Attraversamento pedonale

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Segnale di attraversamento pedonale

Un attraversamento pedonale (anche chiamato strisce pedonali o zebre) è una parte della carreggiata di una strada dedicata al transito dei pedoni da un lato all'altro lato della carreggiata stessa (generalmente per raggiungere il marciapiede sul lato opposto).

Funzione[modifica | modifica wikitesto]

Il loro scopo è quello di "raggruppare" i pedoni in luoghi ben riconoscibili da parte del guidatore il quale deve sempre dare la precedenza a coloro si trovino a transitare in dette aree della carreggiata stradale. Tutto ciò ovviamente per aumentare la sicurezza stradale sia della persona a piedi sia per colui che viaggia su un veicolo.

Generalmente gli attraversamenti pedonali sono situati presso gli incroci, a non meno di 5 metri da essi (Art 145, comma 3, del Regolamento di Attuazione del nuovo Codice della Strada) ma anche in qualsiasi altro luogo di una strada che risulterebbe difficile da attraversare per il pedone senza di essi.

Gli attraversamenti pedonali possono essere considerati anche un sistema per far ridurre la velocità ai veicoli qualora questo fosse rialzato e funga da dosso artificiale.

Tipologie di attraversamenti[modifica | modifica wikitesto]

Diversi tipi di strisce pedonali
Sottopassaggio pedonale munito di guida per il transito della bicicletta a mano
Attraversamento pedonale a Castellammare di Stabia

Gli attraversamenti possono essere:

  • semplici "strisce" di colore bianco disegnate sull'asfalto;
  • strisce bianche disegnate sull'asfalto il cui sfondo è colorato di un colore più visibile (generalmente rosso o verde) ed eventualmente lo sfondo funge anche da freccia per segnalare dove guardare prima di attraversare;
  • strisce pedonali rialzate mediante dossi artificiali, o protette da dossi artificiali;
  • strisce pedonali regolate da semaforo;
  • sovrappassi e sottopassi.

Evidentemente la scelta del tipo di attraversamento sarà condizionata dalle condizioni medie di traffico veicolare lungo quella strada.

Inoltre per migliorare la visibilità degli attraversamenti possono essere utilizzate lampade che illuminino nelle ore notturne l'attraversamento, nonché luci lampeggianti che avvisino il conducente di veicolo che sopraggiunge, dell'imminenza di un passaggio pedonale.[1]

Persone con problemi alla vista[modifica | modifica wikitesto]

Attraversamento pedonale a Copenaghen

Soprattutto nei maggiori centri urbani, sono stati installati presso i semafori dei centri cittadini, alcuni ausili e strutture che possono facilitare i pedoni con problemi alla vista: trattasi di strumenti sonori che si attivano e producono un suono quando il semaforo è verde per i pedoni; nonché di percorsi tattili che consentono a tali persone di individuare prontamente il semaforo nonché di attraversare la strada in sicurezza.

Questi accorgimenti uniti all'abbattimento delle barriere architettoniche, fanno sì che anche le persone meno abili, possano comunque godere e utilizzare al meglio le città.

Isole salvagente[modifica | modifica wikitesto]

Attraversamento pedonale con isola salvagente nei pressi di Zurigo, Svizzera.

Nelle strade di maggior larghezza e di maggior traffico veicolare, ove non sia possibile o agevole approntare sovrappassi o sottopassi, è possibile realizzare isole salvagente le quali, nel vero senso della parola, consentono al pedone di "salvarsi" qualora dovesse ritardare nell'attraversamento della carreggiata, dandogli la possibilità di effettuare l'attraversamento in due tempi.

Le isole consentono, inoltre, di spezzare l'attraversamento in due fasi distinte concentrando di volta in volta l'attenzione del pedone in uno sola direzione di provenienza dei veicoli. Il suo pavimento è rialzato rispetto alla strada.

Legislazione[modifica | modifica wikitesto]

Italia[modifica | modifica wikitesto]

In Italia gli attraversamenti pedonali sono normati dal codice della strada.

L'articolo 3, comma 1, punto 3 definisce[2]

«Attraversamento pedonale: parte della carreggiata, opportunamente segnalata ed organizzata, sulla quale i pedoni in transito dall'uno all'altro lato della strada godono della precedenza rispetto ai veicoli.»

L'articolo 158, comma 1, lettera g sancisce che[3]

«La fermata e la sosta sono vietate: [...] sui passaggi e attraversamenti pedonali e sui passaggi per ciclisti, nonché sulle piste ciclabili e agli sbocchi delle medesime;»

L'articolo 191, comma 4, prevede per la mancata precedenza al pedone[4]

«[...] sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 137,55 a euro 550,20»

Fino al 1992, gli attraversamenti pedonali regolati da agenti o semafori potevano essere di tipo dashed, cioè evidenziati da due strisce discontinue parallele tra loro e trasversali rispetto alla direzione dei veicoli[5], ma questa tipologia non è più prevista dal nuovo Codice della Strada.

Francia[modifica | modifica wikitesto]

In Francia i pedoni possono attraversare la strada in qualsiasi punto senza l'obbligo di dover utilizzare gli attraversamenti pedonali[6].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Nel Regno Unito, in Irlanda ed in altri paesi storicamente influenzati dalla Gran Bretagna, come ad esempio Hong Kong e Malta, l'attraversamento pedonale è segnalato con un Belisha beacon, lampada sferica color ambra posta in cima ad un alto palo bianco e nero.
  2. ^ Decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, articolo 3, in materia di "Nuovo codice della strada."
  3. ^ Decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, articolo 158, in materia di "Nuovo codice della strada."
  4. ^ Decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, articolo 191, in materia di "Nuovo codice della strada."
  5. ^ art. 109 del DPR 30 giugno 1959 n. 420
  6. ^ In Francia i pedoni non avranno più l'obbligo di rispettare gli attraversamenti pedonali

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, in materia di "Nuovo codice della strada."

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