Stephanoberycidae

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Come leggere il tassoboxProgetto:Forme di vita/Come leggere il tassobox
Come leggere il tassobox
Stephanoberycidae


Stephanoberyx monae (in alto) e Malacosarcus macrostoma

Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Sottoregno Eumetazoa
Superphylum Deuterostomia
Phylum Chordata
Subphylum Vertebrata
Infraphylum Gnathostomata
Superclasse Osteichthyes
Classe Actinopterygii
Sottoclasse Neopterygii
Infraclasse Teleostei
Superordine Acanthopterygii
Ordine Stephanoberyciformes
Famiglia Stephanoberycidae
Gill, 1884

Gli Stephanoberycidae Gill, 1884 sono una famiglia di pesci ossei abissali dell'ordine Stephanoberyciformes.

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

La famiglia è presente in gran parte degli oceani, con una netta preferenza per le parti occidentali degli stessi. Non sono presenti nel mar Mediterraneo né, probabilmente, negli altri mari europei. Sono pesci abissali, si possono incontrare fino ad oltre 4000 metri di profondità[1].

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Alcune specie come Acanthochaenus luetkenii sono dotate di scaglie spinose caratteristiche. I raggi spinosi nelle pinne sono talvolta assenti, altrimenti sono morbide e presenti solo sulla pinna dorsale e la pinna anale. Queste due pinne sono generalmente simmetriche e abbastanza brevi. La dorsale è inserita nella metà posteriore del corpo. Le pinne ventrali, prive di raggio spinoso, sono inserite indietro, sull'addome. Sul peduncolo caudale, anteriormente rispetto alla pinna caudale sono presenti alcuni raggi spinosi liberi di altezza crescente. La linea laterale è scarsamente visibile[1].

Sono pesci di piccole dimensioni, Abyssoberyx levisquamosus raggiunge 16,8 cm ed è la specie più grande[2].

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

Ignota.

Specie[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Pesci: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di pesci