Sylvie Granger

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Granger nel 2007

Sylvie Granger (Lione, 1955Le Mans, 12 giugno 2022) è stata una storica francese, nota per i suoi lavori dedicati ai mestieri della musica e della danza nel 18º secolo.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Preparata sotto la direzione di Anne Fillon, la sua tesi dedicata alle professioni musicali nei paesi di Le Mans e Fléchois è stata discussa il 15 febbraio 1997.[1] Nominata docente-ricercatrice (con lo status di PRAG) presso l'Università di Le Mans, è diventata poi docente nel 1998. Una delle originalità del suo insegnamento consiste in un corso dal titolo "Danza e Società dal 16º al 19º secolo", dedicata alla pratica delle danze antiche, basata su studi di testi e immagini. Sylvie Granger ha ricoperto questo incarico di insegnante-ricercatrice fino al suo ritiro dall'insegnamento alla fine del 2016. Ha poi continuato la sua attività di ricercatrice.[1] È stata componmente del laboratorio Temos.[2]

Eletta consigliere comunale verde per la città di Le Mans nel marzo 2001, Sylvie Granger è stata per sette anni (2001-2008) delegata al patrimonio storico e alla lettura pubblica.

Sylvie Granger è morta il 12 giugno 2022 in seguito ad una lunga malattia.[3]

Opere[modifica | modifica wikitesto]

  • Musiciens dans la ville, 1600-1850 (2002)[4][5]
  • Journal d’un chanoine du Mans, Nepveu de La Manouillère, 1759-1807 (2013)
  • Musiciennes en duo, Mères, filles, sœurs ou compagnes d’artistes (2015)[6]
  • Femmes en Sarthe, Actrices de leur temps (2015)
  • Hommes en Sarthe, Acteurs de leur temps (2015)
  • Souvenirs d'un villageois du Maine, Louis Simon (1741-1820) (2016)
  • Jardins d’émotions en Sarthe (2017)[7]
  • Danser dans la France des Lumières (2019)[8]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (FR) Pauline Le Diouris, Sylvie se fait la voix des humbles. L'historienne Sylvie Granger raconte avec passion dans ses écrits la vie des oubliés de l'Histoire, in Le Maine libre, 24 settembre 2017.
  2. ^ (FR) Laboratoire TEMOS, in CNRS. URL consultato il 13 giugno 2022 (archiviato dall'url originale l'8 giugno 2022).
  3. ^ (FR) Frédérique Bréhaut, Nécrologie. Sylvie Granger, historienne et ancienne élue du Mans, in Ouest-France, Le Mans, 13 giugno 2022. URL consultato il 13 giugno 2022 (archiviato dall'url originale il 13 giugno 2022).
  4. ^ (FR) Youri Carbonnier, Sylvie Granger, Musiciens dans la ville 1600-1850, Paris, Belin, 2002, 320 p., in Histoire Urbaine, 2004, p. 153. URL consultato il 13 giugno 2022 (archiviato dall'url originale il 16 febbraio 2020).
  5. ^ (FR) Jean Quéniart, 110–2, in Sylvie Granger, Musiciens dans la ville (1650-1850), Annales de Bretagne et des Pays de l'Ouest. Anjou. Maine. Poitou-Charente. Touraine, 20 luglio 2003, pp. 250–252. URL consultato il 13 giugno 2022 (archiviato dall'url originale il 23 aprile 2022).
  6. ^ (FR) Frédérique Pitou, 2, in Giron-Panel Caroline, Granger Sylvie, Legrand Raphaëlle et Porot Bertrand (dir.), Musiciennes en duo. Mères, filles, sœurs ou compagnes d'artistes, Annales de Bretagne et des Pays de Louest, vol. 1222, 24 settembre 2015, pp. 164–165. URL consultato il 13 giugno 2022 (archiviato dall'url originale il 23 luglio 2021).
  7. ^ (FR) Jardins d'émotions en Sarthe, in Editions Libra Diffusio. URL consultato il 13 giugno 2022 (archiviato dall'url originale il 23 aprile 2021).
  8. ^ (FR) Suzanne Rochefort, 4, in Sylvie Granger, Danser dans la France des Lumières, Revue d'Histoire Moderne & Contemporaine, vol. 664, Rennes, Presses universitaires de Rennes, 30 dicembre 2019, pp. 200–202, ISBN 978-2-7535-7607-0. URL consultato il 13 giugno 2022 (archiviato dall'url originale il 13 giugno 2022).

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