Tacchino alla canzanese

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Tacchino alla canzanese
Origini
Luogo d'origineBandiera dell'Italia Italia
RegioneAbruzzo
Zona di produzioneCanzano
Dettagli
Categoriasecondo piatto
RiconoscimentoP.A.T.
SettoreProdotti della gastronomia
Consorzio di tutelaConsorzio del Tacchino alla Canzanese

Il tacchino alla canzanese è un piatto tipico del territorio della provincia di Teramo, in Abruzzo, in particolare di Canzano, da cui prende il nome. Fa parte dei Prodotti agroalimentari tradizionali abruzzesi[1][2].


Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Il tacchino viene servito freddo, insieme alla gelatina ottenuta facendo riposare e raffreddando il brodo di cottura dello stesso.

L'animale, pulito, disossato e cucito per evitarne il disfacimento, viene sottoposto ad una lunga cottura in acqua insieme con le ossa frantumate. Al termine il brodo di cottura, filtrato e raffreddato, si trasforma in gelatina.

Questa pietanza è diffusa e commercializzata in tutto il teramano, anche se la ricetta industriale differisce da quella tradizionale.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Atlante dei prodotti agroalimentari tradizionali abruzzesi (PDF), su regione.abruzzo.it. URL consultato il 7 luglio 2023.
  2. ^ Tacchino alla canzanese, su abruzzoturismo.it. URL consultato il 7 luglio 2023.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • Il Tacchino alla Canzanese, su tacchinoallacanzanese.it, Consorzio del Tacchino alla Canzanese. URL consultato il 29 gennaio 2011.