Tales of Graces

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Tales of Graces
videogioco
Titolo originaleテイルズ オブ グレイセス
PiattaformaWii, PlayStation 3
Data di pubblicazioneWii:
Giappone 10 dicembre 2009

PlayStation 3:
Giappone 2 dicembre 2010
13 marzo 2012
Zona PAL 31 agosto 2012[1]

GenereVideogioco di ruolo
TemaFantasy
OrigineGiappone
SviluppoNamco Tales Studio
PubblicazioneNamco Bandai Games
DesignMutsumi Inomata
Modalità di giocoGiocatore singolo, multiplayer
SupportoWii Optical Disc, Blu-ray Disc
Fascia di etàCEROB
SerieTales of

Tales of Graces (テイルズ オブ グレイセス?, Teiruzu obu Gureisesu) è il dodicesimo titolo principale della serie di videogiochi Tales of, pubblicato in Giappone per Wii il 10 dicembre 2009[2] e per PlayStation 3 con il titolo Tales of Graces F (テイルズ オブ グレイセス エフ?, Teiruzu obu Gureisesu Efu)[3][4] il 2 dicembre 2010[5]. La versione per PlayStation 3 è stata pubblicata in Nord America il 13 marzo 2012[6] e mentre in Europa[7] il 31 agosto 2012[1][8][9].

Il gioco è ambientato nel mondo di Ephinea e seguem le vicende di Asbel Lhant, un ragazzo che, da piccolo, ha incontrato una ragazza senza memoria e ne ha visto la morte[10]. Sette anni dopo, Asbel la incontra di nuovo, scoprendo che non è cambiata.

La sigla di apertura è Mamoritai ~White Wishes~ (まもりたい ~White Wishes~? lett. "Voglio proteggere ~Bianchi desideri~") interpretata da BoA[11].

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Asbel e Hubert trovano una ragazza senza memoria in un campo e la portano al loro villaggio, Lhant, per cercare la sua famiglia, ma, non trovandola, decidono di prendersi cura della ragazza insieme all'amica Cheria Barnes e chiamarla Sophie. Quest'ultima, però, muore per sconfiggere un mostro: scoraggiato dall'accaduto, Asbel decide di frequentare l'Accademia per diventare un cavaliere a Barona, la capitale.

Sette anni dopo, Cheria informa Asbel della morte di suo padre nel tentativo di difendere il villaggio dall'invasione di quello vicino, Fendel. Tornati a casa, i due vengono attaccati dall'esercito di Fendel, ma Sophie riappare misteriosamente e respinge il nemico.

Personaggi[modifica | modifica wikitesto]

Asbel Lhant (アスベル・ラント?, Asuberu Ranto)
È il figlio maggiore e il successore di Aston Lhant, il signore di Lhant. Dopo la morte di Sophie e l'adozione di Hubert da parte degli Oswell, parte per Barona per diventare cavaliere.
Sophie (ソフィ?, Sofi)
È una ragazza senza memoria trovata da Asbel e Hubert in un campo. Durante il viaggio con i due per cercare la sua famiglia, diventa amica di Cheria e del principe Richard, ma muore nel tentativo di proteggere tutti dal mostro Lambda. Ricompare sette anni dopo; la sua vera identità è quella di Protos Heis, un umanoide fatto di particelle.
Hubert Oswell (ヒューバート・オズウェ?, Hyūbāto Ozuwe)
Il fratello minore di Asbel, da piccolo era timido, ma, dopo essere stato adottato dalla famiglia Oswell, è diventato severo e autoritario. Grazie alle sue capacità, è il generale della milizia di Strahta.
Cheria Barnes (シェリア・バーンズ?, Sheria Bānzu)
È la nipote di Frederic, il maggiordomo dei Lhant, e ha una cotta per Asbel. Da bambina era di salute cagionevole, ma viene guarita da Sophie.
Richard (リチャード?, Richādo)
Richard è il principe di Windor e fa amicizia con Asbel e Sophie dopo una visita a Lhant. Prima d'incontrare Asbel non si fida degli altri, soprattutto dello zio Cedric, che cerca in tutti i modi di ucciderlo per avere il trono. Quando suo zio lo lascia a morire, avvelenato, in un passaggio sotterraneo, Lambda gli salva la vita fondendosi con lui. Sette anni dopo, l'influenza di Lambda lo fa diventare violento e lo invita a distruggere l'umanità.
Malik Caesar (マリク・シザース?, Mariku Shizāsu)
È l'istruttore di Asbel all'Accademia per cavalieri. È molto maturo e i suoi modi da gentiluomo gli fanno avere successo con le donne.
Pascal (パスカル?, Pasukaru)
Appartiene a una tribù di persone prodigio nel campo dell'ingegneria. È iperattiva ed è affascinata dalla tecnologia, in particolare dalle origini di Sophie.
Lambda (ラムダ?, Ramuda)
È una forma di vita avanzata creata su Fodra. Essendo stato maltrattato dagli esseri umani, li odia.

Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]

Valutazioni professionali
Testata Versione Giudizio
GameRankings (media al) - 78.96%[12]
Metacritic (media al) - 77/100[13]
Electronic Gaming Monthly - 8/10[14]
Eurogamer - 8/10[15]
Famitsū Wii 36/40[16]
PS3 37/40[17]
Game Informer - 7,75/10[18]
GameSpot - 7/10[19]
GamesRadar - 8/10[20]
GamesTM - 6/10[21]
GameTrailers - 6,7/10[22]
Joystiq - 4,5/5[23]
Official U.S. PlayStation Magazine - 7/10[24]
Play - 77%[25]

Tales of Graces ha venduto 113 000 copie alla data di lancio iniziale e le vendite hanno raggiunto quota 216 000 nel primo anno. Il gioco è stato ripubblicato sotto l'etichetta Nintendo Selects il 24 marzo 2011. Famitsū ha elogiato la profondità del gameplay, criticando però il tempo di caricamento. Il gioco è stato inserito nella lista dei più grandi giochi di tutti i tempi della testata nel 2010. Tales of Graces ha venduto oltre 200 000 copie in Giappone durante la sua prima settimana e ha superato le 300 000 un anno dopo. Tales of Graces f è stato successivamente ripubblicato sotto l'etichetta PlayStation 3 The Best il 2 agosto 2012, edizione per la quale Famitsu ha ripetuto le sue lodi al gameplay e ha lodato gli aggiornamenti grafici. Un sondaggio condotto da Dengeki Online di ASCII Media Works nel 2011 ha rivelato che Tales of Graces è al settimo posto tra i giochi che i lettori avrebbero voluto vedere adattati in un anime.

Per la localizzazione inglese di Tales of Graces f, i critici hanno elogiato il gameplay mentre l'aspetto grafico ha ricevuto recensioni contrastanti. IGN ha descritto il sistema di combattimento come "un bellissimo flusso e riflusso per ogni confronto", mentre GameSpot lo ha considerato il sistema più tecnico e robusto della serie Tales. Electronic Gaming Monthly e Joystiq hanno elogiato la profondità con quest'ultimo definendolo "una vera sfida" e non "un premere pulsanti distrattamente".Al contempo, Game Informer considerava il combattimento semplice ma divertente. I critici hanno anche commentato il sistema dell'alchimia del gioco: IGN lo ha definito "un approccio accessibile" mentre Joystiq lo ha descritto come "ingombrante" a causa del numero di oggetti disponibili. IGN, Game Informer, GamesRadar e GameTrailers hanno tutti criticato il necessario backtracking nel gioco. GameInformer, GameSpot e GameTrailers hanno criticato la piccolezza del mondo di gioco: GameTrailers in particolare ha attaccato la linearità dei percorsi, i "muri invisibili" che impediscono l'esplorazione e i dungeon "taglia e incolla".

La trama, la grafica e l'audio hanno ricevuto recensioni contrastanti. La trama e i personaggi sono stati definiti cliché da Game Informer, GameSpot e GamesRadar. Game Informer ha definito il prologo dell'infanzia monotono, ma ha apprezzato il miglioramento della storia dopo il salto temporale. GameSpot si è espresso concordemente, definendo il prologo la "parte più debole della storia di per sé" ma "punto di riferimento cruciale" che aggiunge profondità e alla fine si allontana dal cliché. GamesRadar ha condiviso la stessa opinione di GameSpot e ha elogiato la trasformazione di Richard in un cattivo. Per quanto riguarda la grafica, IGN la ha considerata obsoleta mentre Joystiq ha deplorato i movimenti a scatti. Riguardo all'audio, IGN, Game Informer e GamesRadar hanno considerato la musica deludente e il doppiaggio accettabile. IGN descrive il doppiaggio come "funzionale", sebbene alcune parti risentissero di una sceneggiatura debole. Game Informer ha confrontato le voci con quelle di un anime ben prodotto e GamesRadar le ha considerate adatte ai personaggi. Tuttavia, GameTrailers ha criticato completamente la presentazione, definendo la trama prevedibile, i personaggi poco coinvolgenti, l'illuminazione piatta, le animazioni rigide, lo scarso lip-sync, la musica dimenticabile e il doppiaggio sterile.

Altri media[modifica | modifica wikitesto]

Manga[modifica | modifica wikitesto]

Tales of Graces ha avuto tre adattamenti in manga: due antologie e una serie manga tradizionale[26][27]. La prima antologia, Tales of Graces Comic Anthology (テイルズ オブ グレイセス コミックアンソロジー?, Teiruzu obu Gureisesu Komikku Ansorojī), è formata da tre volumi pubblicati da Ichijinsha; la seconda, Tales of Graces F Comic Anthology (テイルズ オブ グレイセス エフ コミックアンソロジー?, Teiruzu obu Gureisesu Efu Komikku Ansorojī), è un volume unico pubblicato sempre da Ichijinsha il 25 marzo 2011. Il manga, intitolato Tales of Graces F, è scritto e disegnato da Aya Megumu e pubblicato da ASCII Media Works: il primo volume è stato pubblicato il 27 ottobre 2011.

Anime[modifica | modifica wikitesto]

Dal videogioco è stato tratto un lungometraggio anime di 104 minuti a cura di Akira Kateki intitolato Tales of Graces: Il risveglio dei combattenti invincibili (テイルズオブグレイセススーパー映画のビジョン - 黄金のスイングの戦い?, Teirizu obu Gureisesu F - Sūpābijon eiga: Kogane no suingu notatakai, lett. "Tales of Graces F - Super visione cinematografica: La battaglia del fendente).

Andato in onda il 31 dicembre 2010 in Giappone e in Italia sulle console PlayStation 3, il film gira intorno a Akuga, un uomo malvagio che evoca il demone Bacura per governare il pianeta terra.

Libri[modifica | modifica wikitesto]

Da Tales of Graces è stata tratta una serie di libri, intitolata Tales of Graces F - Chikai no hana (テイルズ オブ グレイセス エフ 誓いの花?, Teiruzu obu Gureisesu Efu - Chikai no hana, lett. Tales of Graces F - La promessa del fiore). I primi due volumi sono stati pubblicati da Enterbrain a febbraio e maggio 2011.

Audio CD[modifica | modifica wikitesto]

Frontier Works ha pubblicato sei drama CD, mentre Avex Group la colonna sonora originale[28][29].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Tales of Graces F, in Play Generation, n. 82, Edizioni Master, agosto 2012, p. 25, ISSN 1827-6105 (WC · ACNP).
  2. ^ (EN) Tales of Graces Gets Special Wii Bundle, 8 ottobre 2009. URL consultato il 16 agosto 2012 (archiviato dall'url originale il 21 gennaio 2013).
  3. ^ Namco fa storie per PS3, in Play Generation, n. 64, Edizioni Master, marzo 2011, p. 7, ISSN 1827-6105 (WC · ACNP).
  4. ^ Tales of Graces F, in Play Generation, n. 68, Edizioni Master, luglio 2011, p. 23, ISSN 1827-6105 (WC · ACNP).
  5. ^ (EN) Date Set for Tales of Graces F, 7 settembre 2010. URL consultato il 16 agosto 2012 (archiviato dall'url originale il 17 marzo 2013).
  6. ^ (EN) Tales of Graces F Review: Un-scored, 20 marzo 2012. URL consultato il 16 agosto 2012.
  7. ^ Uscirà il tanto atteso Tales of Vesperia per Ps3 in Europa?, in Play Generation, n. 64, Edizioni Master, marzo 2011, p. 75, ISSN 1827-6105 (WC · ACNP).
  8. ^ (EN) Namco Bandai Games unveils TALES OF GRACES F Day One Edition content and launch date!, 16 maggio 2012. URL consultato il 16 agosto 2012 (archiviato dall'url originale il 1º giugno 2012).
  9. ^ Tales of Graces f, in Play Generation, n. 78, Edizioni Master, aprile 2012, p. 17, ISSN 1827-6105 (WC · ACNP).
  10. ^ Tales of Graces F, in Play Generation, n. 80, Edizioni Master, giugno 2012, pp. 20-21, ISSN 1827-6105 (WC · ACNP).
  11. ^ (JA) グレイセス主題歌はBoA+発売日は12月予定+イベントレポ, 26 settembre 2009. URL consultato il 16 agosto 2012.
  12. ^ Tales of Graces f GameRanking's aggregate rating, su gamerankings.com, GameRankings. URL consultato il 31 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 17 ottobre 2013).
  13. ^ Tales of Graces f Metacritic's aggregate rating, su metacritic.com, Metacritic. URL consultato il 31 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 3 novembre 2013).
  14. ^ Andrew Fitch, Tales of Graces f EGM review, su egmnow.com, Electronic Gaming Monthly, 15 marzo 2012. URL consultato il 31 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 22 ottobre 2013).
  15. ^ Dan Whitebeard, Tales of Graces f EuroG review, su eurogamer.net, Eurogamer, 4 settembre 2012. URL consultato il 4 settembre 2012 (archiviato dall'url originale il 22 maggio 2013).
  16. ^ Kevin Gifford, Japan Review Check: Modern Warfare 2, Tales, R-Type, su 1up.com, 1UP.com, 2 dicembre 2009. URL consultato il 30 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 1º giugno 2012).
  17. ^ Kevin Gifford, Japan Review Check: Monster Hunter Portable 3, su 1up.com, 1UP.com, 24 novembre 2010. URL consultato il 30 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 23 gennaio 2012).
  18. ^ Kyle Hilliard, Tales of Graces f Game Informer review, su gameinformer.com, Game Informer, 12 marzo 2012. URL consultato il 31 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 15 novembre 2013).
  19. ^ Scott Nichols, Tales of Graces f GameSpot review, su uk.gamespot.com, GameSpot, 24 aprile 2012. URL consultato il 31 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 19 maggio 2012).
  20. ^ Kimberley Wallace, Tales of Graces f GamesRadar review, su gamesradar.com, GamesRadar, 13 marzo 2012. URL consultato il 31 maggio 2012.
  21. ^ Tales of Graces f at GamesTM, su gamestm.co.uk, GamesTM, 3 settembre 2012. URL consultato il 4 settembre 2012 (archiviato dall'url originale il 27 febbraio 2013).
  22. ^ Tales of Graces f at GameTrailers, su gametrailers.com, GameTrailers, 15 marzo 2012. URL consultato il 31 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 26 dicembre 2012).
  23. ^ Nathan Grayson, Tales of Graces f Joystiq review, su joystiq.com, Joystiq, 16 marzo 2012. URL consultato il 20 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 5 giugno 2013).
  24. ^ Official U.S. PlayStation Magazine Tales of Graces f review, in Official U.S. PlayStation Magazine, aprile 2012, p. 77.
  25. ^ Ian Dransfield, Tales of Graces f Play review, su play-mag.co.uk, Play (rivista britcannica). URL consultato il 26 agosto 2012 (archiviato dall'url originale il 7 febbraio 2013).
  26. ^ (JA) テイルズ オブ グレイセス, su bandainamcogames.co.jp. URL consultato il 18 agosto 2012 (archiviato dall'url originale il 15 marzo 2014).
  27. ^ (JA) テイルズ オブ グレイセス エフ, su bandainamcogames.co.jp. URL consultato il 18 agosto 2012 (archiviato dall'url originale il 15 marzo 2014).
  28. ^ (JA) テイルズ オブ グレイセス, su bandainamcogames.co.jp. URL consultato il 18 agosto 2012 (archiviato dall'url originale il 15 marzo 2014).
  29. ^ (JA) テイルズ オブ グレイセス エフ, su bandainamcogames.co.jp. URL consultato il 18 agosto 2012 (archiviato dall'url originale il 15 marzo 2014).

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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