Sócrates

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Sócrates
Sócrates alla Fiorentina nella stagione 1984-1985
Nazionalità Bandiera del Brasile Brasile
Altezza 192 cm
Peso 80 kg
Calcio
Ruolo Centrocampista
Termine carriera 2004
Carriera
Squadre di club1
1972-1977Botafogo-SP157 (24)
1977-1984Corinthians297 (172)
1984-1985Fiorentina28 (6)
1986-1988Flamengo75 (14)
1988-1989Santos31 (8)
2004Garforth Town1 (0)
Nazionale
1976-1986Bandiera del Brasile Brasile60 (22)
Palmarès
 Copa América
Bronzo Sud America 1979
Argento Sud America 1983
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Sócrates Brasileiro Sampaio de Souza Vieira de Oliveira, meglio noto come Sócrates (Belém, 19 febbraio 1954San Paolo, 4 dicembre 2011), è stato un calciatore brasiliano, di ruolo centrocampista.

Considerato come uno dei migliori centrocampisti della sua generazione[1], con la nazionale brasiliana fu finalista nella Copa América 1983 tenutasi in diverse città sudamericane. Fu capitano ai mondiali del 1982.

Nel marzo del 2004 fu inserito, dal connazionale Pelé, all'interno del FIFA 100, una speciale classifica che include i più grandi calciatori della storia viventi al momento della stesura.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Il padre Raimundo, sebbene avesse studiato poco, era un autodidatta e appassionato di lettura e filosofia. Anche il fratello minore Raí è stato un campione brasiliano.[2] In seguito alla sua nascita, la famiglia si trasferisce a Ribeirão Preto. Il padre lo chiama come il filosofo greco dopo aver letto La Repubblica di Platone e lo manda a scuola e all'Universidade de São Paulo,[3] permettendogli di laurearsi in medicina.[2] Inizialmente Sócrates non esercita la professione, preferendo l'attività di calciatore.[3] Durante la sua esperienza in Italia, un quotidiano lo soprannominò «Il dottor Guevara del futebol».[3] Per la sua laurea era soprannominato anche solo dottore.[4]

Sócrates nel 2005

Negli anni della dittatura in Brasile, coi compagni di squadra del Corinthians promosse un esperimento di organizzazione della squadra su basi non gerarchiche, passato alla storia come Democrazia corinthiana.[5] L'impatto simbolico di questa scelta, insieme alle scritte a favore della democrazia che i giocatori esibivano in campo sulle magliette, fu notevole, e la Democrazia corinthiana è ancora oggi ricordata in Brasile come una delle più importanti forme di resistenza messe in atto durante il governo dei militari.[6]

Ritiratosi dal calcio nel 1988, inizia la carriera da medico a Ribeirão Preto,[2] svolgendo inoltre anche l'attività di commentatore sportivo per la tv brasiliana[4], oltre a incidere un disco, a fare l'impresario teatrale e ad avvicinarsi anche alla politica.[3]

Nel corso del 2011 Sócrates è ricoverato più volte in ospedale per disturbi all'apparato digerente e intestinale causati dall'abuso di alcol e sfociati poi, a settembre, in un'emorragia intestinale complicata da una cirrosi epatica in atto. Il 3 dicembre è ricoverato nuovamente a causa di un'infezione intestinale che ne provoca la morte il giorno dopo:[7] Sócrates, che ha accusato un malore dopo una cena, è tenuto in vita da un respiratore artificiale; il decesso avviene all'ospedale Albert Einstein di San Paolo alle 4.30 ore brasiliana, a causa di uno shock settico.[4]

Sócrates, che nel 1983 aveva dichiarato di voler «morire di domenica, nel giorno in cui il Corinthians vince il titolo», scomparve proprio nella domenica in cui il Corinthians si sarebbe laureato campione nazionale; al triplice fischio della gara con il Palmeiras, migliaia di tifosi hanno omaggiato il "Dottore" andando in pellegrinaggio sulla sua tomba.[8]

Caratteristiche tecniche[modifica | modifica wikitesto]

Centrocampista longilineo propenso alla manovra e dotato di una visione del gioco notevole, era anche un ottimo realizzatore, dal tiro potente ed estremamente preciso. La sua abilità nel palleggio gli consentiva di eccellere nelle verticalizzazioni, negli inserimenti da dietro e nei colpi di testa e di tacco.[9]

Caratterialmente, era un eccentrico ribelle. Autodichiaratosi «uomo di sinistra e anticapitalista», era fautore dell'autogestione dei calciatori, che parzialmente gli riuscì nel periodo in cui giocava al Corinthians, noto come democrazia corinthiana. Proprio per il suo carattere, tuttavia, non legò con l'ambiente italiano e non si integrò con il gruppo della Fiorentina, malgrado fosse entusiasta all'idea di giocare in Italia.[3]

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

«È stato il giocatore più intelligente della storia del calcio brasiliano.»

Iniziò la sua carriera sportiva nel Botafogo di Ribeirão Preto nel 1974.

Dal 1978 al 1984 militò poi nel Corinthians, di cui fu anche capitano. In questa veste si rese protagonista di un curioso caso di autogestione dei calciatori, noto come democrazia corinthiana:[10] per tre anni, i giocatori rifiutarono l'autorità dell'allenatore e, al motto «essere campioni è un dettaglio», preferirono allenarsi da soli, votando ogni scelta, coinvolgendo però anche tutto lo staff tecnico.[4][11] Nel contesto politico del Brasile, allora sotto una dittatura militare, questa situazione ebbe un impatto molto importante sui tifosi e sulla popolazione.

Finita l'esperienza democratica, nel 1984 venne acquistato dalla Fiorentina per 5,3 miliardi di lire[12] e gli fu riconosciuto un ingaggio astronomico di oltre un miliardo a stagione, una villa sulla collina di Fiesole, due automobili a disposizione, diciotto biglietti aerei all'anno per tornare in Brasile, la scuola per i quattro figli ed un corso di specializzazione in ortopedia.[13] Il giocatore, nonostante le grandi aspettative dei tifosi, deluse le attese, dimostrandosi troppo lento per il gioco della squadra. Dopo la prima rete, segnata alla quarta giornata nel 5-0 interno contro l'Atalanta, ne seguirono altre cinque (l'ultima a Bergamo a febbraio) in campionato, una in Coppa Italia e due in Uefa, senza riuscire a evitare la pesante sconfitta a opera dell'Anderlecht. Nonostante avesse un contratto per altre due stagioni, ritornò in Brasile già nell'estate successiva nel 1985, prima al Flamengo e poi al Santos, dove chiuse la carriera nel 1988.

Sócrates (a destra) durante una pausa d'allenamento con i viola nel 1984, assieme all'argentino Passarella e all'italiano Gentile

Nel 2004 tornò in campo a cinquant'anni per giocare con il Garforth Town, squadra dilettantistica inglese di decima serie, resa nota a livello mondiale proprio da quella fugace apparizione del campione brasiliano.[14] Con questa compagine giocò un solo incontro chiudendo il campionato al secondo posto.

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Sócrates disputò 60 gare in Nazionale, realizzando 22 reti. Fu il capitano della sua squadra ai Mondiali 1982, in cui segnò una rete contro l'Italia nella partita, persa per 3-2 e ricordata come tragedia del Sarriá, che eliminò i verdeoro dalla competizione al secondo turno. Partecipò anche al torneo del 1986, dove il Brasile fu eliminato dalla Francia nei quarti di finale. Segnò una rete alla Spagna nella prima fase e alla Polonia (su rigore) negli ottavi. Alla lotteria dei rigori contro i transalpini fallì il primo dei suoi.

In due edizioni consecutive della Copa América (1979 e 1983), ottenne un terzo e un secondo posto.

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Statistiche aggiornate al termine della carriera.

Presenze e reti nei club[modifica | modifica wikitesto]

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
1974 Bandiera del Brasile Botafogo-SP A1/SP 12 12 - - - - - - - - - 12 12
1975 A1/SP 7 7 - - - - - - - - - 7 7
1976 A1/SP+A 15+19 15+5 - - - - - - - - - 34 20
1977 A1/SP+A 17+16 17+9 - - - - - - - - - 33 26
1978 A 22 10 - - - - - - - - - 22 10
1978 Bandiera del Brasile Corinthians A1/SP 25 11 - - - - - - - - - 25 11
1979 A1/SP 46 21 - - - - - - - - - 46 21
1980 A1/SP+A 30+16 16+13 - - - - - - - - - 46 29
1981 A1/SP+A 36+1 22+1 - - - - - - - - - 37 23
1982 A1/SP+A+B 35+9+2 18+5+1 - - - - - - - - - 46 24
1983 A1/SP+A 32+20 21+15 - - - - - - - - - 52 36
1984 A 13 7 - - - - - - - - - 13 7
Totale Corinthians 204+61 109+42 - - - - - - 265 151
1984-1985 Bandiera dell'Italia Fiorentina A 25 6 CI 4 1 CU 4 2 - - - 33 9
1986 Bandiera del Brasile Flamengo A/RJ+A 1+11 0+3 - - - - - - - - - 12 3
1987 A/RJ 1 0 - - - - - - - - - 1 0
Totale Flamengo 2+11 0+3 - - - - - - 13 3
1988 Bandiera del Brasile Santos A1/SP+A 18+5 5+2 - - - - - - - - - 23 7
1989 A1/SP 20 5 - - - - - - - - - 20 5
Totale Santos 38+5 10+2 - - - - - - 43 12
1989 Bandiera del Brasile Botafogo-SP B 6 0 - - - - - - - - - 6 0
Totale Botafogo-SP 63+51 24+51 - - - - - - 114 75
2004-2005 Bandiera dell'Inghilterra Garforth Town NCE1 1 0 - - - - - - - - - 1 0
Totale carriera 461 247 4 1 4 2 - - 469 250

Cronologia presenze e reti in nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Brasile
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
17-5-1979 Rio de Janeiro Brasile Bandiera del Brasile 6 – 0 Bandiera del Paraguay Paraguay Amichevole -
31-5-1979 Rio de Janeiro Brasile Bandiera del Brasile 5 – 1 Bandiera dell'Uruguay Uruguay Amichevole 2
16-8-1979 San Paolo Brasile Bandiera del Brasile 2 – 0 Bandiera della Bolivia Bolivia Coppa America 1979 - 1º turno -
23-8-1979 Buenos Aires Argentina Bandiera dell'Argentina 2 – 2 Bandiera del Brasile Brasile Coppa America 1979 - 1º turno 2
24-10-1979 Asunción Paraguay Bandiera del Paraguay 2 – 1 Bandiera del Brasile Brasile Coppa America 1979 - Semifinale -
31-10-1979 Rio de Janeiro Brasile Bandiera del Brasile 2 – 2 Bandiera del Paraguay Paraguay Coppa America 1979 - Semifinale 1
8-6-1980 Rio de Janeiro Brasile Bandiera del Brasile 2 – 0 Bandiera del Messico Messico Amichevole - cap. Uscita al 46’ 46’
15-6-1980 Rio de Janeiro Brasile Bandiera del Brasile 1 – 2 Bandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica Amichevole - cap. Uscita al 78’ 78’
24-6-1980 Belo Horizonte Brasile Bandiera del Brasile 2 – 1 Bandiera del Cile Cile Amichevole - cap.
29-6-1980 San Paolo Brasile Bandiera del Brasile 1 – 1 Bandiera della Polonia Polonia Amichevole - cap. Uscita al 65’ 65’
27-8-1980 Fortaleza Brasile Bandiera del Brasile 1 – 0 Bandiera dell'Uruguay Uruguay Amichevole - cap. Uscita
25-9-1980 Asunción Paraguay Bandiera del Paraguay 1 – 2 Bandiera del Brasile Brasile Amichevole - cap. Uscita
30-10-1980 Goiânia Brasile Bandiera del Brasile 6 – 0 Bandiera del Paraguay Paraguay Amichevole 1 cap. Uscita
21-12-1980 Cuiabá Brasile Bandiera del Brasile 2 – 0 Bandiera della Svizzera Svizzera Amichevole 1 cap. Uscita
4-1-1981 Montevideo Argentina Bandiera dell'Argentina 1 – 1 Bandiera del Brasile Brasile Copa de Oro - cap.
7-1-1981 Montevideo Germania Ovest Bandiera della Germania Ovest 1 – 4 Bandiera del Brasile Brasile Copa de Oro - cap.
10-1-1981 Montevideo Uruguay Bandiera dell'Uruguay 2 – 1 Bandiera del Brasile Brasile Copa de Oro 1 cap.
1-2-1981 Bogotà Colombia Bandiera della Colombia 1 – 1 Bandiera del Brasile Brasile Amichevole - cap.
14-2-1981 Quito Ecuador Bandiera dell'Ecuador 0 – 6 Bandiera del Brasile Brasile Amichevole 2 cap.
22-2-1981 La Paz Bolivia Bandiera della Bolivia 1 – 2 Bandiera del Brasile Brasile Qual. Mondiali 1982 1 cap.
14-3-1981 Ribeirão Preto Brasile Bandiera del Brasile 2 – 1 Bandiera del Cile Cile Amichevole - cap.
22-3-1981 Rio de Janeiro Brasile Bandiera del Brasile 3 – 1 Bandiera della Bolivia Bolivia Qual. Mondiali 1982 - cap. Ammonizione
29-3-1981 Goiânia Brasile Bandiera del Brasile 5 – 0 Bandiera del Venezuela Venezuela Qual. Mondiali 1982 1 cap.
12-5-1981 Londra Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra 0 – 1 Bandiera del Brasile Brasile Amichevole - cap.
15-5-1981 Parigi Francia Bandiera della Francia 1 – 3 Bandiera del Brasile Brasile Amichevole 1 cap. Uscita al 78’ 78’
19-5-1981 Stoccarda Germania Est Bandiera della Germania Est 1 – 2 Bandiera del Brasile Brasile Amichevole - cap.
8-7-1981 Salvador Brasile Bandiera del Brasile 1 – 0 Bandiera della Spagna Spagna Amichevole - cap.
26-8-1981 Santiago del Cile Cile Bandiera del Cile 0 – 0 Bandiera del Brasile Brasile Amichevole - cap.
28-10-1981 Porto Alegre Brasile Bandiera del Brasile 3 – 0 Bandiera della Bulgaria Bulgaria Amichevole - cap.
3-3-1982 San Paolo Brasile Bandiera del Brasile 1 – 1 Bandiera della Cecoslovacchia Cecoslovacchia Amichevole - cap.
5-5-1982 São Luis Brasile Bandiera del Brasile 3 – 1 Bandiera del Portogallo Portogallo Amichevole - cap. Uscita al 80’ 80’
19-5-1982 Recife Brasile Bandiera del Brasile 1 – 1 Bandiera della Svizzera Svizzera Amichevole - cap. Uscita al 63’ 63’
27-5-1982 Uberlândia Brasile Bandiera del Brasile 7 – 0 Bandiera dell'Irlanda Irlanda Amichevole 2 cap.
14-6-1982 Siviglia Brasile Bandiera del Brasile 2 – 1 Bandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica Mondiali 1982 - 1º turno 1 cap.
18-6-1982 Siviglia Brasile Bandiera del Brasile 4 – 1 Bandiera della Scozia Scozia Mondiali 1982 - 1º turno - cap.
23-6-1982 Siviglia Brasile Bandiera del Brasile 4 – 0 Bandiera della Nuova Zelanda Nuova Zelanda Mondiali 1982 - 1º turno - cap.
2-7-1982 Barcellona Argentina Bandiera dell'Argentina 1 – 3 Bandiera del Brasile Brasile Mondiali 1982 - 2º turno - cap.
5-7-1982 Barcellona Italia Bandiera dell'Italia 3 – 2 Bandiera del Brasile Brasile Mondiali 1982 - 2º turno 1 cap.
28-4-1983 Rio de Janeiro Brasile Bandiera del Brasile 3 – 2 Bandiera del Cile Cile Amichevole - cap.
8-6-1983 Coimbra Portogallo Bandiera del Portogallo 0 – 4 Bandiera del Brasile Brasile Amichevole 1 cap.
12-6-1983 Cardiff Galles Bandiera del Galles 1 – 1 Bandiera del Brasile Brasile Amichevole - cap.
17-6-1983 Basilea Svizzera Bandiera della Svizzera 1 – 2 Bandiera del Brasile Brasile Amichevole 1 cap.
22-6-1983 Göteborg Svezia Bandiera della Svezia 3 – 3 Bandiera del Brasile Brasile Amichevole - cap.
28-7-1983 Santiago del Cile Cile Bandiera del Cile 0 – 0 Bandiera del Brasile Brasile Amichevole - cap.
14-9-1983 Goiânia Brasile Bandiera del Brasile 0 – 0 Bandiera dell'Argentina Argentina Coppa America 1983 - 1º turno - cap.
4-11-1983 Salvador de Bahia Brasile Bandiera del Brasile 1 – 1 Bandiera dell'Uruguay Uruguay Coppa America 1983 - Finale - cap.
2-6-1985 Santa Cruz de la Sierra Bolivia Bandiera della Bolivia 0 – 2 Bandiera del Brasile Brasile Qual. Mondiali 1986 -
8-6-1985 Porto Alegre Brasile Bandiera del Brasile 3 – 1 Bandiera del Cile Cile Amichevole - Uscita
16-6-1985 Asunción Paraguay Bandiera del Paraguay 0 – 2 Bandiera del Brasile Brasile Qual. Mondiali 1986 -
23-6-1985 Rio de Janeiro Brasile Bandiera del Brasile 1 – 1 Bandiera del Paraguay Paraguay Qual. Mondiali 1986 1
30-6-1985 San Paolo Brasile Bandiera del Brasile 1 – 1 Bandiera della Bolivia Bolivia Qual. Mondiali 1986 -
12-3-1986 Francoforte sul Meno Germania Ovest Bandiera della Germania Ovest 2 – 0 Bandiera del Brasile Brasile Amichevole -
1-4-1986 São Luís Brasile Bandiera del Brasile 4 – 0 Bandiera del Perù Perù Amichevole - Uscita al 46’ 46’
17-4-1986 Brasilia Brasile Bandiera del Brasile 3 – 0 Bandiera della Finlandia Finlandia Amichevole - Uscita al 79’ 79’
7-5-1986 Curitiba Brasile Bandiera del Brasile 1 – 1 Bandiera del Cile Cile Amichevole - Ingresso al 46’ 46’
1-6-1986 Guadalajara Spagna Bandiera della Spagna 0 – 1 Bandiera del Brasile Brasile Mondiali 1986 - 1º turno 1
6-6-1986 Guadalajara Algeria Bandiera dell'Algeria 0 – 1 Bandiera del Brasile Brasile Mondiali 1986 - 1º turno -
12-6-1986 León Brasile Bandiera del Brasile 3 – 0 Bandiera dell'Irlanda del Nord Irlanda del Nord Mondiali 1986 - 1º turno 2 Uscita al 67’ 67’
16-6-1986 Guadalajara Brasile Bandiera del Brasile 4 – 0 Bandiera della Polonia Polonia Mondiali 1986 - Ottavi di finale 1 Uscita al 69’ 69’
21-6-1986 Guadalajara Brasile Bandiera del Brasile 1 – 1 dts
(3 – 4 dtr)
Bandiera della Francia Francia Mondiali 1986 - Quarti di finale -
Totale Presenze 60 Reti 22

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Corinthians: 1979, 1982, 1983

Individuale[modifica | modifica wikitesto]

1983
  • Calciatore sudamericano dell'anno secondo la rivista "El Grafico": 1
1983

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Sócrates, colpi di tacco e democrazia - Zona Cesarini, su zonacesarini.net. URL consultato il 30 giugno 2023.
  2. ^ a b c (EN) Jonathan Jurejko, Obituary: Socrates, su news.bbc.co.uk, BBC Sport, 4 dicembre 2011. URL consultato il 6 dicembre 2011.
  3. ^ a b c d e f Germano Bovolenta, Ciao Socrates. Colpi di tacco e politica: ha vinto fuori dal coro, in La Gazzetta dello Sport, 5 dicembre 2011, p. 19.
  4. ^ a b c d Brasile in lutto: morto Socrates - Ricoverato d'urgenza, aveva 57 anni, su sportmediaset.mediaset.it, 4 dicembre 2011. URL consultato il 6 dicembre 2011.
  5. ^ SOCRATES (Sampaio de Souza Vieira de Oliveira) in "Enciclopedia dello Sport", su Treccani. URL consultato il 19 febbraio 2023.
  6. ^ Tommaso Pellizzari, Colpi di tacco, politica e medicina La rivoluzione permanente di Socrates, su Corriere della Sera. URL consultato il 19 febbraio 2023.
  7. ^ Rocco Cotroneo, Brasile, morto l'ex calciatore Socrates, su corriere.it, 5 dicembre 2011. URL consultato il 6 dicembre 2011.
  8. ^ Premonizione di Socrates si avvera, in Extra Time, 14 dicembre 2011, p. 12.
  9. ^ Album dos saudosistas - Socrates, su museudosesportes.com.br, 14 marzo 2009. URL consultato l'8 gennaio 2023 (archiviato dall'url originale il 14 marzo 2009).
  10. ^ Essere campione è un dettaglio, su blog.futbologia.org, 16 gennaio 2014. URL consultato l'8 gennaio 2023 (archiviato dall'url originale il 16 gennaio 2014).
  11. ^ Viva l'Italia ma non parlatemi di Zico e Falcao, su ricerca.repubblica.it. URL consultato l'8 gennaio 2023.
  12. ^ Calciatori ‒ La raccolta completa Panini 1961-2012, Vol. 1 (1984-1985), Panini, 7 maggio 2012, p. 10.
  13. ^ SOCRATES ORMAI DELLA FIORENTINA - la Repubblica.it, su Archivio - la Repubblica.it. URL consultato il 19 febbraio 2023.
  14. ^ (EN) Garforth Town owner hails impact of Brazil's Socrates, su the Guardian, 5 dicembre 2011. URL consultato l'8 gennaio 2023.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

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