Il trono di fuoco (film 1969)

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Il trono di fuoco
Il boia (Howard Vernon)
Titolo originaleThe Bloody Judge
Lingua originaleinglese
Paese di produzioneRegno Unito, Spagna, Italia, Germania
Anno1969
Durata98 min (versione argentina)
96 min (versione spagnola)
94 min (versione svedese)
82 min (versione tedesca)
84 min (versione statunitense)
91 minuti (versione italiana)
Rapporto2,35:1
Generedrammatico, storico, avventura
RegiaJesús Franco
SoggettoHarry Alan Towers
SceneggiaturaAnthony Scott Veitch
FotografiaManuel Merino
MontaggioDerek Parsons, Gertrud Petermann
MusicheBruno Nicolai
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

Il trono di fuoco (The Bloody Judge) è un film del 1969 diretto da Jesús Franco.

Tra i film meno personali di Jesús Franco, si presenta come un convenzionale dramma storico con alcune scene di compiaciuta violenza.

Con ogni probabilità, fu girato sull'onda del successo de Il grande inquisitore di Michael Reeves (1968).

Uscì in numerosi paesi, con differenze significative. La versione più lunga è quella inglese, intitolata The Bloody Judge, che tuttavia manca completamente della fondamentale scena del lago, nella quale Mary tenta il suicidio, è salvata da Harry e se ne innamora.

Nel 1972 Franco ne ha girato un sequel intitolato Les démons.

Titoli e versioni alternative[modifica | modifica wikitesto]

  • The Bloody Judge (Gran Bretagna), titolo originale e riconosciuto dal regista
  • El proceso de las brujas (Spagna)
  • El juez sangriento (Spagna)
  • Il trono di fuoco (Italia)
  • Il giudice sanguinario (Italia)
  • Der Hexentöter von Blackmoor (Germania), tagliata drasticamente ma con inserti sadicoerotici
  • Night of the Blood Monster (USA)
  • Le Trône de Feu (Francia)
  • De Sadistische Rechter (Paesi Bassi)
  • Le Bûcher aux Sorcières (Belgio)
  • Le Trône de l'Exorciste (Belgio)

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Inghilterra, fine XVII secolo. Il sadico giudice Lord Jeffreys condanna al rogo Alicia Grey, accusata ingiustamente di stregoneria. Ma in realtà, il giudice si serve delle presunte streghe semplicemente al fine di sostenere la propria attività politica e di soddisfare i propri bisogni sessuali. La sorella Mary e il suo innamorato, Harry Selton, figlio del conte di Wessex, decidono così di vendicare Alicia.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Marco Cacioppo, Il trono di fuoco, in Succubus 2. Guida al cinema di Jess Franco, Nocturno Dossier allegato a Nocturno Cinema n. 61, Anno XII, agosto 2007, a cura di Roberto Curti e Francesco Cesari, p. 7.
  • Adriano Di Gaspero, Il trono di fuoco (confronto tra le versioni), in Succubus. Guida al cinema di Jess Franco, Nocturno Dossier allegato a Nocturno Cinema n. 60, Anno XII, luglio 2007, a cura di Roberto Curti con la collaborazione di Francesco Cesari, pp. 40–41.
  • (FR) Alain Petit, Manacoa Files IV, Cine-Zine-Zone 120, pp. 163–168.
  • (EN) Lucas Balbo, Peter Blumenstock, Christian Kessler, Tim Lucas, Obsession - The Films of Jess Franco, 1993, pp. 68–71.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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