Teodoro di Eraclea
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Teodoro di Eraclea (... – ...; fl. IV secolo) è stato un vescovo romano.
Teodoro di Eraclea è citato come vescovo di Eraclea Sintica sotto l'imperatore Costanzo III (o Costantino, secondo i codici Beta e Delta)[1]
Ad Aquileia il mosaico dell'Aula sud è riconosciuto come opera di un vescovo di nome Teodoro (314-320?), secondo il De Rubeis (Monumenta ecclesiae Aquileiensis) di origine tracia[2].
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ «Teodoro, vescovo di Eraclea in Tracia (...) pubblicò dei Commenti a Matteo ed a Giovanni, all'Apostolo Paolo ed al Salterio in forma chiara e precisa ed attenti soprattutto all'interpretazione letterale» (Girolamo, De Vir.Illustr., XC). Non è da escludere, tuttavia, che Gerolamo lo confonda con Teodoro di Mopsuestia[senza fonte]. Da qui l'attribuzione all'età di Costanzo.
- ^ Renato Iacumin, Le porte della Salvezza, pag. 130.
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Marie-Josèphe Rondeau, Commentaires sur les Ps., I, 76.
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
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Controllo di autorità | VIAF (EN) 254059482 · BAV 495/56981 · CERL cnp00569295 · LCCN (EN) n2021005317 · GND (DE) 118621718 · WorldCat Identities (EN) viaf-254059482 |
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