Tebe (mitologia)
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| Tebe | |
|---|---|
| Nome orig. | Θήβη |
| Caratteristiche immaginarie | |
| Sesso | Femmina |
| Luogo di nascita | Cilicia |
Tebe (in greco antico: Θήβη?) è un personaggio della mitologia greca. È l'eponima della città di Tebe in Cilicia.
Mitologia[modifica | modifica wikitesto]
Figlia del pelasgo Andramide, eponimo d'Adramittio, che promise la sua mano a chiunque l'avesse superata nella corsa. Eracle vi riuscì e la sposò[1], fondando in ricordo di tale gara una città della Cilicia e dandole il nome della giovane.
Secondo altri questa eroina era una figlia di Cilice[2] quindi appartenente alla stirpe di Cadmo.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Scolî a Omero, Iliade, 6.396.
- ^ Diodoro Siculo, Bibliotheca historica, 5.49.3.
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Pierre Grimal, Mitologia, Milano, Garzanti, 2005, pp. 788–789, ISBN 978-88-11-50482-5.
