The Dumb Girl of Portici

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The Dumb Girl of Portici
Anna Pavlova - Carta da gioco pubblicitaria per l'uscita del film (1916)
Titolo originaleThe Dumb Girl of Portici
Lingua originaleinglese
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno1916
Durata120 min circa (11 rulli)
Dati tecniciB/N
rapporto: 1,33 : 1
film muto
Generedrammatico, storico
RegiaPhillips Smalley, Lois Weber

Nate Watt (aiuto regista)

Soggettodal libretto di Eugène Scribe e Germain Delavigne
SceneggiaturaLois Weber
ProduttoreCarl Laemmle
Casa di produzioneUniversal Film Manufacturing Company
FotografiaDal Clawson, Allen G. Siegler, R.W. Walter
ScenografiaFrank Ormston (direttore tecnico)
Interpreti e personaggi

The Dumb Girl of Portici è un film muto del 1916 diretto da Phillips Smalley e Lois Weber. Il soggetto è tratto dal libretto scritto per l'opera La muta di Portici di Daniel Auber da Eugène Scribe e Germain Delavigne.

Fu l'unico film interpretato dalla celebre ballerina russa Anna Pavlova.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

La muta Fenella denuncia la violenza che ha subìto da parte di Alfonso, figlio del duca d'Arcos e novello sposo della nobile Isabella. Masaniello, fratello di Fenella, incita la plebe contro l'aristocrazia. Il popolo fa fuggire Alfonso che viene salvato dallo stesso Masaniello. Ma, ritornato al potere, Alfonso farà giustiziare Masaniello. Fenella, disperata, si getterà dentro il Vesuvio.

Produzione[modifica | modifica wikitesto]

Il film fu prodotto dall'Universal Film Manufacturing Company. Venne girato nel luglio 1915 a Chicago: alcune scene vennero riprese al Museum of Science & Industry al 57th & Lake Shore Drive di Jackson Park e Hyde Park[1].

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

Distribuito dall'Universal Film Manufacturing Company, il film uscì nelle sale cinematografiche statunitensi il 3 aprile 1916. Copia del film viene conservata al National Film and Television Archive of the British Film Institute.

Il film viene citato nel documentario The Silent Feminists: America's First Women Directors del 1993.

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (EN) Clive Hirschhorn, The Universal Story, Octopus Books - London, 1983 ISBN 0-7064-1873-5 Pag. 22
  • (EN) The American Film Institute Catalog, Features Films 1911-1920, University of California Press, 1988 ISBN 0-520-06301-5

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