Szaibélyite

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Szaibélyite
Classificazione StrunzV/H.02-10
Formula chimicaMgBO2(OH)
Proprietà cristallografiche
Sistema cristallinorombico[1], monoclino[2][3]
Parametri di cellaprismatico[2][3]
Gruppo puntuale2/m[2][3]
Gruppo spazialeP 21/a[2]
Proprietà fisiche
Densità2,62[3] per il minerale puro[1], 2,65-2,7[2] g/cm³
Durezza (Mohs)3-3,5[1][2][3]
Sfaldaturanessuna[2]
Fratturaconcoide[2], fibrosa[3]
Colorebiancastro[1], bianco[2][3], giallo[2], bianco giallastro[3], incolore con luce trasmessa[3]
Lucentezzada sericea[1][3] a terrosa[1], vitrea[2], opaco[2][3]
Opacitàda trasparente a traslucida[2][3]
Strisciobianco[2][3]
Diffusioneraro[1]
Si invita a seguire lo schema di Modello di voce – Minerale

La szaibélyite è un minerale.

Sinonimi sono ascharite[1][2] e camsellite[2].

Chiamato in onore di Stephen Szaibely, perito minerario ungherese[2][3]

Abito cristallino[modifica | modifica wikitesto]

Terroso, nodulare, fibroso[2].

Origine e giacitura[modifica | modifica wikitesto]

Come prodotto di metamorfismo di contatto, spesso associata a ludwigite o rocce serpentinose, o anche nelle miniere di sale[1][3], dove è associata a boracite, silvite, salgemma e kainite[1]. Nelle miniere di boro[3].

Forma in cui si presenta in natura[modifica | modifica wikitesto]

In masse biancastre fibrose o in aggregati gessosi[1].

Luoghi di ritrovamento[modifica | modifica wikitesto]

Proprietà chimico-fisiche[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f g h i j k l m n Carlo Maria Gramaccioli, Come collezionare i minerali dalla A alla Z, vol. 2, Milano, Alberto Peruzzo Editore, 1988, pp. 408-409.
  2. ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t u v w Szaibelyite, su webmineral.com. URL consultato il 09/04/2021.
  3. ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q Szaibelyite, su mindat.org. URL consultato il 09/04/2021.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • (EN) Webmin, su webmineral.com.
  Portale Mineralogia: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di mineralogia