Tales of Eternia

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Tales of Eternia
videogioco
Logo del gioco
Titolo originaleテイルズ オブ エターニア
PiattaformaPlayStation, PlayStation Portable
Data di pubblicazionePlaystation:
Giappone 30 novembre 2000
10 settembre 2001

Playstation Portable:
Giappone 3 marzo 2005
Zona PAL 10 febbraio 2006
9 febbraio 2006
Playstation Network:
Giappone 20 novembre 2013

GenereVideogioco di ruolo
TemaFantasy
OrigineGiappone
SviluppoWolfteam, Telenet Japan (PSP)
PubblicazioneNamco, Ubisoft (Europa)
DirezioneEiji Kikuchi
ProduzioneShinichirō Okamoto
DesignTakashi Hasegawa, Hiroyuki Suzuki
Direzione artisticaMutsumi Inomata
SceneggiaturaSawako Natori
MusicheMotoi Sakuraba, Shinji Tamura
Modalità di giocoGiocatore singolo, multigiocatore
Periferiche di inputDualShock
Supporto3 x CD-ROM
1 x UMD
download
Distribuzione digitalePlayStation Network
Fascia di etàCEROA · ESRBT · OFLC (AU): PG · PEGI: 12 · USK: 0
SerieTales of

Tales of Eternia (テイルズ オブ エターニア?, Teiruzu obu Etānia) è un videogioco di ruolo giapponese per PlayStation pubblicato dalla Namco il 30 novembre 2000, dove ha venduto 873 000 copie[1] ed è stato in seguito reso disponibile anche per PlayStation Portable il 3 marzo 2005. In questa versione ha venduto 398 000 copie[2]. Il genere caratteristico di Tales of Eternia è chiamato RPG of Eternity and Bonds (永遠と絆のRPG?, Eien to kizuna no RPG). Eternia è un videogioco di ruolo in 2D con una grafica in stile anime ed un sistema di combattimento in tempo reale, utilizzato anche nei capitoli precedenti della serie Tales of Phantasia e Tales of Destiny. È il terzo capitolo della serie Tales of.

In America del Nord, il videogioco è stato pubblicato con il titolo Tales of Destiny II, per evitare di violare il copyright del nome Eternia, di proprietà della Mattel ed utilizzato nella linea di giocattoli Masters of the Universe, e nella serie animata e nel film del 1987 entrambe ispirate. La scelta del titolo americano ha tuttavia creato notevole confusione in seguito alla pubblicazione per PlayStation 2 del gioco conosciuto come Tales of Destiny 2, che è effettivamente il sequel di Tales of Destiny dato che si svolge nello stesso universo. Tales of Eternia invece non è direttamente collegato al precedente Tales of Destiny, eccezion fatta per alcune brevi apparizioni di alcuni personaggi che compaiono in quasi tutti i capitoli della saga Tales of.

Sia la versione nordamericana che quella giapponese del gioco iniziano con un filmato di introduzione in stile anime. La versione giapponese del filmato però è accompagnata da un brano intitolato Fliyng ed interpretato da Garnet Crow. Il gioco ha ispirato Tales of Eternia: The Animation, una serie televisiva d'animazione di tredici episodi, coprodotta dalla Production I.G. La serie, andata in onda nel 2001, è soltanto vagamente ispirata alla trama del gioco.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Tales of Eternia Playstation Info, su Tales Central. URL consultato il 25 dicembre 2018 (archiviato dall'url originale il 7 marzo 2012).
  2. ^ (EN) Tales of Eternia Playstation Portable Info, su Tales Central. URL consultato il 25 dicembre 2018 (archiviato dall'url originale il 23 febbraio 2012).

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