Stefano La Colla

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Stefano La Colla (Salemi, 2 ottobre 1889Milano, 5 febbraio 1966) è stato un paleografo, esperantista e linguista italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Dopo gli inizi all'Archivio di Stato di Palermo, fu direttore a Roma dal 1929 al 1938 della Biblioteca Treccani e collaborò quindi all'Enciclopedia italiana di scienze, lettere ed arti; fu quindi a Milano presso l'Ufficio Studi della Banca Commerciale. Esperantista dal 1905, nel 1907 fondò il "Junulara Amikaro Esperantista" che diventò nel 1909 il Gruppo Esperantista di Palermo. In quegli anni pubblicò due riviste esperantiste. Fu uno dei maggiori esperantisti italiani, autore per l'Enciclopedia di numerose voci relative all'esperanto[1] e di vari articoli su L'Esperanto e sulla Rivista Italiana di Esperanto. Membro del Comitato Linguistico dal 1926 al 1948 e quindi, dal 1948 al 1966, della neocostituita Akademio de Esperanto[2]. Fu presidente del 27º Congresso Universale di esperanto, svoltosi a Roma nell'agosto del 1935[3]. E' intitolata a lui una stanza nella sede della Universala Esperanto-Asocio.

Fu l'iniziatore di un vocabolario italiano-esperanto, che fu completato e pubblicato postumo nel 1996 da Carlo Minnaja[4][1].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Stefano La Colla nell'Enciclopedia Treccani
  2. ^ C. Minnaja, Historio de la Akademio de Esperanto, Federazione Esperantista Italiana, 2018.
  3. ^ Nuova pagina 1 Archiviato il 25 gennaio 2012 in Internet Archive.
  4. ^ Vocabolario Italiano - Esperanto /a cura di C. Minnaja, Milano, CoEdEs, 1996, 1438 p.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN301699367 · ISNI (EN0000 0004 0869 5986 · SBN RAVV073661 · GND (DE122196853X · WorldCat Identities (ENviaf-301699367