Tata Giacobetti

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Tata Giacobetti
Il quartetto Cetra; Giacobetti è il primo a destra
NazionalitàBandiera dell'Italia Italia
GenereMusica leggera
Swing
Periodo di attività musicale1941 – 1988
EtichettaCetra, Dischi Ricordi, Polydor, CBS, Carosello Records, Twilight Music
Album pubblicati11
Studio11
Sito ufficiale

Tata Giacobetti, pseudonimo di Giovanni Giacobetti (Roma, 24 giugno 1922Roma, 2 dicembre 1988[1]), è stato un cantante, contrabbassista e paroliere italiano.

Fu uno dei componenti del Quartetto Cetra.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Tata Giacobetti con la moglie Valeria Fabrizi e la figlia Giorgia nel 1970

Giacobetti imparò la musica da autodidatta, suonando il contrabbasso. Mentre studiava scenografia all'Accademia di Belle Arti di Roma si esibiva anche come cantante nelle serate goliardiche.

Nel 1940 fondò il quartetto vocale Quartetto Egie (nome ricavato dalle iniziali dei nomi dei componenti), che, in seguito al cambio di formazione, l'anno seguente divenne Quartetto Cetra. La sua carriera artistica durò oltre quarant'anni, durante i quali fu protagonista come cantante e attore alla radio, in teatro, in televisione, al cinema e nella pubblicità. Tra i componenti del gruppo Giacobetti è ricordato come "il bello". Fu l'autore della maggior parte dei testi del quartetto, musicati assieme a Virgilio Savona, altro componente del gruppo; dalla collaborazione tra i due nacquero centinaia di canzoni del vasto repertorio del gruppo.

Come autore di testi collaborò anche con Gorni Kramer, con il quale scrisse La gatta che scotta per Adriano Celentano, Giovanni D'Anzi e Armando Trovajoli.

Nel 1964 sposò l'attrice Valeria Fabrizi,[2] che debuttò in televisione al suo fianco in un western musicale ideato da lui stesso, Non cantare, spara (1968). I due ebbero una figlia, Giorgia. Nel 1965 partecipò allo Zecchino d'Oro scrivendo il testo del brano Se fossi un marziano. Nel 1972 fu l'autore della trasmissione Permette? Segurini, diretta da Maurizio Corgnati.

Morì nel 1988, all'età di 66 anni, a causa di un infarto miocardico[3]; riposa nel cimitero del Verano a Roma. Lo stesso anno terminò, di conseguenza, l'attività del Quartetto Cetra.

Filmografia parziale[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Enrico Gregori, Muore a Roma Tata Giacobetti, uno dei componenti del Quartetto Cetra, su Il Messaggero, 2 dicembre 2017. URL consultato il 23 giugno 2022.
  2. ^ Nozze di Tata Giacobetti e Valeria Fabrizi, su patrimonio.archivioluce.com, 2 aprile 1964. URL consultato il 23 giugno 2022 (archiviato il 23 giugno 2022).
  3. ^ MUORE TATA GIACOBETTI, su ricerca.repubblica.it, 3 dicembre 1988. URL consultato il 23 giugno 2022 (archiviato il 27 ottobre 2021).

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