Supergirl (serie televisiva)

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Supergirl
Supergirl (Melissa Benoist) nel trailer della serie

Logo ufficiale della serie TV
PaeseStati Uniti d'America
Anno2015-2021
Formatoserie TV
Generesupereroi, azione, avventura, drammatico, fantascienza
Stagioni6
Episodi126
Durata42 minuti
Lingua originaleinglese
Rapporto16:9
Crediti
IdeatoreGreg Berlanti, Ali Adler, Andrew Kreisberg
Interpreti e personaggi
Doppiatori e personaggi
Produttore esecutivoGreg Berlanti, Andrew Kreisberg, Ali Adler, Sarah Schechter
Casa di produzioneBerlanti Productions, DC Entertainment, Warner Bros. Television
Prima visione
Prima TV originale
Dal26 ottobre 2015
Al9 novembre 2021
Rete televisivaCBS (st. 1)
The CW (st. 2-6)
Prima TV in italiano
Dal2 aprile 2016
Al6 gennaio 2022
Rete televisivaPremium Action (st. 1, 3-6)
Italia 1 (st. 2)
Opere audiovisive correlate
Spin-offSuperman & Lois
AltreArrowverse

Supergirl è una serie televisiva statunitense creata da Greg Berlanti, Ali Adler e Andrew Kreisberg e in onda per la prima stagione sulla CBS, a partire dalla seconda sul canale The CW, basata sull'omonimo personaggio dei fumetti della DC Comics. La serie è stata sviluppata da Berlanti e Kreisberg, creatori di Arrow, The Flash e Legends of Tomorrow ed è inserita nell'Arrowverse, sebbene l'eroina protagonista non appartenga (inizialmente) alla stessa Terra di cui fanno parte Oliver Queen, come Arrow e Barry Allen, che veste i panni di Flash. Gli showrunner sono Greg Berlanti, Ali Adler e fino al 2017 Andrew Kreisberg.

La serie è incentrata sulle avventure di Kara Zor-El, interpretata da Melissa Benoist, kryptoniana cugina di Superman che lavora come reporter alla C.A.T.C.O. WorldWide Media ma in segreto lavora al DEO con la sorella adottiva e protegge National City nei panni di Supergirl. Fanno parte del cast anche Mehcad Brooks, Chyler Leigh, Jeremy Jordan, David Harewood, Calista Flockhart, Chris Wood, Floriana Lima, Katie McGrath e Odette Annable. La prima stagione è stata girata a Los Angeles, in California mentre la seconda a Vancouver, nella Columbia Britannica, in Canada.

La serie è in onda dal 26 ottobre 2015. Il 12 maggio 2016 la Warner Bros. ha annunciato che la serie era stata rinnovata per una seconda stagione, mentre l'8 gennaio 2017, The CW ha rinnovato la serie per una terza stagione, che ha iniziato la messa in onda il 9 ottobre 2017. Il 2 aprile 2018 la serie riceve il rinnovo per la quarta stagione, mentre nel mese di gennaio 2019 la serie è stata rinnovata per la quinta stagione. In Italia, la prima stagione è stata trasmessa in prima visione sul canale pay Premium Action dal 2 aprile al 2 luglio 2016. Il 7 gennaio 2020 viene annunciato il rinnovo per una sesta stagione.

Il 22 settembre 2020 l'emittente televisiva The CW ha annunciato che la sesta sarebbe stata l'ultima stagione per lo show.[1]

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Prima stagione[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Episodi di Supergirl (prima stagione).

«Quando ero bambina il mio pianeta, Krypton, stava morendo. Mi hanno inviata sulla Terra per proteggere mio cugino. Ma la mia capsula è stata mandata fuori rotta e quando sono arrivata mio cugino era già cresciuto ed era diventato Superman. Così ho nascosto i miei poteri fino a poco tempo fa quando un incidente mi ha costretta a rivelarmi al mondo. Per molti sono solo un'assistente alla C.A.T.C.O. WorldWide Media, ma in segreto lavoro con mia sorella adottiva al DEO per difendere la mia città dalla vita aliena e da chiunque voglia farle del male. Io sono Supergirl!»

Dopo dodici anni trascorsi sulla Terra in incognito, Kara Zor-El decide di iniziare ad usare i suoi poteri per proteggere gli abitanti della sua città, National City. Entra quindi a far parte del DEO, organizzazione segreta guidata da Hank Henshaw per la quale già lavora la sorella, provando a coniugare la normale vita quotidiana con la sua nuova identità da eroina. Nei panni di Kara Denvers lavora per Cat Grant alla CatCo World Wide Media come assistente e per quanto il suo capo sembri cinico e totalmente indifferente alla situazione della sua assistente, in realtà funge da mentore e si preoccupa per lei. Quando indossa il costume di Supergirl invece aiuta il DEO a catturare alcuni fuorilegge alieni fuggiti da una prigione spaziale che è arrivata insieme alla navicella con cui è arrivata Kara, e quando necessario a salvare la città da criminali terrestri dotati di particolari abilità.

Seconda stagione[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Episodi di Supergirl (seconda stagione).

«Quando ero bambina il mio pianeta, Krypton, stava morendo. Mi hanno inviata sulla Terra per proteggere mio cugino. Ma la mia capsula è stata mandata fuori rotta e quando sono arrivata mio cugino era già cresciuto ed era diventato Superman. Così ho nascosto i miei poteri fino a poco tempo fa quando un incidente mi ha costretta a rivelarmi al mondo. Per molti sono solo una reporter alla C.A.T.C.O. WorldWide Media, ma in segreto lavoro con mia sorella adottiva al DEO per difendere la mia città dalla vita aliena e da chiunque voglia farle del male. Io sono Supergirl!»

In questa stagione Kara dovrà vedersela con il Cadmus, guidato da Lilian Luthor, un'organizzazione che lavora per sterminare gli alieni sulla Terra e con Rhea, la regina di Daxam.

Terza stagione[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Episodi di Supergirl (terza stagione).

«Mi chiamo Kara Zor-el vengo da Krypton sono una rifugiata su questo pianeta. Mi hanno inviata sulla Terra per proteggere mio cugino. Ma la mia capsula è stata mandata fuori rotta e quando sono arrivata mio cugino era già cresciuto ed era diventato Superman. Così ho nascosto i miei poteri fino a poco tempo fa quando un incidente mi ha costretta a rivelarmi al mondo. Per molti sono solo una reporter alla C.A.T.C.O. WorldWide Media, ma in segreto lavoro con mia sorella adottiva al DEO per difendere la mia città dalla vita aliena e da chiunque voglia farle del male. Io sono Supergirl!»

Dopo la partenza di Mon-El, Kara ha deciso di abbandonare la sua vita umana per dedicarsi a quella da supereroina, riavvicinandosi alla sua eredità Kryptoniana. J'onn e Kara su richiesta di M'gann vanno su Marte e qui scoprono che il padre di J'onn, M'yrrn è ancora vivo. Il nemico principale della stagione è Samantha Arias / Reign. Quest’ultima è una worldkiller e metterà a serio rischio la vita di Supergirl, l'episodio di metà stagione intitolato “Reign” vedrà per la prima volta Supergirl e Reign affrontarsi. La stagione vede inoltre Kara scoprire delle sconvolgenti verità su Krypton e su Alura.

Quarta stagione[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Episodi di Supergirl (quarta stagione).

«Mi chiamo Kara Zor-el vengo da Krypton sono una rifugiata su questo pianeta. Mi hanno inviata sulla Terra per proteggere mio cugino. Ma la mia capsula è stata mandata fuori rotta e quando sono arrivata mio cugino era già cresciuto ed era diventato Superman. Così ho nascosto i miei poteri fino a poco tempo fa quando un incidente mi ha costretta a rivelarmi al mondo. Per molti sono solo una reporter alla C.A.T.C.O. WorldWide Media, ma in segreto lavoro con mia sorella adottiva al DEO per difendere questo pianeta che chiamo casa da chiunque voglia farle del male. Io sono Supergirl!»

Nella quarta stagione, Kara si occupa di una nuova ondata di bigottismo anti-extraterrestre segretamente istigata da Lex Luthor dalla prigione, costringendola a lottare per i diritti civili e politici. Nella nazione di Kasnia, un duplicato di Kara viene addestrato dai suoi militari per combattere Supergirl come parte del complesso schema di Luthor. Kara e Alex rivaleggiano con la nuova aggiunta del DEO, col. Lauren Haley, che è stato inviato per monitorare i progressi del DEO sotto la direzione di Alex. Il colonnello Haley e il Presidente cercano di costringere Supergirl a rivelare la sua identità e a scontrarsi con lei e Alex quando rifiuta.

Quinta stagione[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Episodi di Supergirl (quinta stagione).

Nella quinta stagione Kara e i suoi amici si ritrovano ad affrontare una nuova minaccia conosciuta come Leviathan, che manda Rama Khan, un essere immortale che può piegare la Terra, ed uccidere Kara. Dopo che la Crisi Infinita distrugge il Multiverso, Kara si adatta alla sua nuova vita sulla nuova "Terra Prime", mentre è costretta a lavorare per Lex Luthor, ora al comando del D.E.O.

Sesta stagione[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Episodi di Supergirl (sesta stagione).

Supergirl, per colpa di una trappola di Lex Luthor, viene intrappolata nella Zona Fantasma. Mentre cerca di trovare un modo per andare via, ritrova suo padre, che credeva morto nell'esplosione di Krypton e fa la conoscenza di Nyxlygsptlnz, essere della quinta dimensione, dapprima alleata, poi si rivela un essere malvagio, intento a spargere il male sulla Terra. Riuscita a scappare anche grazie l'aiuto dei suoi amici, dovra fermare a tutti i costi la principessa nel suo intento.

Episodi[modifica | modifica wikitesto]

Stagione Episodi Prima TV USA Prima TV Italia
Prima stagione 20 2015-2016 2016
Seconda stagione 22 2016-2017 2017
Terza stagione 23 2017-2018 2018
Quarta stagione 22 2018-2019 2019
Quinta stagione 19 2019-2020 2020
Sesta stagione 20 2021 2021-2022

Personaggi[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Personaggi di Supergirl.

Produzione[modifica | modifica wikitesto]

Concezione[modifica | modifica wikitesto]

Lo sviluppo della serie venne annunciato per la prima volta nel mese di settembre 2014, quando la CBS se ne assicurò i diritti televisivi in un periodo di grande popolarità del genere supereroi nella televisione statunitense; lo stesso Berlanti aveva già ideato negli anni precedenti Arrow e The Flash, anch'esse prodotte come Supergirl dalla DC Comics in collaborazione con la Warner Bros. Television.[2]

Oltre a narrare le vicende di Kara Zor-El che si snodano lungo gli episodi, la trama, la quale include la presenza di vari cattivi dei fumetti, è concepita sul modello dei procedurali, con la maggior parte degli episodi pensati per affrontare un "caso della settimana".[3][4] Il pilot è diretto da Glen Winter.[5]

Ali Adler e Andrew Kreisberg sono stati gli showrunner delle prime due stagioni, mentre dalla terza Adler, la quale ha iniziato a lavorare per un altro studio televisivo, è stata sostituita da Jessica Queller e Robert Rovner, rispettivamente già co-produttore esecutivo e consulente prima e produttore esecutivo poi della serie.[6] Il 29 novembre 2017 Kreisberg è stato licenziato dalla Warner dopo essere stato accusato di molestie sessuali.[7]

Casting[modifica | modifica wikitesto]

Il 22 gennaio 2015, dopo una fase di casting iniziata nel precedente mese di novembre,[8] Melissa Benoist fu ingaggiata per il ruolo della protagonista,[9] per il quale erano state prese in considerazione varie attrici, tra cui Claire Holt e Gemma Atkinson.[10][11] Tra i tratti che Melissa Benoist spiegò di apprezzare di più del suo personaggio, figurano l'essere una donna forte, un'eroina, ma allo stesso tempo dotata di una grande umanità, risultando anche più complessa delle altre versioni moderne di supereroi.[8] Per le scene fisicamente più impegnative è sostituita dalla stunt Shauna Duggins.[8]

Il 28 gennaio Mehcad Brooks si unì al cast per il ruolo di Jimmy Olsen,[12] mentre il mese seguente furono ingaggiati Calista Flockhart, Chyler Leigh e David Harewood, rispettivamente per le parti di Cat Grant, Alex Danvers e Hank Henshaw.[13][14] Il 9 marzo fu inoltre annunciato che Malina Weissman avrebbe interpretato la protagonista Kara da bambina.[15]

Tra le guest star della prima stagione figurano anche Dean Cain e Helen Slater, che avevano interpretato rispettivamente Superman nella serie Lois & Clark - Le nuove avventure di Superman e Supergirl nel film del 1984 Supergirl - La ragazza d'acciaio[16], mentre nel cast ricorrente Laura Benanti e Jenna Dewan-Tatum interpretano rispettivamente la madre di Kara, Alura, e Lucy Lane, sorella minore di Lois.[17][18]

Per la seconda stagione, Tyler Hoechlin fu ingaggiato per il ruolo di Superman,[19] Lynda Carter interpreta il Presidente degli Stati Uniti, Katie McGrath interpreta Lena Luthor, sorella di Lex, Ian Gomez il nuovo supervisore di Kara e Floriana Lima il capitano Maggie Sawyer.[20] Inoltre Sharon Leal appare nei panni di Miss Martian e Chris Wood in quelli di Mon-El.[21] Nel cast ricorrente figurano anche Dichen Lachman, nel ruolo di Veronica Sinclair/Roulette,[21] Brenda Strong, Teri Hatcher, la quale negli anni novanta aveva interpretato Lois Lane nella serie Lois & Clark - Le nuove avventure di Superman, e Kevin Sorbo.[22][23]

Per la terza stagione, nella quale il personaggio interpretato da Floriana Lima diventa ricorrente mentre Katie McGrath viene promossa nel cast principale,[24][25] Odette Annable è stata ingaggiata per il ruolo della nuova antagonista Reign.[26] Inoltre Erica Durance, che aveva già vestito i panni di Lois Lane in Smallville, sostituisce Laura Benanti, uscita dal cast per impegni personali, nel ruolo di Alura Zor-El, la madre biologica di Kara.[27] Tra le altre guest inoltre, spicca Carl Lumbly, nel ruolo del padre di J'onn J'onzz. Casualmente Lumbly aveva doppiato Martian Manhunter nella serie animata Justice League andata in onda dal 2001 al 2004 per due stagioni.

Costumi[modifica | modifica wikitesto]

Le prime immagini del costume di Kara, disegnato da Colleen Atwood, furono pubblicate il 6 marzo 2015.[28] Rispetto a quelli dei fumetti risulta essere più coprente, evitando di esporre l'addome, comprendendo delle calze e stivali alti fino al ginocchio; i colori, anche rispetto a quello del film del 1984, sono molto meno brillanti e più cupi, richiamando le tonalità utilizzate da Henry Cavill per il film del 2013 L'uomo d'acciaio.[28][29] Alcune testate, tra cui Entertainment Weekly, lo giudicarono positivamente.[28] Secondo Andrew Dyce, critico di Screen Rant, rappresenta un buon equilibrio tra un nostalgico stile che richiama le linee del passato e uno più moderno[30], mentre Michael Cavna del The Washington Post apprezzò la scelta dei colori.[31] Altri critici, invece, lo paragonarono ad uno scadente costume di Halloween.[32]

Riprese[modifica | modifica wikitesto]

La prima stagione venne girata a Los Angeles a partire dal mese di marzo 2015.[33] Dalla seconda stagione, per ridurre i costi, le riprese vengono spostate nei dintorni di Vancouver.[34]

Crossover[modifica | modifica wikitesto]

L'episodio World's Finest della prima stagione, trasmesso per la prima volta il 28 marzo 2016, costituisce un crossover con The Flash, in cui la protagonista collabora con Flash arrivato dal proprio universo tramite una lacerazione, fronteggiando insieme Livewire e Silver Banshee prima che lui ritorni nella propria dimensione.[35] In precedenza Supergirl era brevemente apparsa nell'episodio di The Flash Benvenuti su Terra-Due (Welcome to Earth-2), andato in onda il mese precedente, in cui si erano intravisti alcuni personaggi del multiverso.[36]

La seconda stagione, la prima dopo il trasferimento su The CW, include un crossover musicale con The Flash[37] e un ulteriore episodio crossover con tutte le serie tratte da fumetti DC Comics in onda su The CW: Arrow, The Flash e Legends of Tomorrow,[38] cosa che si ripeterà anche nella terza e quarta stagione.

infine, all'interno dell'ultimo crossover Crisi sulle Terre infinite, c'è un piccolo spezzone ambientato nella famosissima serie Smallville, conclusasi nel 2011, dove tornano i personaggi di Clark Kent (interpretato nuovamente da Tom Welling) e Lois Lane (interpretata da Erica Durance).

Promozione[modifica | modifica wikitesto]

Campagna di lancio[modifica | modifica wikitesto]

Logo della serie

Dopo le prime immagini promozionali raffiguranti la protagonista in costume, distribuite dal 6 marzo 2015,[28] il primo trailer fu pubblicato il 13 maggio 2015, in occasione dell'upfront della CBS.[39] Il video, dalla durata di oltre sei minuti e mezzo, include l'esecuzione del brano musicale Fight Song di Rachel Platten e lo slogan «It's not a bird. It's not a plane. It's not a man. It's Supergirl».[39][40] Il filmato, accolto da giudizi contrastanti,[41] è divenuto presto un video virale, registrando sul canale YouTube della CBS più di sei milioni di visualizzazioni in due giorni.[42]

Durante l'estate 2015, la serie è stata presentata al Comic-Con di San Diego del 2015, con un'anteprima del pilot e una sessione di interviste a autori e parte del cast.[43] Al Comic-Con la serie ritornò anche l'estate successiva, occasione nella quale fu presentata l'introduzione di Superman nella seconda stagione.[44]

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

Programmazione televisiva[modifica | modifica wikitesto]

Il 6 maggio 2015 la CBS diede il definitivo semaforo verde alla produzione di una prima stagione,[45] trasmessa dal 26 ottobre.[46] Prima del debutto televisivo, l'episodio pilota era stato proiettato al Comic-Con di San Diego l'8 luglio 2015,[43] mentre illegalmente era stato distribuito online già dal 22 maggio 2015.[47]

Dopo la fine della trasmissione dei diciotto episodi della prima stagione, conclusa il 18 aprile 2016, non ritenendo gli ascolti adeguati al budget richiesto dalla serie, la CBS decise di non rinnovarla nel proprio palinsesto; la casa di produzione Warner Bros. Television trovò però un accordo per continuare la messa in onda sull'emittente The CW, considerata in parte "sorella" della CBS in quanto frutto di una joint venture tra la CBS Corporation e la stessa Warner Brothers.[34] La seconda stagione esordì il 10 ottobre 2016.[48]

L'8 gennaio 2017, la serie è stata rinnovata per una terza stagione,[49] in onda dal 9 ottobre 2017.

La quarta stagione, andrà in onda a partire dal 14 ottobre 2018. Il 31 gennaio 2019, viene rinnovata per una quinta stagione.[50]

Trasmissione internazionale[modifica | modifica wikitesto]

In Canada la serie va in onda, in contemporanea con la programmazione statunitense, su Global.[51] Nel Regno Unito ha esordito il 29 ottobre 2015 sul canale pay Sky1,[52] mentre in Australia è trasmessa dal successivo 6 dicembre su FOX8.[53]

In Italia la prima stagione è stata trasmessa su Premium Action dal 2 aprile 2016;[54] dopo che l'episodio pilota era già stato distribuito in anteprima sul servizio on-demand Premium Play.[55] In chiaro va in onda dal 2 settembre 2016 su Italia 1,[56] rete che ha trasmesso in prima visione assoluta la seconda stagione dal 3 gennaio 2017. La terza stagione della serie viene trasmessa in prima visione assoluta di nuovo su Premium Action dall'11 febbraio 2018.[57]

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Anno Premio Categoria Nominato/i Risultato Ref.
2015 Critic's Choice TV Awards Nuove serie più promettenti Supergirl Vincitore/trice [58]
2016 Saturn Awards Miglior serie televisiva di supereroi Supergirl Candidato/a [59]
Miglior attrice in una serie televisiva Melissa Benoist Candidato/a [59]
Miglior attrice non protagonista in una serie televisiva Calista Flockhart Candidato/a [59]
Miglior guest star in una serie televisiva Laura Benanti Candidato/a [59]
People's Choice Awards Nuova serie TV drammatica preferita Supergirl Vincitore/trice [60]
Teen Choice Awards Miglior serie TV emergente Supergirl Candidato/a [61]
Hollywood Professional Association Awards Miglior effetti speciali - Televisione Armen V. Kevorkian, Andranik Taranyan, Gigi Babityan, Elaina Scott, Arutyun Artur Sayan Candidato/a [62]
2017 GLAAD Media Awards Miglior serie drammatica Supergirl Candidato/a [63]
Kids' Choice Awards Serie TV per famiglie preferito Supergirl Candidato/a [64]
Jupiter Awards Miglior serie TV internazionale Supergirl Candidato/a [65]
UBCP/ACTRA Awards Miglior stunt Simon Burnett, Jon Kralt, Leif Havdale, Corry Glass Vincitore/trice [66]
The Joey Awards Miglior attore protagonista in una serie TV dagli 11 anni in su Aidan Fink Vincitore/trice [67]
Teen Choice Awards Choice TV Ship Melissa Benoist - Chris Wood Candidato/a [68]
Miglior attore in una serie TV d'azione Chris Wood Candidato/a [68]
Miglior attrice in una serie TV d'azione Melissa Benoist Candidato/a [68]
Miglior serie TV d'azione Supergirl Candidato/a [68]
Miglior cattivo in una serie TV Teri Hatcher Candidato/a [68]
Miglior bacio Melissa Benoist - Chris Wood Candidato/a [68]
Saturn Awards Miglior serie televisiva di supereroi Supergirl Vincitore/trice [69]
Miglior attrice in una serie televisiva Melissa Benoist Vincitore/trice [69]
Miglior attore non protagonista in una serie televisiva Mehcad Brooks Candidato/a [69]
Miglior guest star in una serie televisiva Tyler Hoechlin Candidato/a [69]
2018 Teen Choice Awards Miglior serie TV d'azione Supergirl Candidato/a [70]
Miglior attore in una serie TV d'azione Chris Wood Candidato/a [70]
Miglior attrice in una serie tv d'azione Melissa Benoist Candidato/a [70]
Miglior cattivo in una serie TV Odette Annable Candidato/a [70]
Miglior ruba-scena Katie McGrath Candidato/a [70]
Saturn Awards Miglior serie televisiva di supereroi+ Supergirl Candidato/a [71]
Miglior attrice in una serie televisiva Melissa Benoist Candidato/a [71]
Miglior attrice non protagonista in una serie televisiva Odette Annable Candidato/a [71]
Leo Awards Miglior montaggio sonoro in una serie drammatica Kyle Petty Candidato/a [72]
ReFrame Televisione (2017-2018) Supergirl Vincitore/trice [73]
Hollywood Professional Association Awards miglior effetti speciali - Televisione (oltre 13 episodi) Armen V. Kevorkian, Gigi Babityan, Kris Cabrera, Jerry Chalupnik, Jason Shulman Candidato/a [74]
2019 Saturn Awards Miglior serie televisiva di supereroi Supergirl Vincitore/trice [75]
Miglior attrice in una serie televisiva Melissa Benoist Candidato/a [75]
Miglior attore non protagonista in una serie televisiva David Harewood Candidato/a [75]
Miglior guest star in una serie televisiva Jon Cryer Candidato/a [75]
Teen Choice Awards Miglior serie TV d'azione Supergirl Candidato/a [76]
Miglior attrice in una serie TV d'azione Melissa Benoist Candidato/a [76]
Miglior cattivo in una serie tv Jon Cryer Candidato/a [76]
Leo Awards Miglior coordinamento degli stunt in una serie drammatica Simon Burnett, James Michalopolous, Dustin Brooks Candidato/a [77]
Miglior sonoro in una serie drammatica Kyle Petty Candidato/a [77]
Miglior effetti speciali in una serie drammatica Armen V. Kevorkian, Mike Leeming, Brian Reiss, Gigi Babityan, Kris Cabrera Candidato/a [77]
UBCP/ACTRA Awards Miglior stunt Simon Burnett, Nilo Ghajar, Jennifer Clarke Candidato/a [78]
2020 GLAAD Media Awards Miglior serie drammatica Supergirl Candidato/a [79]
Leo Awards Miglior coordinamento degli stunt in una serie drammatica Simon Burnett Candidato/a [80]
Miglior effetti speciali in una serie drammatica Armen V. Kevorkian, Brian Reiss, Shandy Lashley, Kris Cabrera Candidato/a [80]
Miglior suono in una serie drammatica Kyle Petty Candidato/a [80]
People's Choice Awards Serie TV sci-fi/fantasy preferita Supergirl Candidato/a [81]
The Joey Awards Miglior attore ospite in una serie TV dagli 8 ai 10 anni Marcello Guedes Candidato/a [82]
ReFrame I 100 programmi televisivi più popolari (2017-2018) Supergirl Vincitore/trice [83]
I 100 programmi televisivi più popolari (2018-2019) Supergirl Vincitore/trice [83]
Hollywood Professional Association Awards miglior effetti speciali - Televisione (oltre 13 episodi) Armen V. Kevorkian, Brian Reiss, Kris Cabrera, Fabian Jimenez, Alex Schade Candidato/a [84]
2021 Saturn Awards Miglior serie televisiva di supereroi Supergirl Candidato/a [85]
Miglior attrice in una serie televisiva Melissa Benoist Candidato/a [85]
Miglior guest star in una serie televisiva Jon Cryer Vincitore/trice [85]
GLAAD Media Awards Miglior serie drammatica Supergirl Candidato/a [86]
Leo Awards Miglior coordinamento degli stunt in una serie drammatica Simon Burnett Candidato/a [87]
Miglior suono in una serie drammatica Kyle Petty, Emmet Falconer, Michael Jones Candidato/a [87]
ReFrame IMDbPro 200 titoli TV più popolari (2020-2021) Supergirl Vincitore/trice [88]
Hollywood Professional Association Awards miglior effetti speciali - Televisione (oltre 13 episodi) Armen V. Kevorkian, Jennifer Mochinski, Alex Schade, Carlos Aldrey Reyna, Fabian Jimenez, Denys Shchukin Candidato/a [89]
Critics Choice Super Awards Miglior attrice in una serie di supereroi Melissa Benoist Candidato/a [90]
2022 Saturn Awards Miglior serie televisiva di fantascienza - Rete/via cavo Supergirl Candidato/a [91]
GLAAD Media Awards Miglior serie drammatica Supergirl Candidato/a [92]
Leo Awards Miglior effetti speciali in una serie drammatica Armen V. Kevorkian, Shandy Lashley, Jennifer Mochinski, Carlos Aldrey Reyna Vincitore/trice [93]

Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]

Critica[modifica | modifica wikitesto]

La serie è stata accolta da recensioni generalmente positive. Per Hank Stuever del Washington Post i produttori sono riusciti a rendere una banale storia a fumetti credibile e accogliente, apprezzabile anche da chi non è appassionato al genere.[94] Per David Sims di The Atlantic ha un forte impatto visivo nonostante un ristretto budget dedicato agli effetti speciali;[95] è un esempio di ottima televisione per Mary McNamara del Los Angeles Times,[96] mentre Brian Lowry su Variety ha particolarmente apprezzato l'interpretazione di Melissa Benoist e del cast di supporto.[97] Anche secondo James Poniewozik del New York Times, come per diversi altri critici, la protagonista è il punto forte della serie, che per il resto risulta per lo più una serie d'azione nella media, comparata alle precedenti produzioni di Greg Berlanti più vicina allo stile di The Flash che alla più cupa Arrow.[98][99] Ai Critics' Choice Television Awards 2015 era stata nominata tra le otto nuove serie più promettenti della stagione televisiva 2015-2016.[100]

Altri media[modifica | modifica wikitesto]

Dal mese di gennaio 2016 la DC Comics ha avviato la distribuzione di un'estensione digitale della serie, una serie a fumetti dal titolo Adventures of Supergirl.[101][102] Ambientata nello stesso universo della serie televisiva ma con una trama autonoma, è composta da tredici capitoli scritti da Sterling Gates, già autore del fumetto Supergirl, e disegnati da vari artisti, tra cui Bengal, Jonboy Meyers, Emanuela Lupacchino e Emma Vieceli.[101] Tali pubblicazioni sono distribuite online ogni due settimane, con in programma una distribuzione finale cumulativa anche cartacea come un unico romanzo grafico.[101]

Spin-off[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Superman & Lois.

Nel 2020 The CW ha ufficializzato che sarebbe stato prodotto uno spin-off incentrato sulle vicende di Clark Kent e di Lois Lane (interpretati da Tyler Hoechlin e da Elizabeth Tulloch) dal titolo Superman & Lois. La serie ha debuttato sul canale il 23 febbraio 2021.[103]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Supergirl Ending After Season 6, Final Episodes Will Premiere in 2021 - IGN. URL consultato il 22 settembre 2020 (archiviato il 23 settembre 2020).
  2. ^ (EN) Nellie Andreeva, ‘Supergirl’ Drama From Greg Berlanti & Ali Adler Lands CBS Series Commitment, in Deadline, Penske Media Corporation, 19 settembre 2014. URL consultato il 13 maggio 2015 (archiviato il 13 maggio 2019).
  3. ^ (EN) James Hibberd, Natalie Abrams, CBS reveals 'Supergirl' details: The costume is 'awesome', in Entertainment Weekly, Time Inc., 22 gennaio 2015. URL consultato il 13 maggio 2015 (archiviato il 10 maggio 2015).
  4. ^ (EN) Kevin Fitzpatrick, CBS ‘Supergirl’ Gets Her First DC Villain, But Who’s the Real Big Bad?, in ScreenCrush, 30 gennaio 2015. URL consultato il 16 maggio 2015 (archiviato il 18 maggio 2015).
  5. ^ (EN) Sam Rigby, The Flash director Glen Winter to helm Supergirl pilot, in Digital Spy, Hearst Magazines UK, 27 febbraio 2015. URL consultato il 13 maggio 2015 (archiviato il 9 maggio 2015).
  6. ^ (EN) Nellie Andreeva, ‘Supergirl’: Jessica Queller & Robert Rovner Named Co-Showrunners On the CW Series, in Deadline, 16 giugno 2017. URL consultato il 23 giugno 2017 (archiviato l'11 settembre 2018).
  7. ^ (EN) Brian Barnett, The Flash, Supergirl Showrunner Andrew Kreisberg Fired from Arrowverse, in IGN, 29 novembre 2017. URL consultato il 2 dicembre 2017 (archiviato il 2 dicembre 2017).
  8. ^ a b c (EN) Debra Birnbaum, Melissa Benoist on Playing ‘Supergirl’: ‘She’s the Annie Hall of Superheroes’, in Variety, Penske Media Corporation, 15 maggio 2015. URL consultato il 16 maggio 2015 (archiviato il 17 maggio 2015).
  9. ^ (EN) Nellie Andreeva, Melissa Benoist Is Supergirl: CBS Pilot Casts ‘Glee’ Actress In Lead Role, in Deadline, Penske Media Corporation, 22 gennaio 2015. URL consultato il 13 maggio 2015 (archiviato il 24 gennaio 2015).
  10. ^ (EN) Tim Kenneally, ‘Vampire Diaries’ Star Claire Holt in Contention for CBS’s ‘Supergirl’ Series (Exclusive), in The Wrap, The Wrap News Inc., 1º dicembre 2014. URL consultato il 13 maggio 2015 (archiviato il 2 dicembre 2014).
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