Strada statale 3 bis Tiberina

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Disambiguazione – Se stai cercando l'antica strada romana Tiberina, vedi Via Tiberina.
Strada statale 3 bis
Tiberina
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regioni  Umbria
  Toscana
  Emilia-Romagna
Province  Terni
  Perugia
  Arezzo
  Forlì-Cesena
  Ravenna
Dati
ClassificazioneStrada statale
InizioTerni
FineRavenna
Lunghezza250,565 km
Provvedimento di istituzioneR.D.L. 5 settembre 1938, n. 1594[1]
GestoreANAS
Percorso
Strade europee ·  ·

La strada statale 3 bis Tiberina (SS 3 bis) è una strada statale italiana che collega Terni a Ravenna, percorrendo il territorio della valle del Tevere e quella del Savio. Oggi, questa importante arteria stradale dell'Italia Centrale è costituita da una superstrada a due carreggiate separate da spartitraffico centrale a due corsie per senso di marcia la quale ha sostituito un ben più antico tracciato. Fino al 2009, una porzione di qualche centinaio di metri presso località Romagnano (comune di Sant'Agata Feltria), era sotto l'amministrazione della provincia di Pesaro Urbino, e di conseguenza passava per la regione Marche.

Attualmente questa arteria è la superstrada più lunga d'Italia dato che il suo tracciato si estende per più di 250 km. La sua gestione è interamente a carico dell'ANAS. È spesso nota come E45 poiché il tracciato da Cesena a Terni fa parte di tale strada europea, mentre il rimanente tratto fino a Ravenna è integrato nella E55.

Nel secondo decennio degli anni 2000 il tratto toscano finale prima di Verghereto è stato più volte fonte di criticità e limitazioni alla circolazione a seguito di logorio dell'infrastruttura, condizione pubblicizzata da alcuni video denunce emerse in rete riguardo all'ammaloramento dei viadotti Puleto e Tevere 4, culminata con la chiusura della strada a seguito del sequestro del tratto interessato.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La strada statale 3 bis Tiberina fu istituita nel 1938 con un tracciato che andava dall'innesto con la SS 3 presso Narni all'innesto con la SS 71 presso Bagno di Romagna[1].

Nel 1996[senza fonte] fu prolungata da Bagno di Romagna a Ravenna, includendo un tratto fino ad allora parte della SS 71.

Il Parlamento italiano approvò il progetto nel 1956. La sua realizzazione incontrò alcune difficoltà dovute alla scelta su quale vallata dell'Appennino tosco-romagnolo percorrere. La decisione definitiva fu presa nel 1962 dall'allora ministro dei Lavori pubblici, il romagnolo Benigno Zaccagnini.

Costruita tra la fine degli anni sessanta e la seconda metà degli anni ottanta, doveva essere, in origine, un percorso alternativo all'autostrada del Sole nel tratto appenninico, da Bologna a Roma.[senza fonte]

Altre denominazioni[modifica | modifica wikitesto]

Negli anni settanta, fu inserita nella strada europea E7, divenuta negli anni novanta E45/E55. Per questo a volte viene chiamata con entrambe le denominazioni.[senza fonte] Viene anche chiamata Orte-(Cesena)-Ravenna perché la SS 3 bis attraverso il nodo viario di Terni è interconnessa alla SS 675, la quale fino a Orte fa parte della E45. Familiarmente viene talvolta chiamata "il Verghereto", identificandola con il valico appenninico che supera.[senza fonte]

Criticità[modifica | modifica wikitesto]

Nel periodo invernale, talvolta la circolazione è resa difficile dalle abbondanti nevicate e dalla presenza di ghiaccio. Inoltre, a causa del numero elevato di autotreni e altri mezzi pesanti che vi transitano e del rivestimento poco idoneo, il fondo stradale è spesso dissestato e necessita di continui lavori di manutenzione che sovente richiedono la chiusura di parti di strada o di carreggiata. A partire dalle 14 di mercoledì 16 gennaio 2019, Anas ha provveduto alle operazioni di chiusura della strada, in entrambe le direzioni, tra gli svincoli di Canili e Valsavignone, in corrispondenza del confine tra le province di Arezzo e Forlì/Cesena, a seguito del sequestro preventivo del viadotto “Puleto” (indicato sul cartello come "Valsavignone") nel comune di Pieve Santo Stefano, disposto su ordine della Procura della Repubblica di Arezzo.[2]. In seguito ad ispezioni è emerso che anche il viadotto Tevere 4 è in condizioni simili a quello del Puleto[3], tuttavia la strada è stata riaperta per limitare i disagi alla circolazione con limiti di velocità e peso[4].

Percorso[modifica | modifica wikitesto]

Il percorso inizia allo svincolo con la Strada statale 675, lasciando Terni ed entrando in galleria poco dopo Sangemini per poi costeggiare Acquasparta; tornato in pianura poco prima di Todi, segue la valle del Tevere, lambendo Marsciano, Deruta e Perugia, in corrispondenza della quale si connette con il raccordo Perugia-Bettolle e la Superstrada 75 verso Foligno. Traversata l'Alta valle del Tevere, entra in Toscana all'altezza di Sansepolcro; quindi costeggia il lago artificiale di Montedoglio, per poi dirigersi verso Pieve Santo Stefano. Al confine con la Romagna, inizia il tratto più impegnativo, dovendo salire fino ai valichi di Verghereto e Monte Coronaro (che supera attraverso tre gallerie, aperte al traffico nel 1973), per poi scendere verso Cesena, superare l’autostrada A14 al casello di Cesena nord e immettersi sulla Strada Statale 16 Adriatica a Ravenna.

Tabella percorso[modifica | modifica wikitesto]


Tiberina
Tipo Indicazione ↓km↓ ↑km↑ Provincia Strada europea
Umbro-Laziale
Umbro-Laziale
0,0 250,5 TR
San Gemini sud - Terni nord 3,0 247,5
San Gemini nord
di Narni e San Gemini
6,2 244,3
Montecastrilli - Avigliano Umbro
Carsulae Foresta fossile di Dunarobba
8,6 241,9
Acquasparta
Spoletina
12,4 238,1
Massa Martana
dei Monti Martani
17,1 233,4 PG
Collevalenza - Casigliano 20,6 229,9 TR
San Damiano - Todi sud 31,0 219,5 PG
Todi - Orvieto
di Baschi
33,9 216,6
Fratta Todina
di Montemolino
35,5 215,0
Pantalla 42,1 208,4
Collepepe - Zona industriale 45,4 -
Marsciano - Collepepe 47,6 202,9
Ripabianca 49,1 201,4
Casalina 51,2 199,3
Deruta sud 54,5 196,0
Deruta centro - 195,1
Deruta nord 58,4 192,1
Pontenuovo 59,5 191,0
Torgiano - San Martino in Campo 62,2 188,3
Montebello 64,1 186,4
Balanzano 67,3 183,2
Perugia-Bettolle 68,3 182,2
Ponte San Giovanni 68,8 181,7
Collestrada 69,5 180,0
Centrale Umbra 71,8 178,7
di Valfabbrica 73,3 177,2
Lidarno - Sant'Egidio 74,4 176,1
Ponte Valleceppi 75,3 -
Ponte Felcino 77,0 173,5
Bosco - Gubbio
Eugubina
79,3 171,2
Ponte Pattoli 84,0 166,5
Resina 86,1 164,4
Pierantonio
di Pantano
94,7 155,8
Umbertide sud - Gubbio
di Gubbio e Piandassino
97,3 153,2
Umbertide - 149,0
Montone - Pietralunga 103,5 147,0
Promano 109,3 141,2
Città di Castello sud 115,9 134,6
Città di Castello nord
Apecchiese
121,9 128,6
Base Logistica Alto Tevere - Cerbara 126.9 124.0
Selci - Lama 128,5 122,0
San Giustino
di Bocca Trabaria
131,0 119,5
Sansepolcro sud
Senese-Aretina
136,2 114,3 AR
Sansepolcro nord 138,2 112,3
Madonnuccia
Lago di Montedoglio
143,1 107,4
Pieve Santo Stefano sud 146,0 104,5
Pieve Santo Stefano nord 151,2 99,3
Valsavignone 158,0 92,5
Canili - Balze 161,5 89,0 FC
Verghereto 166,9 83,6
Bagno di Romagna 175,0 75,5
San Piero in Bagno 177,5 73,0
Quarto
Lago di Quarto
186,2 64,3
Sarsina sud 192,0 58,5
Sarsina nord 195,7 54,8
Mercato Saraceno 200,7 49,8
Bivio Montegelli 206,2 44,3
Sorrivoli - Borello - Bora 209,2 41,3
San Carlo 215,0 35,5
San Vittore 218,1 32,4
Cesena sud 221,6 29,9
Cesena ovest
Via Emilia
224,1 26,4
Tangenziale di Cesena 225,6 24,9
Cesena nord
Bologna-Taranto
(svincolo di Cesena)
229,0 21,5
Casemurate
di Cervia
235,5 15,0 RA
Cervia - Milano Marittima 244,2 6,3
Adriatica 250,5 0,0

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Decreto-legge 5 settembre 1938, n. 1594, articolo 1, in materia di "Variazioni nella rete delle strade statali nelle provincie di Terni, Perugia, Arezzo e Forlì con l'aggiunta di una nuova strada statale detta «Tiberina»."
  2. ^ E45 chiusa per il viadotto che rischia di crollare, su corrieredellumbria.corr.it. URL consultato il 17 gennaio 2019.
  3. ^ E45, anche il viadotto Tevere IV si sbriciola a mani nude, su cesenatoday.it.
  4. ^ Viadotto E45: pm, ok a riapertura ma con limitazioni, su rainews.it.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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