Taeniolabis

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Taeniolabis
Cranio di Taeniolabis taoensis
Stato di conservazione
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Sottoregno Eumetazoa Bilateria
Superphylum Deuterostomia
Phylum Chordata
Subphylum Vertebrata
Infraphylum Gnathostomata
Superclasse Tetrapoda
(clade) Mammaliaformes
Classe ?Mammalia
Superordine Allotheria
Ordine Multituberculata
Sottordine Cimolodonta
Superfamiglia Taeniolabidoidea
Famiglia Taeniolabididae
Genere Taeniolabis
Nomenclatura binomiale
''Taeniolabis''
Cope, 1882
specie
  • T. lamberti Simmons, 1987
  • T. taoensis Cope, 1882

Il teniolabide (gen. Taeniolabis) è un mammifero estinto, appartenente ai multitubercolati. I suoi resti fossili sono stati ritrovati in Nordamerica, in strati del Paleocene inferiore e medio (63 – 60 milioni di anni fa).

Molari specializzati[modifica | modifica wikitesto]

Come i roditori, il teniolabide possedeva denti adatti a rosicchiare e dotati di un meccanismo auto affilante. Solo la parte anteriore degli incisivi era coperta da smalto, mentre il resto del dente era costituito da materiale più soffice, che si usurava più facilmente. In questo modo il dente possedeva sempre un bordo tagliente nella parte frontale. I premolari acuminati erano fortemente ridotti, mentre i molari formavano grandi superfici complesse, dotate di un notevole numero di cuspidi.

Il più grande tra i multitubercolati[modifica | modifica wikitesto]

Questo animale simile a un castoro per forma e dimensioni era il più grande tra i multitubercolati. Raggiungeva un peso di forse trenta chilogrammi, e il suo cranio misurava anche 18 centimetri di lunghezza. I suoi incisivi ben sviluppati e i molari complessi sono una prova che il teniolabide, al contrario di molti altri mammiferi del Paleocene inferiore, era specializzato verso una dieta vegetariana.

Classificazione e specie[modifica | modifica wikitesto]

Il teniolabide è il genere più noto dei teniolabidoidi, un particolare gruppo di multitubercolati dotati di un cranio robusto e dalle abitudini semiacquatiche o fossorie. Accanto al teniolabide esistevano altri multitubercolati notevolmente diversi, come Ptilodus, simili a scoiattoli e di dimensioni molto inferiori rispetto a quelle del teniolabide. Un animale strettamente imparentato a Taeniolabis è Lambdopsalis, del Paleocene superiore della Cina.

Ricostruzione della testa di Taeniolabis taoensis

Il genere Taeniolabis venne descritto da Edward Drinker Cope nel 1882. La specie tipo, Taeniolabis taoensis, è conosciuta in Nuovo Messico, Wyoming e Saskatchewan. Un'altra specie, Taeniolabis lamberti, descritta da Simmons nel 1987 e rinvenuta nel Montana, era più piccola della precedente.

Ricostruzione di Taeniolabis

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Zofia Kielan-Jaworowska, Richard L. Cifelli, Zhe-Xi Luo (2005). "Mammals from the age of dinosaurs : origins, evolution, and structure" p. 300-349. ISBN 0-231-11918-6
  • Cope (1882), "A new genus of Taeniodonta". American Naturalist XVI, p.604-605.
  • Osborn and Earle (1895), "Fossil mammals of the Puerco beds." Collection of 1892. Bull. Amer. Mus. Nat. Hist. VII, p.1-70, with 21 figs.
  • Granger and Simpson (1929), "A revision of the Tertiary Multituberculata." Bulletin Amer. Mus. Nat. Hist. 56, p.601-676, 43 figs.
  • Simons N.B. (1986), "Taeniolabis Cope, 1882 (Mammalia, Multituberculata): proposed designation of Polymastodon taoensis Cope, 1882 as type species." Bulletin of Zoological Nomenclature 43(3), p.310-311.
  • Kielan-Jaworowska Z. and Hurum J.H. (2001), "Phylogeny and Systematics of multituberculate mammals". Paleontology 44, p.389-429.
  • Cope (1882), "Mammalia in the Laramie Formation'." American Naturalist 16, p.830-831.
  • Much of this information is derived from [1] MESOZOIC MAMMALS; Eucosmodontidae, Microcosmodontidae and Taeniolabidoidea, an Internet directory.
  • Simmons (1987), "A revision of Taeniolabis(Mammalia: Multituberculata), with a new species from the Puercan of eastern Montana." J. of Paleont. 61(4), p.794-808.

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