Sulfinpirazone

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Sulfinpirazone
Nome IUPAC
1,2-di(fenil)-4-(2-fenilsulfiniletil)pirazolidina-3,5-dione
Caratteristiche generali
Formula bruta o molecolareC23H20N2O3S
Massa molecolare (u)404,4815 g/mol
Numero CAS57-96-5
Numero EINECS200-357-4
Codice ATCM04AB02
PubChem5342
DrugBankDB01138
SMILES
C1=CC=C(C=C1)N2C(=O)C(C(=O)N2C3=CC=CC=C3)CCS(=O)C4=CC=CC=C4
Indicazioni di sicurezza
Simboli di rischio chimico
irritante
attenzione
Frasi H302
Consigli P---[1]

Il sulfinpirazone è il principio attivo di indicazione specifica trattamento della profilassi post-infarto.

Indicazioni[modifica | modifica wikitesto]

È utilizzato come medicinale in cardiologia nella previdenza delle complicanze cardiache in special modo dell'infarto miocardico acuto. Il Sulfinpirazone è usato anche nel trattamento dell'iperuricemia e della gotta cronica data la sua attività uricosurica,infatti tale farmaco inibisce,per competizione,il processo attivo di scambio anionico nel tubulo contorto prossimale prevenendo il riassorbimento dell'acido urico.

Controindicazioni[modifica | modifica wikitesto]

Controindicata in caso di continue perdite di sangue e sconsigliata durante l'allattamento.

Dosaggi[modifica | modifica wikitesto]

Farmacodinamica[modifica | modifica wikitesto]

Il sulfinpirazone inibisce il riassorbimento tubulare dell’acido urico, la cui escrezione renale viene quindi aumentata.

L’effetto uricosurico del sulfinpirazone, somministrato per bocca si prolunga fino a 10 ore.

Inoltre, il sulfinpirazone influenza le interazioni fra le piastrine del sangue ed i vasi sanguigni riducendo l’adesività e l’aggregazione delle piastrine in vari modelli in vivo, ex vivo, e in vitro ed inibendo la reazione di rilascio delle piastrine in certe malattie vascolari (per es. arteriosclerosi).

Probabilmente è importante in questo contesto la capacità del sulfinpirazone di interferire con la sintesi delle prostaglandine da parte delle piastrine.

Nell’uomo, l’inibizione dell’aggregazione piastrinica è più prolungata del periodo di circolazione del sulfinpirazone nel plasma; questa attività prolungata può essere ascritta al metabolita del sulfinpirazone escreto lentamente.

Effetti indesiderati[modifica | modifica wikitesto]

Alcuni degli effetti indesiderati sono ipotensione, cefalea, dolore toracico, bradicardia, nausea, vomito, febbre, iperuricemia, affaticamento, rash.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Sigma Aldrich; rev. del 24.10.2012

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • British national formulary, Guida all’uso dei farmaci 4 edizione, Lavis, agenzia italiana del farmaco, 2007.
  • Lusofarmaco, Farmabank 2006, Salerno, momento medico, 2005.

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