Stefano Zappalà

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Stefano Zappalà

Sindaco di Pomezia
Durata mandato28 maggio 2002 –
31 agosto 2005
PredecessoreAntonio D'Acunto (commissario straordinario)
SuccessoreFrancesco Avellone (commissario straordinario)

Europarlamentare
LegislaturaV, VI
Gruppo
parlamentare
PPE
CircoscrizioneItalia centrale
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoForza Italia
Titolo di studioLaurea in scienze strategiche, in scienze matematiche e in ingegneria civile
ProfessioneIngegnere

Stefano Zappalà (Aci Bonaccorsi, 6 febbraio 1941Latina, 15 aprile 2018[1]) è stato un politico italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Laureato in scienze strategiche, in scienze matematiche e in ingegneria civile, ufficiale dell'Esercito Italiano. Entra in politica nel 1994 con la nascita di Forza Italia: è stato consigliere regionale del Lazio (1995-2000), consigliere comunale a Latina (1997-2002), è stato sindaco di Pomezia dal 2002 al 2005.

Dal 1999 al 2009 è stato deputato del Parlamento europeo, eletto nel 1999 e 2004 per la lista di Forza Italia nella circoscrizione centro. Era iscritto al gruppo parlamentare del Partito Popolare Europeo. Il 25 settembre 2008 un suo intervento durante il quale affermava che "Silvio Berlusconi non possiede nemmeno una televisione" fu interrotto per le proteste e le contestazioni di tutti i deputati[2][3].

È stato vicepresidente della Commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni; membro della Commissione per il mercato interno e la protezione dei consumatori; della Delegazione per le relazioni con il Consiglio legislativo palestinese; della Delegazione alle commissioni di cooperazione parlamentare UE-Kazakistan, UE-Kirghizistan e UE-Uzbekistan e per le relazioni con il Tagikistan, il Turkmenistan e la Mongolia.

Dal 26 aprile 2010 al 2013 è stato Assessore al Turismo e Made in Lazio della Regione Lazio nella giunta di Renata Polverini.

Note[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]


Predecessore Sindaco di Pomezia Successore
Antonio D'Acunto (commissario) 2002 - 2005 Francesco Avellone (commissario)
Predecessore Capogruppo di Forza Italia al Europarlamento Successore
Antonio Tajani 2008 - 2009 -
Controllo di autoritàVIAF (EN2490166656950822710007 · SBN IEIV230513 · GND (DE127068373X