Oasi delle Steppe Sarde

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Campo di Ozieri e pianure comprese tra Tula e Oschiri
Steppe sarde
Tipo di areaoasi WWF
Class. internaz.SIC (cod. SIC: ITB011113), ZPS (cod. ZPS: ITB013048)
StatiBandiera dell'Italia Italia
Regioni  Sardegna
Province  Sassari
ComuniMores
Superficie a terraSIC: 20408.00[1] ha
Oasi: 8 ha
GestoreWWF Italia
Mappa di localizzazione
Map
Coordinate: 40°41′21″N 9°01′35″E / 40.689167°N 9.026389°E40.689167; 9.026389

L'area definita come Campo di Ozieri e pianure comprese tra Tula e Oschiri è un sito di interesse comunitario (cod. SIC: ITB011113) e una zona di protezione speciale (cod. ZPS: ITB013048) del comune di Mores, in provincia di Sassari.

All'interno del sito di interesse comunitario è localizzata l'oasi delle Steppe sarde, un'oasi di 8 ettari in gestione al WWF Italia, caratterizzata da praterie e dalla presenza del nuraghe Burghidu.

Attraversato dal fiume Coghinas, il sito è caratterizzato da altopiani miocenici, colline vulcaniche e dalla depressione costiera della costa orientale.

Il sito, protetto inserito nella rete Natura 2000, subisce oggi la pressione antropica e la coltura intensiva minaccia la biodiversità dell'area.

Flora[modifica | modifica wikitesto]

Il sito delle Steppe sarde è caratterizzato da steppe e praterie. Nel SIC, le anse del fiume e gli altri corsi d'acqua favoriscono la vegetazione riparia (Nerio-Tamaricetea). Le sugherete lasciano ampi spazi alle zone coltivate e alle vaste aree a pascolo, naturale e seminaturale, (Thero-Brachypodietea e Heliamenthemetea guttati). Numerosi gli endemismi.

Fauna[modifica | modifica wikitesto]

La piana vista da Monserrato, Ozieri

L'area del SIC è luogo di riproduzione della gallina prataiola. Nell'oasi WWF si trovano numerose specie endemiche, come la lepre sarda, la donnola sarda, la raganella sarda e il discoglosso sardo.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Scheda Archiviato il 23 febbraio 2014 in Internet Archive.

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