Tempio di Iside (Firenze)

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Coordinate: 43°46′09.75″N 11°15′29.1″E / 43.769375°N 11.258083°E43.769375; 11.258083
Ipotetica ricostruzione del tempio di Iside (in basso a destra) nel plastico di Florentia nel Museo di Firenze com'era (in primo piano il teatro romano)

Il tempio di Iside di Florentia si trovava nei pressi dell'attuale piazza San Firenze a Firenze, a lato con il Borgo dei Greci.

Storia e descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Ritrovamenti presso il tempio di Iside, Museo archeologico nazionale di Firenze

Questa zona della città romana si trovava appena fuori dalle mura, che passavano a pochi metri di distanza lungo le attuali via del Proconsolo e via dei Gondi, mentre al posto di Palazzo Vecchio si trovava il teatro cittadino, del quale sono stati scavati alcuni resti in una campagna archeologica ancora in corso[1].

Del tempio, che risale al II secolo d.C., si avevano solo notizie vaghe fino a poco tempo fa, ma grazie a una campagna archeologica tra l'ottobre e il dicembre 2008 sono stati ritrovato numerosi resti, seppure la zona scavata fosse relativamente esigua (6x3 m). Sotto lo stato attuale sono stati individuati tre strati:

  1. Uno del XIII secolo, relativo alla chiesa di San Fiorenzo
  2. Uno relativo a un cimitero altomedievale (resti di dieci persone, bambini e adulti, di ceto non nobile in fosse separate da pietrisco e muratura)
  3. Uno del II secolo d.C.

In quest'ultimo strato sono stati scavati pezzi architettonici, colonne tortili, capitelli corinzi e pavimenti in marmi bianchi e policromi (lunense, cipollino, serpentino). I frammenti di colonna in particolare somigliano molto da vicino a materiali simili ritrovati nella zona nel 1772 (due colonne tortili e due basivotive con dediche a Iside), durante la fondazione di una parte del Complesso di San Firenze, e oggi conservati nel Museo archeologico nazionale. L'identificazione col tempio di Iside è molto probabile, ma ancora in fase di studio.

Del tempio è sicura l'attribuzione, per via delle numerose dediche, e si conoscerebbero varie decorazioni architettoniche, ma è ancora sconosciuta la pianta.

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Trovate altre tracce del tempio di Iside (e dell'antica chiesa), articolo del Corriere Fiorentino, 27 febbraio 2009.

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