Tetsuo: The Bullet Man

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Tetsuo: The Bullet Man
Eric Bossick in una scena del film
Titolo originaleTetsuo: The Bullet Man
Lingua originaleinglese
Paese di produzioneGiappone
Anno2009
Durata79 min
Genereorrore, fantascienza, azione
RegiaShin'ya Tsukamoto
SoggettoShin'ya Tsukamoto
SceneggiaturaShin'ya Tsukamoto
ProduttoreShin'ya Tsukamoto
FotografiaShin'ya Tsukamoto, Satoshi Hayashi, Takayuki Shida
MontaggioShin'ya Tsukamoto, Yuji Ambe
MusicheChu Ishikawa
Interpreti e personaggi

Tetsuo: The Bullet Man è un film del 2009 diretto da Shin'ya Tsukamoto.

È il terzo capitolo di una trilogia di cui fanno parte Tetsuo (1989) e Tetsuo II: Body Hammer (1992); tutti scritti, prodotti, montati, diretti ed interpretati da Shin'ya Tsukamoto.

Presentato in concorso al Festival di Venezia nel 2009, è il primo film del regista ad essere stato girato in lingua inglese.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Anthony - di padre americano e madre giapponese, entrambi scienziati - vive a Tokyo con sua moglie Yuriko e suo figlio Tom.

Un giorno, di ritorno da una visita al padre Ride, Anthony assiste impotente all'omicidio di Tom, investito da un'auto: l'assassino si scoprirà essere Yatsu[1], feticista dei metalli. La morte del figlio scatena in Anthony una collera che lo porta ad una fantascientifica metamorfosi fisica e caratteriale, con il suo corpo che si tramuta nell'arco di poche ore in una micidiale arma di distruzione.

Fuggito di casa e con la polizia che lo vuole eliminare, Anthony si mette sulle tracce di Yatsu e scoprirà che la sua trasformazione è frutto di una serie di rivoluzionari e segreti esperimenti governativi volti alla realizzazione di esseri perfetti, metà umani, metà androidi (il Tetsuo Project); a questi esperimenti avevano collaborato anche suo padre Ride e sua madre Mitsue, defunta da molti anni.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ L'unico personaggio presente in tutti e tre i film della trilogia

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]