The Country That God Forgot

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The Country That God Forgot
Titolo originaleThe Country That God Forgot
Lingua originaleinglese
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno1916
Durata5 rulli
Dati tecniciB/N
rapporto: 1,33 : 1
film muto
Generedrammatico
RegiaMarshall Neilan
SoggettoMarshall Neilan
Casa di produzioneSelig Polyscope Company
Interpreti e personaggi

The Country That God Forgot è un film muto del 1916 scritto e diretto da Marshall Neilan. Prodotto dalla Selig Polyscope Company, aveva come interpreti Tom Santschi, George Fawcett, Mary Charleson, Will Machin, Charles K. Gerrard, Victoria Forde, Charles Le Moyne.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Dopo lunghi anni di duro lavoro come minatore, Steve Brant finalmente trova una vena e progetta di usare la sua nuova fortuna per dare alla moglie Helen tutte le belle cose che in quegli anni di sacrificio non ha potuto avere. Helen si lascia prendere dal nuovo stile di vita così tanto che accetta di fuggire con Craig Wells. Steve, nonostante la fuga della moglie, non riesce a dimenticarla e le manda un pacchetto con del denaro. Il gesto fa capire ad Helen quanto il marito l'ami e decide di tornare da lui. Ma Craig, che si scopre essere un ricercato dalla polizia per aver rubato dei fondi pubblici, le impedisce di andarsene. Mentre cerca di divincolarsi, Helen rimane ferita da un colpo di pistola partito incidentalmente. Craig, allora, abbandona la donna ferita. Ritrovata da Steve, Helen viene curata dal marito, mentre Craig viene catturato e condannato all'impiccagione.[1]

Produzione[modifica | modifica wikitesto]

Il film fu prodotto dalla Selig Polyscope Company.

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

Il copyright del film, richiesto dalla Selig Polyscope Co., fu registrato il 18 settembre 1916 con il numero LP9148[1][2].
Distribuito dalla K-E-S-E Service[1][3], il film uscì nelle sale cinematografiche statunitensi il 21 agosto 1916.

Conservazione[modifica | modifica wikitesto]

Copie complete della pellicola si trovano conservate negli archivi del George Eastman House di Rochester e della Library of Congress di Washington[2].

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (EN) The American Film Institute Catalog, Features Films 1911-1920, University of California Press, 1988 ISBN 0-520-06301-5

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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