Tenna (fiume)

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Tenna
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regioni  Marche
Lunghezza70 km
Portata media7 m³/s
Altitudine sorgente1 178 m s.l.m.
NasceMonte Priora
42°54′42.11″N 13°14′05.7″E / 42.911697°N 13.234917°E42.911697; 13.234917
SfociaMare Adriatico
43°14′03.47″N 13°46′42.6″E / 43.234298°N 13.778499°E43.234298; 13.778499

Il Tenna è un fiume a carattere torrentizio che scende dal versante orientale dei Monti Sibillini nell'Appennino Umbro-Marchigiano, e scorre interamente nell'area centromeridionale della regione Marche. Sfocia nel Mare Adriatico tra i comuni di Porto Sant'Elpidio e Fermo.[1]

Etimologia[modifica | modifica wikitesto]

Il nome latino del fiume era Tinna,[2] probabilmente derivato da Tinia,[3] il nome latino corrispondente alla divinità etrusca equivalente a Zeus per i greci e Giove per i romani.

Percorso[modifica | modifica wikitesto]

Il Tenna nasce nel comune di Montefortino, in provincia di Fermo, e attraversa le Marche centromeridionali e più specificamente la Val Tenna, solcando per la gran parte del suo corso, la provincia di Fermo.

Da un punto di vista geopolitico è da rilevare che durante il suo corso, il fiume segna per un tratto il confine tra la provincia di Macerata e la provincia di Fermo.

Sorgenti[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Gole dell'Infernaccio § Capotenna.

Le sorgenti del fiume sono nel cuore dei Monti Sibillini, compresi nell'appennino umbro-marchigiano. Fra le pendici del Monte Bove Sud e quelle delle Porche di Vallinfante, nel comune di Castelsantangelo sul Nera, nascono i vari rami che confluiscono nella sorgente (detta anche Capotenna[4]), posta fra il Monte Priora a nord e Monte Sibilla a sud e davanti a Cima Cannafusto a quota 1.178 m s.l.m.,[5] dando origine ad una corrente impetuosa che discende verso oriente.

Presso le sorgenti il consorzio idrico Tennacola ha predisposto una captazione per l'acquedotto che rifornisce diversi comuni delle province di Macerata e Fermo[6].

Letto del fiume Tenna tra gli scogli rocciosi dell'Infernaccio


Gole dell'Infernaccio[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Gole dell'Infernaccio.

Dopo pochi chilometri dalle sorgenti, il Tenna entra nella Gola dell'Infernaccio, una delle tante gole interessanti dal punto di vista geologico, che caratterizzano l'Appennino umbro-marchigiano. In questa zona sorge l'Eremo di San Leonardo al Volubrio, che attira ogni anno turisti e pellegrini da tutta Italia.

Comuni bagnati[modifica | modifica wikitesto]

Comune Sponda Provincia
Montefortino Destra Fermo
Amandola Sinistra Fermo
Smerillo Destra Fermo
Monte San Martino Sinistra Macerata
Santa Vittoria in Matenano Destra Fermo
Penna San Giovanni Sinistra Macerata
Servigliano Destra Fermo
Falerone Sinistra Fermo
Belmonte Piceno Destra Fermo
Montegiorgio Sinistra Fermo
Grottazzolina Destra Fermo
Magliano di Tenna Sinistra Fermo
Ponzano di Fermo Destra Fermo
Rapagnano Sinistra Fermo
Fermo Destra Fermo
Monte Urano Sinistra Fermo
Sant'Elpidio a Mare Sinistra Fermo
Porto Sant'Elpidio Sinistra Fermo

Foce[modifica | modifica wikitesto]

Il fiume sfocia nel Mare Adriatico, tra la frazione Marina Faleriense di Porto Sant'Elpidio e Lido San Tommaso di Fermo, dopo un percorso di 70 km.

Affluenti[modifica | modifica wikitesto]

I principali affluenti del Tenna sono, in ordine secondo il tragitto:

tutti provenienti dal lato sinistro del fiume.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Ténna (fiume) su Enciclopedia | Sapere.it, su sapere.it. URL consultato l'11 gennaio 2022.
  2. ^ TENNA in "Enciclopedia Italiana", su www.treccani.it. URL consultato il 26 marzo 2023.
  3. ^ RACCONTI DELLA MARCA. Il fiume e la città che non fu madre, in Terra di Marca, 19 luglio 2017. URL consultato il 9 ottobre 2017.
  4. ^ Mapy.cz, su Mapy.cz. URL consultato l'11 gennaio 2022.
  5. ^ Le Gole dell'Infernaccio, Capotenna e l'Eremo di San Leonardo sui Monti Sibillini, su Agriturismo Ristorante Santa Lucia dei Sibillini a Montefortino sui Monti Sibillini. URL consultato il 14 giugno 2023.
  6. ^ Tennacola spa - Servizio Idrico Integrato - Chi Siamo, su tennacola.it. URL consultato il 26 settembre 2017 (archiviato dall'url originale il 13 settembre 2017).
  7. ^ TENNA in "Enciclopedia Italiana", su treccani.it. URL consultato l'11 gennaio 2022.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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