Stazione di Vanzone-Isolella

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Vanzone-Isolella
stazione ferroviaria
Fermata lato binari
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
LocalitàBorgosesia
Coordinate45°42′58.59″N 8°16′59.21″E / 45.716274°N 8.283114°E45.716274; 8.283114
Lineeferrovia Varallo-Novara
Storia
Stato attualeDismessa
Attivazione1886
Soppressione2003
Caratteristiche
TipoFermata in superficie, passante
Binari1

La stazione di Vanzone-Isolella era una fermata ferroviaria della linea Novara-Varallo posta nella frazione Isolella del comune di Borgosesia.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

ALn 663 nei pressi della fermata

La stazione entrò in funzione il 12 aprile 1886, in concomitanza all'attivazione del tronco Borgosesia-Varallo.

A seguito della statizzazione delle ferrovie, tra il 1905 e il 1906, la linea originariamente gestita dalla Società per le Strade Ferrate del Mediterraneo venne incorporata nella rete statale e l'esercizio degli impianti fu assunto dalle Ferrovie dello Stato.

Dal 2000 la gestione dell'intera linea, e con essa quella della fermata di Vanzone-Isolella, passò in carico a Rete Ferroviaria Italiana la quale ai fini commerciali classifica l'impianto nella categoria "Bronze"[1].

La fermata venne dismessa nel 2003 a causa della perdita dell'utenza[2].

A seguito della perdita della funzione originale il fabbricato viaggiatori rimase in stato di abbandono[3] fino al 2013 quando RFI la cedette a privati che ne operarono la ristrutturazione e la conversione ad abitazione privata.

Strutture e impianti[modifica | modifica wikitesto]

Fermata lato strada

La fermata è dotata del solo binario di corsa della linea ferroviaria che era servito da una banchina per l'imbarco dei passeggeri. Dispone di un fabbricato viaggiatori sviluppato su due piani. L'edificio, a pianta rettangolare, era già completamente chiuso all'utenza negli anni immediatamente precedenti la dismissione dell'impianto. Il primo terra ospitò i servizi ai viaggiatori quali sala d'attesa e biglietteria; il primo, diviso dall'altro da una fascia marcapiano, era adibito ad appartamento per il capostazione. Al 2014 l'intera struttura risulta convertita ad abitazione privata.

Accanto al fabbricato viaggiatori è collocato un edificio di dimensioni minori, sviluppato su un solo piano, che ospitò i servizi igienici.

Movimento[modifica | modifica wikitesto]

La stazione era servita dai treni regionali di Trenitalia, in base al contratto stipulato con Regione Piemonte, fino al 2003, anno in cui venne dismessa.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ www.rfi.it, Stazioni del Piemonte, su rfi.it. URL consultato il 19 novembre 2012 (archiviato dall'url originale il 16 maggio 2013).
  2. ^ Circolare Compartimentale RFI 14/2003, Compartimento di Torino
  3. ^ La stazione di Vanzone Isolella

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]