Street Fighter: Assassin's Fist

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Street Fighter: Assassin's Fist
PaeseRegno Unito
Anno2014
Formatowebserie
Genereazione
Stagioni1
Webisodi6
Lingua originaleInglese, giapponese
Rapporto2.39:1[1]
Crediti
RegiaJoey Ansah, Christian Howard
Interpreti e personaggi
Doppiatori e personaggi
MusichePatrick Gill
ProduttoreJacqueline Quella
Prima visione
Distribuzione originale
Data23 maggio 2014
DistributoreYouTube
machinima.com
Distribuzione in italiano
Data15 dicembre 2015
DistributoreNetflix

Street Fighter: Assassin's Fist è una serie web/televisiva del 2014. Scritta, diretta, prodotta ed interpretata da Joey Ansah e Christian Howard, rappresenta la terza trasposizione live action dedicata alla serie videoludica dell'universo Street Fighter.

Questa serie è incentrata sulle origini dell'Ansatsuken (暗殺拳, letteralmente "pugno assassino", da cui la serie prende il titolo) e narra le vicende del maestro Goutetsu, dei suoi allievi Gouken e Gouki (Akuma), fino ad arrivare ai protagonisti indiscussi dell'intera serie, ovvero Ryu e Ken.

Le riprese sono iniziate nel tardo 2013 in Bulgaria e la sua uscita è avvenuta nel 2014.[2]

Produzione[modifica | modifica wikitesto]

Il cortometraggio Street Fighter: Legacy è stato pubblicato su YouTube nel 2010 e vede protagonisti Jon Foo (Ryu), Joey Ansah (Akuma) e Christian Howard (Ken). Al San Diego Comic-Con International del 2012, la Capcom ha dichiarato di aver concesso i diritti ai creatori per portare avanti il progetto.[3]

La serie ha dato inizio ad un crowdfunding con una campagna su Kickstarter allo scopo di ottenere il necessario per le spese di produzione.[4] La campagna è stata annullata il 17 aprile 2013, poiché finanziatori privati hanno donato il denaro necessario per le riprese, eliminando la necessità del crowdfunding.[5]

Ansah ha dichiarato su ShogunGamer che, se la serie avrà successo, vorrebbe che Scott Adkins vestisse i panni di Guile per creare una serie sul World Warrior.

Il 14 luglio 2013 sono iniziate le riprese a Sofia, in Bulgaria e si sono concluse il 24 agosto 2013.[6]

In un'intervista a Game Reactor, Ansah ha dichiarato, riguardo alla storia di Ryu e Ken, "una buona analogia di Ryu è che non combatte con nessuno, ma è in continua lotta con sé stesso. Mentre Ken è sempre guidato ferocemente dalla competizione. Molti dei conflitti di Ken derivano dal rapporto che ha con suo padre. Senza andare troppo oltre, scopriremo in questa serie come ha fatto Ken ad arrivare nel Dojo di Gouken, in Giappone".[7]

Il 14 marzo 2014, Capcom e Machinima.com annunciano che la serie sarebbe andata in onda sul canale principale di Machinima. com, un portale web dedicato allo streaming.[8] Nell'aprile 2014 è stato annunciato che la serie sarà trasmessa in differenti versioni: sul canale di Machinima. com in 12 episodi della durata di 11-12 minuti, poi rieditati in 6 episodi della durata di 21-22 minuti, una versione televisiva ridotta a 105 minuti e un'edizione in BluRay/DVD.[9]

Per promuovere la serie, sono stati realizzati ben 3 teaser trailers diversi:

  • il primo (14 marzo 2014) mostra gli allenamenti dei discepoli di Gotetsu con brevi apparizioni di Ryu e Ken;
  • il secondo (11 aprile 2014) è incentrato su Ryu;[10]
  • il terzo (24 aprile 2014) è incentrato su Ken.[11]

Il trailer ufficiale è stato pubblicato il 9 maggio 2014.[12]

Nell'ottobre 2014 è stata distribuita da Funimation una versione combinata BluRay/2 DVD (regione A/1) ed una DVD (regione 1) da 143 minuti, con aspect ratio di 2.40:1 (coerente con l'originale 2.39:1) e una TV Parental Guidelines TV-14 (visione sconsigliata ai minori di 14 anni)[1][13].

In Italia, la stagione è stata interamente pubblicata sul servizio on demand Netflix il 15 dicembre 2015.[14][15] In chiaro è stata trasmessa su Rai 4 il 13 e il 14 febbraio 2016.[16]

Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]

La serie ha ricevuto buone critiche e il buon numero di visualizzazioni ha portato alla decisione di produrre un sequel[17]. IGN ha evidenziato come questa produzione, seppur dotata di un budget ridotto e concentrata solo su alcuni dei personaggi del media franchise, sia riuscita a rispecchiare l'atmosfera dell'ambientazione meglio rispetto a quanto abbiano fatto i due precedenti film per il cinema Street Fighter - Sfida finale e Street Fighter - La leggenda[18]

Sequel[modifica | modifica wikitesto]

Durante la San Diego Comic-Con International del luglio 2014 è stato annunciato dalla Capcom l'inizio della lavorazione per un sequel, Street Fighter: World Warrior. La pubblicazione della nuova serie, che manterrebbe il tono serio e cupo di Assassin's Fist, è prevista per fine 2015/inizio 2016[17][19] e introdurrà altri noti personaggi come M. Bison, Guile, Chun-Li e Sagat.[20] La nuova serie sarà preceduta dalla miniserie web Street Fighter: Resurrection, attesa per la trasmissione su Machinima.com nel mese di marzo 2016, con 5 episodi e ambientata dieci anni dopo le vicende raccontate in Assassin's Fist[21]; l'attore e stuntman canadese Alain Moussi vi interpreterà il ruolo del personaggio principale, Charlie Nash.[22]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Street Fighter: Assassin's Fist Blu-ray (Blu-ray + DVD), su Blu-ray.com. URL consultato il 30 maggio 2022.
  2. ^ (EN) Dave Hudson, Street Fighter®: Assassin’s Fist Unveiled at Comic Con 2013, in Fortitude Magazine, 20 luglio 2013. URL consultato il 30 maggio 2022 (archiviato dall'url originale il 21 agosto 2019).
  3. ^ (EN) Jordan Mallory, Third time's the charm: Live-action Street Fighter: Assassin's Fist series announced, in Joystiq, 13 luglio 2012. URL consultato il 30 maggio 2022 (archiviato dall'url originale il 24 maggio 2014).
  4. ^ (EN) Chris Tilly, Street Fighter Kickstarter Launched, in IGN, 8 aprile 2013. URL consultato il 30 maggio 2022.
  5. ^ (EN) Exciting News!, in Kickstarter, 17 aprile 2013. URL consultato il 30 maggio 2022.
  6. ^ (EN) Joey Ansah, SFAF supporters we are about to turn over cameras for the last time and shoot the very last shot of the series. It has been emotional., in Facebook, 24 agosto 2013. URL consultato il 30 maggio 2022.
  7. ^ (EN) Gillen McAllister, Street Fighter: Assassin's Fist Interview, su Gamereactor, 20 agosto 2013. URL consultato il 30 maggio 2022.
  8. ^ (EN) Street Fighter Assassin's Fist Machinima Announcement, 14 marzo 2014. URL consultato il 30 maggio 2022 (archiviato dall'url originale il 7 febbraio 2019).
  9. ^ (EN) Bob, Street Fighter: Assassin's Fist Version Overview, su Movie-Censorship, 13 aprile 2014. URL consultato il 30 maggio 2022.
  10. ^ Filmato audio (EN) Street Fighter: Assassin's Fist - 'Ryu' Teaser Trailer, su YouTube, StreetfighterLegacy, 11 aprile 2014. URL consultato il 30 maggio 2022.
  11. ^ Filmato audio (EN) Street Fighter: Assassin's Fist - 'Ken' Teaser Trailer, su YouTube, StreetfighterLegacy, 24 aprile 2014. URL consultato il 30 maggio 2022.
  12. ^ Filmato audio (EN) Street Fighter: Assassin's Fist Official Trailer, su YouTube, The United Fanboyz, 9 maggio 2014. URL consultato il 30 maggio 2022.
  13. ^ (EN) Thomas Spurlin, Street Fighter: Assassin's Fist (Live-Action), su DVD Talk, 28 ottobre 2014. URL consultato il 30 maggio 2022.
  14. ^ Alessandro Semeraro, Street Fighter: Assassin’s Fist è disponibile su Netflix, in Akiba Gamers, 21 dicembre 2015. URL consultato il 30 maggio 2022.
  15. ^ Street Fighter Assassin's Fist doppiato e disponibile su Netflix, in AnimeClick.it, 17 dicembre 2015. URL consultato il 30 maggio 2022.
  16. ^ Alessio Di Meo, Tutti gli episodi di Street Fighter Assassin’s Fist su Rai 4, in GameSource, 5 febbraio 2016. URL consultato il 30 maggio 2022.
  17. ^ a b (EN) Sam Gutelle, Capcom Announces ‘Street Fighter: Assassin’s Fist’ Sequel At Comic-Con, in Tubefilter, 28 luglio 2014. URL consultato il 30 maggio 2022.
  18. ^ (EN) hehzaan Abdulla, Street Fighter: Assassin’s Fist Review, su Continue Play, 27 maggio 2014. URL consultato il 30 maggio 2022 (archiviato dall'url originale il 30 maggio 2014).
  19. ^ (EN) Comic-Con: Capcom Greenlights ‘Street Fighter’ Sequel Series ‘World Warrior’, in Variety, 25 luglio 2014. URL consultato il 30 maggio 2022.
  20. ^ (EN) STREET FIGHTER: WORLD WARRIOR ANNOUNCED AT SAN DIEGO COMIC CON. URL consultato il 30 maggio 2022.
  21. ^ (EN) Jon 'Catalyst' Grey, Capcom Cup 2016 will have $500,000 up for grabs, new web film series in development Street Fighter: Resurrection, EventHubs. URL consultato il 30 maggio 2022.
  22. ^ (EN) Allegra Frank, Live-action Street Fighter: Resurrection makes its debut March 2016, in Polygon, 7 dicembre 2015. URL consultato il 30 maggio 2022.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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