Stazione di Visano

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Visano
stazione ferroviaria
Piazzale binari della stazione nel 2015
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
LocalitàVisano
Coordinate45°18′55.37″N 10°21′48.06″E / 45.315381°N 10.36335°E45.315381; 10.36335
Lineeferrovia Brescia-Parma
Storia
Stato attualein uso
Attivazione1893
Caratteristiche
Tipostazione in superficie, passante
Binari2
GestoriRete Ferroviaria Italiana

La stazione di Visano è una stazione ferroviaria posta sulla linea Brescia-Parma. Serve l'omonimo centro abitato.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La stazione di Visano fu aperta al servizio pubblico il 1º agosto 1893, assieme al tronco San Zeno-Piadena della ferrovia Brescia-Parma[1][2].

Fu gestita dalla Società Meridionale, esercente la Rete Adriatica a cui appartenne la linea, fino al 1905, quando avvenne il passaggio alle Ferrovie dello Stato (FS)[3].

Nel primo dopoguerra risultava dotata di due binari di incrocio, entrambi con capacità di sessantatré carri[4].

Nel 2000, la società Rete Ferroviaria Italiana subentrò alle FS nell'esercizio della stazione e, sotto tale gestione, l'intera linea fu dotata del sistema d'esercizio con Dirigente Centrale Operativo; il relativo apparato ACEI di stazione fu attivato il 14 dicembre 2008[5].

Strutture e impianti[modifica | modifica wikitesto]

Il magazzino merci nel 2015

Il fabbricato viaggiatori è della forma originaria adottata per le stazioni della ferrovia San Zeno-Piadena.

In origine era dotata di uno scalo merci con magazzino, piano caricatore e un fascio binari a suo servizio[6].

Il piazzale era composto da tre binari di cui uno di corsa e due di raddoppio[7]. Al 2015, è rimasto in funzione un solo binario di raddoppio.

A nord del fabbricato viaggiatori, è presente la torre dell'acqua che serviva a rifornire di acqua le locomotive a vapore.

Movimento[modifica | modifica wikitesto]

La stazione di Visano è servita dai treni regionali della relazione Brescia-Parma, eserciti da Trenord e cadenzati a frequenza oraria[8] nell'ambito del contratto di servizio stipulato con la Regione Lombardia.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Linea Parma Brescia, in Il Cittadino di Brescia, 31 luglio 1893, p. 3. Apertura dell'esercizio del tronco Piadena-S. Zeno-Folzano, in La Sentinella Bresciana, 31 luglio 1893, p. 2. Apertura del tronco San Zeno-Folzano – Piadena, in La Provincia di Brescia, 31 luglio 1893, p. 3.
  2. ^ Notizie Ferroviarie Italiane (PDF), in Monitore delle Strade Ferrate e degli interessi materiali, anno XXVI, n. 31, 5 agosto 1893, p. 489.
  3. ^ Brescia stazione di Stato, in La Provincia di Brescia, 2 luglio 1905, p. 3.
  4. ^ Orario di Servizio FS (1918), pp. 2 e 6, e Orario di Servizio FS (1920), pp. 2 e 6.
  5. ^ RFI SpA. Circolare Compartimentale MI 66/2008. p. 2.
  6. ^ Orario di Servizio FS (1920), pp. 2 e 6.
  7. ^ Orario di Servizio FS (1918), pp. 2 e 6.
  8. ^ Orario ufficiale Trenitalia, quadro 196

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Rete Ferroviaria Italiana, Fascicolo Linea 34.
  • Ferrovie dello Stato. Compartimento di Milano, Orario generale di servizio dal 1º agosto 1918. Fascicolo n. 31. Linea Brescia-Parma, Reggio Emilia, Società Anonima Arti Grafiche, 1918.
  • Ferrovie dello Stato. Compartimento di Milano, Orario generale di servizio dal 16 luglio 1920. Fascicolo n. 31. Linea Brescia-Parma, Milano, Stabilimento grafico Reggiani, 1920.

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