson) e degli Humble Pie (Jerry Shirley), chiamati per migliorare la qualità delle canzoni di Barrett. Il suo stile di lavoro imprevedibile esasperò la squadra di produzione, e dopo diverse sessioni, furono chiamati alla produzione due musicisti noti a Syd Barrett.

Roger Waters e David Gilmour erano nel pieno del lavoro di completamento dell'ambizioso album dei Pink Floyd Ummagumma quando furono coinvolti in The Madcap Laughs quel luglio 1969 e aiutarono Barrett a completare il suo album.

Una delle caratteristiche dell'album è che le canzoni venivano spesso registrate prima con Barrett e la sua chitarra acustica. In seguito il musicista saltava o aggiungeva nuove battute, provocando alcuni malumori tra i musicisti di supporto obbligati a seguire le imprevedibili registrazioni. Dopo diversi mesi di registrazioni intermittenti, l'album fu finalmente completato.

Octopus è stato estratto come singolo nel novembre 1969 e l'album stesso fu immesso sul mercato nel gennaio 1970. Esso raggiunse la posizione n°40 nella classifica del Regno Unito e fu ben recensito, anche se alcune critiche non mancarono di segnalare alcuni brani scarni e poco arrangiati, riflesso dello stato psicologico in cui versava Syd Barrett a quel tempo.

Copertina[modifica | modifica wikitesto]

Le foto di copertina furono scattate nell'appartamento di Barrett a Wetherby Mansions, nel quartiere di Earl's Court, a Londra

La copertina dell'album venne realizzata dallo studio fotografico Hipgnosis su foto di Mick Rock.

Per la foto di copertina, Barrett dipinse appositamente il pavimento della sua camera da letto di Wetherby Mansions[6] a strisce arancio e viola, spostando tutti i mobili e le sue chitarre contro la parete. La ragazza nuda che si intravede sul retro di copertina era la fidanzata di Syd Barrett di allora, nota a tutti come "Iggy l'eschimese" ("Iggy The Eskimo").[7] A proposito della sessione fotografica per la copertina, il fotografo Mick Rock raccontò: «Quando arrivai a casa sua per le foto di The Madcap Laughs, Syd era ancora in mutande... La sua ragazza del momento, "Iggy the Eskimo", era nuda in cucina... ».[8] Iggy incontrò Barrett nell'estate del 1966, tramite la sua ragazza dell'epoca, Jenny Spires. Un anno dopo che Barrett si era trasferito a Wetherby Mansions, Iggy lo raggiunse quando Jenny lasciò Syd, prendendone il posto. Iggy non sapeva chi fosse Barrett, non sapeva che era stato nei Pink Floyd. Syd le aveva suonato qualche canzone che poi sarebbe apparsa sull'album, come Terrapin, che la ragazza aveva definito "molto orecchiabile". Nell'ottobre 2010, Iggy fu intervistata rivelando come il suo vero nome fosse Evelyn.[9]

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

Lato A

Testi e musiche di Syd Barrett.

  1. Terrapin (Prodotto da Malcolm Jones) – 5:04 – Registrazione 1, registrata l'11 aprile 1969, sovraincisioni aggiunte il 4 maggio 1969
  2. No Good Trying (Prodotto da Malcolm Jones) – 3:26 – Registrazione 3, registrata l'11 aprile 1969, sovraincisioni aggiunte il 3-4 maggio 1969
  3. Love You (Prodotto da Malcolm Jones) – 2:30 – Registrazione 4, registrata l'11 aprile 1969, sovraincisioni aggiunte il 3 maggio 1969
  4. No Man's Land (Prodotto da Malcolm Jones) – 3:03 – Registrazione 5, registrata il 17 aprile 1969, sovraincisioni aggiunte il 4 maggio 1969
  5. Dark Globe (Prodotto da David Gilmour e Roger Waters) – 2:02 – Registrazione 1, registrata il 5 agosto 1969
  6. Here I Go (Prodotto da Malcolm Jones) – 3:11 – Registrazione 5, registrata il 17 aprile 1969
Lato B

Testi e musiche di Syd Barrett, eccetto Golden Hair, il cui testo è tratto da una poesia di James Joyce.

  1. Octopus (Prodotto da Syd Barrett e David Gilmour) – 3:47 – Registrazione 11, registrata il 12 giugno 1969, sovraincisioni aggiunte il 13 giugno 1969
  2. Golden Hair (Prodotto da Syd Barrett e David Gilmour) – 1:59 – Registrazione 11, registrata il 12 giugno 1969
  3. Long Gone (Prodotto da David Gilmour e Roger Waters) – 2:50 – Registrazione 1, registrata il 26 luglio 1969
  4. She Took a Long Cold Look (Prodotto da David Gilmour e Roger Waters) – 1:55 – Registrazione 5, registrata il 26 luglio 1969
  5. Feel (Prodotto da David Gilmour e Roger Waters) – 2:17 – Registrazione 1, registrata il 26 luglio 1969
  6. If It's in You (Prodotto da David Gilmour e Roger Waters) – 2:26 – Registrazione 5, registrata il 26 aprile 1969
  7. Late Night (Prodotto da Pete Jenner e Malcolm Jones (sovraincisioni)) – 3:11 – Registrazione 2, registrata il 28 maggio 1968, sovraincisioni aggiunte l'11 aprile 1969
Edizione CD del 1994, pubblicato dalla Harvest Records (7243 8 28906 2 1)

Testi e musiche di Syd Barrett, eccetto dove indicato.

  1. Terrapin – 5:04
  2. No Good Trying – 3:26
  3. Love You – 2:30
  4. No Man's Land – 3:03
  5. Dark Globe – 2:02
  6. Here I Go – 3:11
  7. Octopus – 3:47
  8. Golden Hair – 1:59 (James Joyce (testi); Syd Barrett (musica))
  9. Long Gone – 2:50
  10. She Took a Long Cold Look – 1:55
  11. Feel – 2:17
  12. If It's in You – 2:26
  13. Late Night – 3:11
  14. Octopus (Takes 1 & 2) (Prodotta da Syd Barrett e David Gilmour) – 3:09 – Bonus Track - Registrata il 12 giugno 1969
  15. It's No Good Trying (Take 5) (Prodotta da Malcolm Jones) – 6:22 – Bonus Track - Registrata l'11 aprile 1969
  16. Love You (Take 1) (Prodotta da Malcolm Jones) – 2:28 – Bonus Track - Registrata l'11 aprile 1969
  17. Love You (Take 3) (Prodotta da Malcolm Jones) – 2:11 – Bonus Track - Registrata l'11 aprile 1969
  18. She Took a Long Cold Look at Me (Take 4) (Prodotta da David Gilmour & Roger Waters) – 2:44 – Bonus Track - Registrata il 26 luglio 1969
  19. Golden Hair (Take 5) (Prodotta da Pete Jenner) – 2:28 (James Joyce (testi); Syd Barrett (musica)) – Bonus Track - Registrata l'8 giugno 1968

[10]

Formazione[modifica | modifica wikitesto]

Altri musicisti
Personale tecnico
  • Hipgnosis - Fotografia, Progetto della copertina
  • Peter Jenner - produzione
  • Malcolm Jones - produzione
  • Phil McDonald - tecnico
  • Peter Mew - tecnico
  • Mike Sheady - tecnico
  • Jeff Jarratt - tecnico
  • Tony Clark - tecnico

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Joe S. Harrington, Sonic Cool: The Life & Death of Rock 'n' Roll, Hal Leonard, 2002, p. 189, ISBN 9780634028618. URL consultato il 2 agosto 2017.
    «Later on, he made a couple of landmarch psych-Folk, The Madcap Laughs and Barrett [...]»
  2. ^ a b Piero Scaruffi, The History of Rock Music. Syd Barrett: biography, discography, reviews, links, su scaruffi.com. URL consultato il 18 maggio 2017.
  3. ^ (EN) Jim DeRogatis, Turn on Your Mind: Four Decades of Great Psychedelic Rock, Hal Leonard, 1º gennaio 2003, p. 135, ISBN 9780634055485. URL consultato il 2 agosto 2017.
  4. ^ a b (EN) Stewart Mason, The Madcap Laughs, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 18 maggio 2017.
  5. ^ Filippo Neri e Claudio Fabretti, Syd Barrett - biografia, recensioni, streaming, discografia, foto, su OndaRock. URL consultato il 18 maggio 2017.
  6. ^ Guide du routard floydien " Wetherby Mansions @ Seedfloyd, su seedfloyd.fr, 27 giugno 2011. URL consultato il 22 luglio 2012.
  7. ^ The Mick Rock Photo Sessions, su geocities.com, Julian Palacios. URL consultato il 23 settembre 2007 (archiviato dall'url originale il 27 ottobre 2009).
  8. ^ Mick Rock quoted by Bonita Lee (August 1999), su utopia.knoware.nl, Peter Houweling. URL consultato il 23 settembre 2007 (archiviato dall'url originale l'8 agosto 2007).
  9. ^ Mark Blake, EXCLUSIVE: The Strange Tale Of Iggy The Eskimo, su mojo4music.com, 21 gennaio 2011, p. 1. URL consultato il 14 agosto 2012 (archiviato dall'url originale il 10 marzo 2012).
  10. ^ [1]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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