Tate Britain

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Tate Britain
National Gallery of British Art (1897-1932)
Tate Gallery (1932-2000)
Ubicazione
StatoBandiera del Regno Unito Regno Unito
LocalitàLondra
IndirizzoMillbank
Coordinate51°29′27.82″N 0°07′40.04″W / 51.491062°N 0.127789°W51.491062; -0.127789
Caratteristiche
TipoPittura
Istituzione1897
FondatoriHenry Tate
Apertura1897
DirettoreAlex Farquharson
Visitatori525 144 (2021)
Sito web
La Clore Gallery, realizzata nel 1986 su progetto di James Stirling, ospita opere di William Turner

La Tate Britain è una galleria d'arte parte del complesso museale Tate del Regno Unito, le altre gallerie del sistema sono la Tate Modern, Tate Liverpool e Tate St Ives. Si trova a Londra, nella via di Millbank. Fu aperta nel 1897 con il nome di National Gallery of British Art, fu rinominata Tate Gallery nel 1932, e fu rinominata Tate Britain quando fu aperta la Tate Modern nel 2000. È dedicata all'arte britannica sia contemporanea che del passato.

Esposizione[modifica | modifica wikitesto]

Tate Britain addobbata per Days Like These la Triennale dell'Arte Britannica del 2003

Gran parte dello spazio espositivo viene utilizzato per collezioni storiche dell'arte britannica ed alcune opere contemporanee. La galleria organizza anche mostre temporanee e retrospettive su artisti britannici. La Clore Gallery è un'ala del museo, realizzata nel 1986 su progetto di James Stirling, che ospita opere di William Turner. La Tate Britain e la Tate Modern sono collegate da un servizio di navigazione sul Tamigi operato da un'imbarcazione decorata con un motivo ripreso da un'opera di Damien Hirst.

Ogni tre anni la galleria allestisce una Triennale sull'arte britannica contemporanea.

Annualmente la Tate Britain ospita la controversa mostra per l'assegnazione del Premio Turner; vengono esposte le opere di quattro giovani (con meno di 50 anni) artisti britannici selezionati da una giuria presieduta dal direttore del complesso Tate, Sir Nicholas Serota. L'evento dura tutto l'anno ed il premio viene assegnato in dicembre da un ospite famoso. Ogni anno l'evento viene ampiamente coperto dai media a causa dell'esposizione di "opere d'arte innovative" che provocano controversie e numerose contestazioni.

Tate Britain tenta di raggiungere il pubblico più giovane con l'iniziativa Late at Tate Britain [1] ogni primo venerdì sera del mese, con ingressi ridotti e mostre speciali con musica ed esibizioni artistiche dal vivo.

Opere[modifica | modifica wikitesto]

La Tate Britain è la galleria nazionale dell'arte britannica dal XVI secolo al presente. Fra gli artisti più recenti contiene opere di David Hockney, Peter Blake e Francis Bacon. Ha delle sale dedicate a singoli artisti come quelle di Tracey Emin, John Latham, Douglas Gordon, Sam Taylor-Wood. Anche se alcune opere vengono scambiate tra le varie gallerie Tate fra quelle più note che restano permanentemente in esposizione alla Tate Britain vi sono:

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Richard Humphreys, The Tate Britain Companion to British Art, Tate Publishing, 2001. ISBN 1854373692

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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