Stefan Lux

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Stefan Lux

Stefan Lux, noto anche con lo pseudonimo di Peter Sturmbusch (Malacky, 11 novembre 1888Ginevra, 3 luglio 1936), è stato un giornalista, poeta e regista slovacco.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nacque a Malacky, città della regione di Bratislava, nell'attuale Slovacchia, quando questa faceva ancora parte del Regno d'Ungheria e dell'Impero austro-ungarico. Studiò prima a Bratislava e poi giurisprudenza a Budapest. Fece l'attore recitando sui palcoscenici di Berlino e di Vienna. Sotto lo pseudonimo di Peter Sturmbusch, scrisse poesie e testi musicali che furono messi in musica, tra gli altri, da Otto Siegl e Erwin Bodky. Nel 1920, diresse un film, Gerechtigkeit, una delle prime produzioni che affrontavano il problema dell'antisemitismo ormai dilagante in Germania. Vi presero parte alcuni attori ebrei tedeschi come Ernst Deutsch, Fritz Kortner e, soprattutto, l'austriaco Rudolph Schildkraut, il quale, subito dopo, partì per andare a vivere negli Stati Uniti.

Trasferitosi a Praga, Lux vi fondò un teatro. Continuò a combattere il nazionalsocialismo con i suoi scritti e i suoi articoli in maniera veemente. Nel 1936, decise di denunciare la persecuzione degli ebrei nel Reich tedesco con un gesto estremo: riuscì a farsi accreditare come giornalista all'Assemblea Generale della Società delle Nazioni che si teneva a Ginevra. La mattina del 3 luglio 1936, entrò nella sala dove aveva appena parlato il ministro degli esteri spagnolo Augusto Barcia Trelles, pronunciò le sue accuse davanti ai diplomatici e al presidente Paul van Zeeland e poi si sparò al petto con una pistola che si era portato dietro. Venne ricoverato in ospedale a Ginevra, dove morì la sera stessa. Fu sepolto nel cimitero ebraico della città svizzera.

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Regista[modifica | modifica wikitesto]

Film e documentari dove appare il personaggio di Lux[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN15132972 · ISNI (EN0000 0001 2121 8875 · LCCN (ENno2007000720 · GND (DE101259883 · J9U (ENHE987007585550805171 · WorldCat Identities (ENlccn-no2007000720